Chi Possiede più Bitcoin? Analisi dei Maggiori Detentori

Alex Lielacher
| 7 min read

Sin dal suo lancio 13 anni fa, bitcoin ha viaggiato in lungo e in largo per il web fino a raggiungere milioni di wallet. Questi wallet di Bitcoin sono di proprietà di persone, compagnie, entità private e persino di governi.

Tra questi possessori solo pochi si distinguono per le loro dimensioni, nonostante i vari metodi per guadagnare crypto gratis.

Leggi per scoprire chi possiede più bitcoin e a quanto ammonta la loro ricchezza.

Chi possiede più Bitcoin al mondo?

I grossi holders che hanno più di 1.000 BTC nel wallet sono noti come balene, o whale. Possono essere singoli individui, compagnie, investitori istituzionali o persino nazioni. Quella che segue è una lista delle entità e persone che possiedono più bitcoin. 

I maggiori singoli possessori noti

Scopriamo chi sono i possessori individuali che detengono più bitcoin in portafoglio.

Satoshi Nakamoto (circa 1,1 milioni di BTC)

Satoshi Nakamoto non è solo il fondatore di Bitcoin ma anche il primo miner ad aver aggiunto blocchi di transazionie alla blockchain di Bitcoin. Ha minato circa 22.000 blocchi dal 3 gennaio 2009, fino a quando ha lasciato il progetto nel 2011, accumulando 1,1 milioni di BTC in cambio del suo contributo. Al cambio di oggi 17 ottobre 2022, questo ammontare vale oltre 21,5 miliardi di dollari.

La fortuna di Satoshi è custodita, si stima, in circa 22.000 indirizzi. Queste coin non sono mai state usate eccetto che per rare transazioni.

I gemelli Winklevoss (70.000 BTC)

Dopo aver intentato causa nel 2008 al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, per 65 milioni di dollari, i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss hanno accumulato una vera e propria fortuna in asset crypto. È stato riportato che il loro patrimonio comprenda almeno 70.000 BTC, mentre è noto che hanno investito in molte attività legate al mondo crypto attraverso la loro compagnia di capitali di rischio, Winklevoss Capital.

I gemelli hanno investito anche in altre crypto oltre a bitcoin, e nel 2014 hanno fondato la piattaforma exchange Gemini. Entrambi sono stati inclusi nella lista di Forbes 2022 tra i miliardari nel mondo blockchain e crypto.

Tim Draper (oltre 29.000 BTC)

Tim Draper è un investitore che gestisce capitali di rischio, noto per i suoi investimenti in fase prematura su compagnie come Skype e Tesla, infatti ha comprato bitcoin per la prima volta nel 2012. In totale ha comprato 29.656 BTC per 18,7 milioni di dollari due anni dopo, in un’asta svoltasi nelle isole Marshals che ha assegnato i provenienti ricavati dal sequestro del portale Silk Road, noto sul dark web.

Draper potrebbe aver comprato altri BTC in seguito.

Michael Saylor (17.732 BTC)

Michael Saylor è un noto massimalista di Bitcoin. È solito pubblicare tweet a favore di Bitcoin e ama fare previsioni rialziste. Altre volte è comparso sui giornali online grazie alla sua compagnia MicroStrategy, che periodicamente compra bitcoin anche durante le fasi ribassiste del mercato. In una nota che lo riguarda personalmente Saylor stesso ha dichiarato di possedere almeno 17.732 bitcoin. 

L’imprenditore statunitense ha rivelato l’ammontare dei suoi depositi in bitcoin durante un’intervista a novembre dello scorso anno.

Molti altri singoli individui possiedono svariati BTC ma non hanno rivelato pubblicamente quanti. Per esempio, questi dati di River Financial mostrano che sei sconosciuti individui possiedono più di 49.000 BTC.

Fonte: River Financial

Le compagnie che detengono più Bitcoin

Vediamo quali sono le società che detengono più bitcoin.

Società quotate in borsa

Oltre 20 aziende quotate in borsa hanno aggiunto BTC al proprio bilancio. Di seguito scopriamo le quattro che ne possiedono di più.

MicroStrategy (130.000 BTC)

MicroStrategy (MSTR) è un costante acquirente di bitcoin. Da quando ha fatto il primo acquisto ad agosto del 2020, la compagnia non ha più smesso di comprare. Secondo la cronologia degli acquisti disponibile su Buy Bitcoin Worldwide, MicroStrategy ha effettuato oltre 20 acquisti di bitcoin, per un totale di 130.000 BTC fino al 20 settembre 2022.

La compagnia potrebbe averne ispirato altre ad aggiungere BTC ai propri bilanci.

Uno degli acquisti più recenti di MicroStrategy è quello di settembre, quando sono stati comprati 301 BTC per 6 milioni di dollari malgrado la fase calante del mercato. Il suo prezzo medio d’acquisto è di 30.623$. All’inizio del mese, la compagnia ha richiesto la liquidazione di titoli azionari per un valore di 500 milioni di dollari per comprare altri bitcoin.

Galaxy Digital Holdings (40.000 BTC)

Galaxy Digital (GLXY) è una compagnia di servizi finanziari e gestione di investimenti che è anche coinvolta nel mining di Bitcoin. La compagnia possiede 40.000 BTC a bilancio.

Voyager Digital Limited (12.260 BTC)

Voyager Digital (VYGVQ) è stata in possesso di 12.260 BTC quando ha dichiarato bancarotta a giugno 2022. L’exchange crypto FTX ha comprato gli asset del broker crypto che ha dichiarato fallimento, dopo essersi aggiudicato l’asta a fine settembre.

