Lo Yuan Digitale Minaccia la Stabilità Globale?

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Daniel Broby, Direttore del Centro per la regolamentazione finanziaria e l’innovazione, Università di Strathclyde.
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Fonte: Adobe / leungchopan

La Cina sta facendo progressi promettenti nel testare il suo yuan digitale. Ha annunciato il successo di un progetto pilota nella città di Suzhou, vicino a Shanghai nella Cina orientale, dove 181.000 consumatori hanno ricevuto 55 CNY (8,5 USD) di denaro gratuito nei portafogli digitali da spendere in punti vendita che partecipano al festival dello shopping Double Fifth tra il 1° maggio e il 5 maggio.

Ciò faceva parte di un test più ampio da parte della Banca popolare cinese, rivolto a 500.000 consumatori in 11 regioni cinesi da aprile. Per gli idonei, è disponibile un’app semplice da scaricare che offre loro un portafoglio. Usando questo denaro per effettuare acquisti in migliaia di negozi partecipanti, ricevono sconti.

Lo yuan digitale è una versione della valuta fiat cinese distribuita su una blockchain, una la tecnologia ledger online a prova di manomissione che è alla base delle monete digitali come bitcoin ed ethereum. Tuttavia, questa blockchain è autorizzata, il che significa che la Banca popolare decide chi può utilizzarla.

Quest’ultimo round di test è stato dieci volte più grande del round originale, il quale ha avuto luogo nell’autunno del 2020. La Cina ha anche sperimentato lo yuan digitale transfrontaliero tra Hong Kong e la vicina Shenzhen e sta sviluppando una piattaforma per rendere la valuta sostenibile a livello internazionale, che coinvolge la Thailandia, gli Emirati Arabi Uniti e la Banca dei regolamenti internazionali.

Ogni passo in avanti aumenta la prospettiva che la Cina diventi il ​​primo paese a mettere completamente la sua valuta su una blockchain autorizzata. Non è stata annunciata alcuna data, ma sembra prevedibile un’implementazione nazionale entro i prossimi 12 mesi, molto probabilmente in fasi scaglionate.

Al contrario, le banche centrali occidentali come la Federal Reserve, la Bank of England e, in misura minore, la Banca centrale europea hanno fatto piccoli passi sulle cosiddette valute digitali della banca centrale (CBDC). Si preoccupano di cose come ottenere la giusta privacy quando tutte le transazioni saranno pubblicamente visibili sulla blockchain e dell’effetto sulle banche al dettaglio.

Eppure uno yuan digitale solleva profondi interrogativi sulla stabilità finanziaria globale. La domanda per le altre principali economie del mondo è come rispondere a questo.

Vantaggi delle valute digitali

Lo yuan digitale ha già lo status di moneta legale. I pagamenti che lo utilizzano sono fondamentalmente diversi da quelli su piattaforme di pagamento come Alipay o WeChat (o addirittura PayPal in occidente). Queste piattaforme potrebbero regolare le transazioni molto rapidamente per i clienti, ma dietro le quinte un gran numero di transazioni avvengono tra le banche degli acquirenti e dei venditori e spesso anche banche intermediarie che si regolano ore o addirittura giorni dopo.

Lo yuan digitale aggira la necessità di queste banche. Non ci sono costi di servizio, a differenza di queste alternative di pagamento, e in teoria la tempistica dei pagamenti può essere ancora più veloce.

Someone holding a smartphone using the WeChat app to make a payment

App di pagamento come WeChat stanno per sembrare goffe. An Ming

A differenza delle criptovalute come bitcoin, la valuta è anche supportata da un governo. Ciò significa che l’emissione di yuan digitali equivale all’emissione di contante in circolazione, rendendolo altrettanto sicuro. Dà al governo un controllo migliore sulla riserva monetaria, poiché a differenza del contante, i funzionari possono vedere tutte le transazioni che si svolgono in un dato momento.

Tre pericoli

Molte banche centrali hanno cercato di sviluppare valute digitali. Alcuni come il Giappone e la Corea del Sud non sono molto indietro rispetto ai cinesi. L’UE sta segnalando che l’euro digitale potrebbe essere a quattro o cinque anni di distanza.

Per i ritardatari, ci sono diversi pericoli. Il primo riguarda i pagamenti internazionali. La maggior parte delle transazioni tra valute diverse attualmente utilizza il dollaro USA come intermediario, tramite il protocollo bancario internazionale SWIFT. Ciò significa una notevole domanda per il dollaro USA, che porta vantaggi come consentire al governo degli Stati Uniti di prendere denaro in prestito a buon mercato. Nel 2019, ad esempio, la Cina da sola ha esportato merci per un valore di 134 miliardi di dollari.

Le transazioni che utilizzano lo yuan digitale non avranno bisogno di SWIFT o del dollaro, con implicazioni per l’utilizzo del dollaro nel commercio internazionale. Ben 120 paesi hanno la Cina come principale partner commerciale e molti di questi hanno dei dubbi sulla regolazione tramite il dollaro, poiché aggiunge del rischio finanziario non necessario a causa di movimenti sfavorevoli dei tassi di cambio. La Cina afferma che non sta cercando di sostituire il dollaro con lo yuan digitale, e che “l’obiettivo è consentire al mercato di scegliere” come regolare le transazioni internazionali.

Chinese writing and drawing of several people on pink paper.

Banconota della dinastia Song, circa XI secolo. Wikimedia

Un secondo pericolo è che se le banche centrali non soddisfano la domanda di moneta digitale, lo faranno le forze di mercato. La banconota è stata inventata in Cina durante la dinastia Song nell’XI secolo. Ma sta rapidamente diventando ridondante. Le carte di credito contactless sono diventate onnipresenti durante la pandemia ma il denaro digitale sarebbe comunque un’opzione migliore in quanto è meno costoso da usare.

In terzo luogo, i paesi che non riescono ad abbracciare le valute digitali potrebbero scoprire che le loro banche centrali perdono il controllo sulla politica monetaria a causa delle criptovalute, che si tratti di iniziative decentralizzate come bitcoin o centralizzate come l’imminente valuta diem di Facebook. In altre parole, se queste monete diventassero ampiamente utilizzate per scopi di pagamento, le banche centrali troveranno più difficile gestire le loro economie fissando i tassi di interesse o modificando l’offerta di moneta. Certo, è possibile vietare le criptovalute, ma questo ostacola il progresso e tutti i vantaggi che portano.

Lo yuan digitale sta avvenendo in mezzo alle crescenti tensioni tra Cina, Stati Uniti ed Europa. Questo lo rende chiaramente un momento preoccupante per dare alla Cina un vantaggio su questo nuovo tipo di valuta.

Se la Cina avesse questo vantaggio, sanzioni come quelle recentemente imposte ai funzionari cinesi per questioni sui diritti umani saranno molto più facili da bypassare se e quando lo yuan digitale sarà attivo e funzionante. Di conseguenza, coloro che utilizzano la criptovaluta potrebbero venire sanzionati, il che solleva numerose domande sulla redditività e sulle conseguenze che potrebbero essere discusse in un’altra occasione.

Ma vista la posta in gioco, è fondamentale che gli Stati Uniti, l’UE e il Regno Unito inizino a testare con urgenza le proprie valute digitali. La Blockchain sta reinventando il modo in cui conduciamo i pagamenti e i rischi di essere lasciati indietro sono troppo grandi per essere ignorati.

Questo articolo è stato ripubblicato da The Conversation con una licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale.

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