L’IRS dice no tasse sul denaro di gioco, la regolamentazione cripto rimane nebulosa

| 2 min read

I contribuenti statunitensi sono stati liberati dagli obblighi fiscali sulle transazioni di gioco effettuate con denaro virtuale, secondo le recenti modifiche di linguaggio suallapagina web dell’Internal Revenue Service (IRS). Tuttavia, la confusione rimane ancora sui regolamenti fiscali IRS per le criptovalute reali.

Fonte: iStock/leningrad1975

La modifica del sito web ha rimosso Robux e V-buck – valute di gioco per Fortnite e Roblox – dall’elenco delle valute tassabili che include anche bitcoin (BTC) ed ethereum (ETH).

Rimuovendo queste valute di gioco, l’IRS ha effettivamente le ha liberate dalle responsabilità fiscali, un risultato ottimo per i genitori dei maniaci di Fortnite. Tuttavia, le ramificazioni potrebbero essere molto diffuse, dato che un gran numero di piattaforme di gioco ha sistemi interni di guadagno virtuale.

L’ultima modifica dunque evidenzia solo la confusione pressoché costante sulla tassazione delle criptovalute da parte dell’IRS. Le regole sono mutate rapidamente, con i contribuenti che cercano di tenere il passo con la complessità crescente.

Sulla base di un rapporto da parte del Government Accountability Office (GAO ), i contribuenti statunitensi sono ancora confusi su come affrontare le partecipazioni e le transazioni con criptovalute. In particolare, il rapporto ha chiarito che le istruzioni e le domande frequenti del 2019 hanno lasciato i contribuenti senza una chiara direzione da seguire. Secondo il rapporto:

"Sebbene la guida alla valuta virtuale del 2019 di IRS abbia affrontato alcuni problemi lasciati irrisolti dalla sua guida del 2014, non ne ha comunque affrontato altri, e ha anche suscitato nuove preoccupazioni tra le parti interessate alle valute virtuali. Dall’altra parte, includendo informazioni tra le FAQ del 2019 che non sono legalmente vincolanti potrebbero migliorare la comprensione da parte dei contribuenti ed in definitiva aiutare a rafforzarne la fiducia nei confronti dell’IRS e nel sistema fiscale. "

Questa confusione ha lasciato i contribuenti in una situazione molto difficile, secondo il rapporto. Senza una chiara guida, i contribuenti saranno costretti a elaborare ipotesi su come pagare le tasse. In caso di pagamento in eccesso, non avranno modo chiaro per richiedere un rimborso. In caso di mancato pagamento o di pagamento errato, saranno soggetti a revisioni contabili e sanzioni.

Tuttavia, mentre la guida attuale non è chiara per bitcoin e altre criptovalute, l’esclusione delle valute di gioco potrebbe portare al caos per il reporting fiscale. Molte valute di gioco funzionano all’interno dei giochi, ma possono anche poi essere vendute negli exchange di valute fiat.

Se le transazioni hanno questa natura, potrebbero essere tassabili, ma l’attuale linguaggio regolamentare non lo chiarisce.

Inoltre, le perdite dovute agli investimenti in criptovaluta sono ancora un punto controverso tra gli esperti fiscali. Ciò ha lasciato i cripto-fedeli con l’interrogativo su cosa possano e non possano considerare come una perdita irrecuperabile.