Voyager ha attribuito al mercato ribassista e al crollo di Three Arrows Capital le ragioni del suo fallimento. Three Arrows era morosa nei confronti di un prestito erogato da una delle sue società sussidiarie.

Tesla, Inc. (10.725 BTC)

Tesla (TSLA) ha comprato bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari a febbraio 2021 (circa 4.200 BTC), provocando gran subbuglio nel mondo crypto. Il CEO della compagnia, Elon Musk, ha twittato “#bitcoin” in un post che ha generato una crescita del 17% del prezzo dell’asset.

Tesla ha poi rivelato l’intenzione di voler accettare bitcoin come mezzo di pagamento per le sue auto elettriche.

Però, l’eccitazione legata alla notizia si è esaurita pochi mesi dopo, quando Tesla ha rinunciato al progetto di accettare pagamenti in BTC. Allora, Musk ha dichiarato che avrebbe rivalutato la possibilità solo quando l’energia necessaria per il mining di BTC sarebbe derivata per il 50% da fonti alternative. Inoltre, ha venduto il 75% dei propri asset bitcoin durante l’inverno crypto del 2022 aggiungendo 936 milioni di dollari al proprio bilancio.

Questa mossa contraddice il tweet di Musk del 2021 in cui dichiarava: “Tesla non venderà nessun Bitcoin”.

Altre compagnie quotate in borsa che possiedono bitcoin sono Coinbase Global, Argo Blockchain PLC, Hut 8 Mining Corp e Bitfarms Limited, tra le principali.

Compagnie non quotate

Scopriamo quali società non quotate in borsa possiedono la maggior quantità di bitcoin.

Mt. Gox (141.686 BTC)

Mt. Gox è stato uno tra i primi exchange di Bitcoin, lanciato nel 2010, ha gestito il 70% di tutte le transazioni globali di Bitcoin fino a quando ha poi cessato le sue attività all’inizio del 2014. L’exchange giapponese ha subito diversi attacchi hacker che lo hanno portato alla perdita di molti fondi. L’exchange ha dichiarato bancarotta ad aprile del 2014.

A settembre 2022 un annuncio ha rivelato che i clienti di Mt. Gox presto riceveranno un risarcimento di 3 miliardi di dollari in bitcoin come ricompensa per i fondi perduti. La compagnia oggi fallita pare abbia posseduto 141.686 BTC.

Block.one (140.000 BTC)

Block.one è la compagnia dietro la crypto EOS. La società è stata citata in giudizio dagli investitori nel 2020, secondo l’accusa l’Initial Coin Offering (ICO) era una vendita di titoli. Ha trovato anche resistenze nella stessa comunità di EOS che ritiene che la compagnia non stia più operando nell’interesse del network, tuttavia Block.one detiene ancora 140.000 bitcoin.

Tezos Foundation (17.500 BTC)

Tezos Foundation è l’entità con sede in Svizzera che supporta il protocollo e l’ecosistema Tezos. Secondo quanto riportato detiene circa 17.500 BTC.

Nazioni e governi

Tra i principali Paesi e governi che hanno dichiarato di possedere bitcoin ci sono il governo ucraino (46.351 BTC), El Salvador (2.381 BTC), Finlandia (1.981 BTC) e Georgia (66 BTC). 

I 3 maggiori wallet di Bitcoin

In questo momento sono oltre 900.000 gli indirizzi su cui sono custoditi da 1 a 1.000.000 di BTC, stando alle stime di BitInfoCharts nella sua lista Bitcoin Rich.

Come puoi immaginare, pochi indirizzi possiedono quantità estremamente elevate di valuta digitale. Per esempio, sono solo cinque gli indirizzi che detengono tra 100.000 e 1.000.000 di BTC, e questi indirizzi detengono il 4,32% di tutti i bitcoin in circolazione. Quando la quantità di bitcoin cala a 10.000, 1.000, 100 e 10, il numero di possessori e gli indirizzi associati aumenta, come si vede nella tabella di seguito.

Fonte: BitInfoCharts

Binance e Bitfinex hanno i maggiori wallet di Bitcoin. Un cold wallet su Binance possiede 252.597 BTC, e un altro in loro possesso ne ha 143.314 BTC, mentre il cold wallet di Bitfinex contiene 168.010 BTC. Gli exchange crypto non possiedono tutte queste coin perché si tratta anche dei depositi in Bitcoin degli utenti registrati. I tre wallet contengono il 2,9% di tutti i Bitcoin in circolazione. In questo momento sono in circolazione 19.177.431 BTC, secondo i dati stimati il 13 ottobre 2022.

Source: BitInfoCharts

In totale i wallet di Bitcoin sono circa 200 milioni ma questo valore non riflette il numero esatto di possessori, dato che una sola persona o entità può possedere più di un wallet.

In conclusione

Che si tratti di investimenti in bitcoin nuovi o ricorrenti, è importante tenere a mente che i maggiori possessori hanno iniziato ad accumulare nei propri portafogli Bitcoin in largo anticipo e con a disposizione grandi capitali.

Potrebbero anche aver sfruttato il vantaggio di aver investito nelle prime fasi di esistenza di BTC, quindi hanno sfruttato l’opportunità di comprare molti bitcoin per importi molto più bassi rispetto a quelli odierni.

In ogni caso, se stai pensando di costruire un’ampia posizione di investimento in bitcoin, ricorda che non devi mai investire più di quello che ti puoi permettere.