Capire il mining delle commissioni di transazione e le sue modifiche

Alex Lielacher
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Dalla sua introduzione nei mercati delle criptovalute, il mining delle commissioni di transazione e gli exchange che supportano questo modello sono stati considerati con sospetto. Tuttavia, sembra che il movimento possa cambiare mentre alcuni exchange rielaborano il modello.

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In questo articolo imparerai il concetto di mining delle commissioni di transazione, la sua storia, gli scambi che lo utilizzano e le modifiche recenti.

Che cos’è il mining delle commissioni di transazione?

Nel primo trimestre e nel secondo trimestre 2018, il mercato degli asset digitali ha visto un curioso nuovo sviluppo. Un certo numero di exchange stava mostrando improvvisi aumenti dei volumi di negoziazione. I cambiamenti nel volume degli scambi sono avvenuti in un periodo relativamente breve e hanno portato gli exchange di criptovalute interessati a scalare le classifiche su piattaforme di dati cripto come CoinMarketCap. Gli exchange coinvolti nei movimenti del mercato sono stati BitForex, FCoin, CoineEx, CoinBene, e Coinsuper.

Secondo una ricerca pubblicata da Hacken, una società di sicurezza informatica specializzata nel settore delle attività digitali, l’improvvisa crescita dei volumi di negoziazione su questi exchange è dovuta all’adozione di un nuovo modello chiamato mining delle commissioni di transazione. Denominato anche mining trans-fee, il nuovo modello ha suscitato forti critiche da molte parti del mercato con una serie di leader di pensiero e pubblicazioni focalizzate sulla criptovaluta che lo hanno persino paragonato a uno schema Ponzi.

Per capire a cosa si riferisce il mining delle commissioni di transazione, è importante prima capire il modello utilizzato dalla maggior parte degli exchange di criptovalute. Quando i trader eseguono una negoziazione su un exchange, viene loro addebitata una commissione. Queste commissioni costituiranno la maggior parte del profitto generato dall’exchange stesso. Al contrario, per gli exchange che eseguono il modello di mining trans-fee, agli utenti vengono rimborsate le commissioni applicate alle loro negoziazioni nel token dell’exchange.

Perché il contraccolpo?

Ora, i token degli exchange non sono più una novità. Binance è stata la prima piattaforma di trading di asset digitali a lanciare il proprio asset digitale nativo, Binance coin (BNB). In seguito al successo riscontrato da BNB, numerosi exchange hanno adottato il concetto, apportando alcune modifiche alla nascita del modello di mining delle commissioni di transazione.

FCoin, uno scambio cinese, è considerato come pioniere del modello di mining trans-fee. FCoin ha fatto notizia quando ha iniziato a promettere ai clienti il 100% delle commissioni di transazione rimborsate sotto forma di token FT nativo.

Simile ai token dell’exchange, il modello di mining trans-fee conferisce inoltre agli utenti maggiori diritti quando accumulano il token nativo della piattaforma. Tuttavia, poiché gli exchange rimborseranno agli utenti le commissioni addebitate sulle loro transazioni, i clienti hanno un maggiore incentivo a fare trading su piattaforme che supportano questo modello. I clienti di solito si affollano su queste piattaforme per accumulare il bene nativo e venderlo immediatamente per realizzare un profitto o mantenerlo in previsione di futuri apprezzamenti dei prezzi.

La controversia sull’estrazione trans-fee è incentrata sul fatto che si ritiene che il modello incentivi l’attività disonesta. In teoria, i clienti preferirebbero negoziare su exchange che eseguono il modello trans-fee, perché è essenzialmente un costo gratuito. Tuttavia, poiché guadagnano denaro per ogni transazione, i clienti hanno maggiori probabilità di colludere e partecipare al trading per aumentare i loro guadagni.

Per gli exchange, l’incentivo per l’attività disonesta è ancora maggiore. Le piattaforme di trading in genere applicano commissioni di quotazione per i token di nuovi progetti. Queste commissioni sono generalmente strutturate in proporzione ai volumi di negoziazione. Pertanto, maggiore è il numero di persone che fanno trading in borsa, più possono caricare un progetto che cerca di essere supportato dalla piattaforma. In altre parole, maggiore è il volume degli scambi, più commissioni lo scambio guadagnerà. Di conseguenza, sono incentivati ​​a manipolare i volumi degli scambi. Secondo il rapporto Hacken, questo è stato determinato in alcuni degli exchange che gestivano il modello di mining trans-fee durante la controversia del 2018.

Inoltre, altri exchange hanno criticato le piattaforme che eseguono il modello di commissioni transitorie perché bypassa il lungo e complicato processo di offerta iniziale di monete (ICO), evitando preoccupazioni normative e correlate, pur continuando a ottenere benefici.

Changpeng Zhao, CEO di Binance, è stato quotato per aver detto: "Utilizzi BTC o ETH per pagare la commissione di transazione per l’exchange, il quale ti restituisce il 100% tramite i token dell’exchange. Non è la stessa che utilizzare i BTC o ETH per acquistare i token dell’exchange? Qual è la differenza tra questo e una ICO? "

Sfortunatamente, poiché i volumi di negoziazione diminuiscono dopo il periodo iniziale di lancio, i clienti rimangono generalmente in possesso di attività senza valore.

Percezioni mutevoli

Il 30 Aprile 2019, FCoin ha annunciato che stava rielaborando il suo modello di mining trans-fee. Tenendo conto delle critiche che il modello ha suscitato in passato, l’exchange ha introdotto una serie di modifiche volte a ridurre gli incentivi per i comportamenti disonesti.

FCoin definisce il nuovo approccio un modello di mining sostenibile. Il nuovo modello rimborserà i fondi nella valuta digitale in cui è stata effettuata la negoziazione. Inoltre, “solo il 20% della FT ammissibile sarà distribuito quotidianamente. Il restante 80% della FT distribuita sarà bloccato per 1 anno con i detentori che continuano a godere di benefici o interessi come dividendi e votazioni durante il periodo di blocco."

Questi cambiamenti sono stati elogiati nel mercato delle criptovalute perché minimizzano i rischi riscontrati all’interno del modello massimizzando i benefici. Su Zhu, CEO di Three Arrows Capital ha affermato: "Interessante come il mining di exchange trans-fee sia passato dall’idea di pump and dump del 2018 a un efficace meccanismo di incentivazione nel 2019."

Tuttavia, resta da vedere come il resto degli exchange di mining trans-fee risponderà al nuovo approccio di FCoin. Ciò che è chiaro, tuttavia, è che il mercato delle criptovalute continua a mostrare segni di maturità ogni anno.