I procuratori sudcoreani plaudono alle accuse degli Stati Uniti nei confronti di Do Kwon

Sauro Arceri
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I procuratori sudcoreani hanno applaudito le accuse mosse a Do Kwon, il co-fondatore di Terraform Labs, da parte del massimo organo di controllo finanziario americano.

I commenti sono arrivati dopo che la Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti (SEC) ha emesso un mandato per frode finanziaria nei confronti di Kwon e Terraform Labs, alla fine della scorsa settimana. La SEC ha dichiarato che Kwon ha “orchestrato una frode multimiliardaria che coinvolgeva una stablecoin algoritmica e altri titoli di criptovalori”.

Al momento non si sa dove si trovi Kwon, anche se i procuratori sudcoreani ritengono che risieda in Serbia. Il passaporto sudcoreano di Kwon è stato annullato e l’Interpol ha emesso un Red Notice per il suo arresto. Secondo il Gangwon Provincial Daily, un portavoce della procura sudcoreana ha dichiarato:

“È significativo che la [SEC] abbia formulato una chiara accusa nei confronti del CEO Kwon. Faremo del nostro meglio per rimpatriare il CEO Kwon il prima possibile”.

I procuratori hanno anche affermato che Kwon ha trasferito Bitcoin (BTC) su un conto bancario svizzero nel giugno dello scorso anno. La SEC ha affermato che Kwon ha inviato 10.000 BTC a un colod wallet, inoltre ha dichiarato che Kwon ha poi incassato circa 100 milioni di dollari tramite un istituto finanziario svizzero e che le transazioni sul conto sono state effettuate “tra giugno 2022 e febbraio 2023”.

In precedenza Kwon aveva affermato che i suoi spostamenti non erano un segreto. L’anno scorso aveva dichiarato sui social media che avrebbe presto rivelato la sua posizione e invitato i suoi detrattori a incontrarsi.

Ma dal 10 dicembre, quando i funzionari della procura sudcoreana hanno iniziato a sostenere di averlo rintracciato in Serbia, si è astenuto dal postare su Twitter.

Do Kwon: Adesso è ricercato in Corea del Sud e anche negli Stati Uniti


In precedenza, Kwon aveva affermato che le accuse mosse contro di lui in Corea del Sud avevano “motivi politici”.

I funzionari della procura sudcoreana vogliono processare Kwon per violazione dei titoli. Tuttavia, gli esperti legali hanno avvertito che ciò potrebbe rivelarsi difficile in quanto i cryptoasset non sono classificati come titoli dalla legislazione sudcoreana vigente.

In Corea del Sud sono in corso anche diverse cause civili intentate contro Do Kwon. Negli Stati Uniti, invece, il mese scorso la società di investimento Albright Capital si è ritirata da una causa collettiva contro Terraform. Albright e i co-protagonisti hanno volontariamente ritirato le loro richieste “senza pregiudizio e senza costi”, ma Do Kwon dovrà comunque rispondere alle mosse dalla SEC.

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