Elezioni: Vince il Centrodestra, come Reagiscono i Mercati? Novità sulle Criptovalute?

Baldassare Poma
| 2 min read

La vittoria di Fratelli d’Italia e la maggioranza acquisita dalla coalizione di centrodestra allevia lo stress sugli indici di Borsa italiani. Dopo una settimana molto negativa per tutti i listini principali, anche oggi le Borse iniziano tutte con il segno meno davanti, tranne Piazza Affari che prova a recuperare.

Gli investitori continuano a mostrarsi prudenti e una vittoria schiacciante del centrodestra potrebbe garantire un governo stabile. Questa notizia sembra rassicurare i mercati, per adesso, ma quali sono i piani economici della Meloni, e ci saranno normative sulle criptovalute?

Vittoria attesa dai mercati

Gli analisti di Unicredit si aspettano che lo spread BTP-Bund resti vicino i 250 punti base, almeno fino a tutto il 2022. In effetti, lo scenario più atteso dai mercati era proprio quello di una vittoria schiacciante del centrodestra, e l’esito delle elezioni non ha fatto altro che confermare le previsioni.

Al momento, gli investitori restano in attesa delle proposte del nuovo governo, che con una maggioranza assoluta in entrambe le camere dovrebbe avere ampi spazi di iniziativa. Ci sarà una rottura con le scelte del governo precedente o la Meloni adotterà una politica in continuità con l’”Agenda Draghi”?

Di sicuro il centrodestra non sembra voler rompere il dialogo con Bruxelles, e la tanto decantata Italexit non dovrebbe arrivare con questo governo.

Le proposte della Melonomics

La Meloni, durante la campagna elettorale, sembra aver abbandonato i toni del passato e ha persino negato la volontà di uscire dalla UE e dall’euro. Anzi, ha parlato di fedeltà alla bandiera blu a stelle gialle e di stabilità dei conti pubblici.

I punti chiave del suo programma prevedono modifica al Pnrr, aumento di spesa per finanziare l’aumento delle pensioni minime a 1.000 euro, flat tax al 15%.

Per quanto riguarda il Pnrr è necessario aggiornarlo alle attuali necessità del Paese. Si parla soprattutto di destinare maggiori risorse al comparto energia e per limitare le bollette, oltre che ad aiutare l’Europa a smarcarsi dalla dipendenza dal gas russo. Soprattutto per mettere i cittadini al riparo dall’aumento dei prezzi e dai razionamenti.

Investimenti nei nuovi settori

Per adesso, la futura premier, ha parlato di voler rilanciare gli investimenti in infrastrutture strategiche (autostrade, porti, ferrovie e aeroporti). Ma l’intento è quello di rendere l’Italia competitiva con gli altri Paesi europei. Bisogna sicuramente ammodernare la rete infrastrutturale, soprattutto nel meridione, e allargare la banda ultra larga in tutto lo stivale.

Nulla è stato accennato sull’incentivare l’adozione delle criptovalute, cosa invece molto in voga nelle Nazioni emergenti ma anche negli USA e in UK.

La crypto adoption in Italia

Secondo una recente indagine fatta da Chainanalysis l’Italia si trova al 51° posto per livello d’adozione delle criptovalute. Vietnam, Filippine e Ucraina guidano questa classifica, seguite da India e Stati Uniti. La Russia è al nono posto e la Cina al decimo, il Regno Unito al 17° mentre il resto sono nazioni del Sud America, Asia e Africa.

Adozione criptovalute nel mondo – Fonte: Chainalysis

Insomma, l’Italia deve fare meglio e questo governo non può permettersi di farsi scappare questa importante e crescente fetta di mercato digitale. 

L’importanza della blockchain è sempre più evidente e innanzitutto serve una regolamentazione che aiuti a far chiarezza, che dia agli operatori la serenità di poter lavorare, e agli utenti una certa chiarezza in termini di tasse e le tutele necessarie per evitare frodi e furti di dati.