Che cos’è la finanza decentralizzata e a cosa è utile?

Simon Chandler
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“Possiamo immaginare un settore finanziario con un’infrastruttura completamente nuova basata su protocolli intelligenti basati sul contratto”. Per il momento gli utenti attuali dovranno fare attenzione quando usano la DeFi.

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La DeFi, o finanza decentralizzata, è una delle più grandi cose nel settore blockchain e criptovalute in questo momento, e fa più o meno quello che suggerisce il suo nome. Cioè, usa le blockchain, gli smart contract e/o le criptovalute per fornire servizi finanziari ai clienti, siano questi prestiti, pagamenti, rimesse, derivati o investimenti.

Ma anche con il numero crescente di esempi reali, la finanza decentralizzata ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere i livelli dei sistemi finanziari classici. Nel frattempo, per il momento gli utenti attuali dovranno fare attenzione quando utilizzano le piattaforme e i servizi DeFi, dal momento che gran parte della tecnologia coinvolta potrebbe non perdonare l’utente non pratico.

Cos’è la DeFi e a cosa server?

La “DeFi” potrebbe sembrare un pò opaca per i neofiti, ma buoni esempi di finanza decentralizzata sono già familiari alla maggior parte delle persone che seguono le cripto.

In primis, c’è il prestito decentralizzato. MakerDAO fornisce forse l’esempio più noto di questo, con utenti in grado di ricevere prestiti dai suoi stablecoin DAI se depositano abbastanza Ethereum. Altri esempi includono Dharma, che consente agli utenti di prendere in prestito e prestare Ethereum senza bisogno di un conto bancario o di un punteggio di credito, e anche SALT, che consente alle persone di ricevere prestiti in valuta fiat usando le proprie risorse cripto come leva.

Poi ci sono anche i servizi di pagamento decentralizzati. Ink Protocol e il suo sistema di pagamento e di reputazione per i market place P2P ne fornisce un esempio, mentre Request e il suo open network per le richieste di transazione ne fornisce un’altra.

Poi ci sono una varietà di exchange decentralizzati e di fornitori di liquidità. Il Network Bancor è uno di questi, dato che consente agli utenti di scambiarsi criptovalute direttamente tra di loro, mentre il Kyber Network fornisce un servizio di trading simile tramite token swap.

In relazione a ciò, esistono anche mercati decentralizzati di previsione e piattaforme decentratralizzate di investimento, come Allinfra, che consente alle persone di investire in infrastrutture e risorse ambientali. Un altro è Melonport, che sta costruendo un sistema autonomo per la gestione degli asset cripto.

E come il CEO e co-fondatore di Melonport, Mona El Isa, dice a Cryptonews.com, i sistemi e i servizi finanziari decentralizzati offrono una serie di vantaggi rispetto alle loro controparti centralizzate.

Aggiunge, “Alcuni di questi includono: soluzioni finanziarie sicure con auto custodia (l’hack di Binance ci ha dato un grande promemoria del perché sia importante controllare le proprie risorse cripto), il regolamento quasi immediato, la piena trasparenza, i diritti di proprietà non discutibili, la facile emissione e distribuzione di asset e la negoziabilità peer-to-peer.”

In altre parole, la finanza decentralizzata crea la possibilità di trasferire il potere dalle istituzioni centralizzate ai singoli utenti, che grazie all’uso delle piattaforme DeFi avranno un maggiore controllo sulla propria ricchezza, nonché una maggiore capacità di disporre di questa ricchezza come loro ritengono opportuno

Come El Isa elabora, la DeFi fa esattamente la stessa cosa per la finanza che Bitcoin fa per la valuta: elimina gli intermediari. E nel contesto della finanza, la capacità di fornire infrastrutture e servizi senza persone nel mezzo dovrebbe produrre enormi risparmi ed efficienze.

“Il settore dei servizi finanziari comprende in genere diversi intermediari finanziari per garantire la correttezza dei prezzi, l’equità, la finalità, il regolamento, gli obblighi di regolamentazione, operativi e amministrativi relativi allo scambio di asset”, afferma.

“Con le crypto, ottieni un universo di risorse digitali che introduce la possibilità di codificare tutti questi “servizi” in contratti intelligenti con le garanzie di applicabilità di blockchain decentralizzate come Ethereum. Ciò significa che possiamo immaginare un settore finanziario con una nuova infrastruttura basata su protocolli intelligenti basati su contratti come Melon, Ethfinex, Kyber Network, MakerDAO, dYdX e altri.”

Le Sfide e il Futuro

Ma mentre DeFi ha già fatto notevoli progressi e mostra già molte promesse, è ancora molto nella fase iniziale di sviluppo in quanto settore della più ampia economia cripto.

Ad esempio, il sito web di DeFi.Review recentemente lanciato tiene traccia dei più grandi progetti e piattaforme di finanza decentralizzata. In termini di attività bloccate nel sistema corrispondente, MakerDAO è la più grande piattaforma DeFi, con circa 346 milioni di dollari bloccati, mentre EOSREX – la piattaforma per EOS lending – è la secondo più grande, con circa 296 milioni di dollari in assets.

Tuttavia, dopo queste due piattaforme c’è un sostanziale calo della quantità di denaro bloccato già dal terzo in classifica, che è Compound (una piattaforma di prestito di Ethereum) con 32 milioni di dollari in assets.

Ciò dimostra che il settore DeFi è ancora decisamente sottosviluppato, e una conseguenza di ciò è che gli utenti devono esercitare un grado elevato di cautela quando utilizzano determinate piattaforme.

“Se perdi la tua chiave, finisce qui e il sistema DeFi non perdona errori ingenui con la sua mancanza di reversibilità”, afferma Mona El Isa.

“Il pericolo sta nell’entrare in un sistema DeFi, in questa fase ancora molto precoce e sperimentale, senza avere una piena comprensione dei rischi o della tecnologia, con la conseguenza di poter subire una perdita. La tecnologia è ancora ostile agli utenti e soggetta a vulnerabilità, fino a quando gli strumenti di sicurezza non saranno migliorati e i protocolli saranno più testati sul campo.”

Nonostante questo avvertimento, El Isa è, come molte altre persone nel settore DeFi, fiducioso che “continuerà ad espandersi”. Detto questo, si aspetta che “ci vorranno diversi anni prima che raccolga una reale trazione e quota di mercato in proporzione al totale delle attività globali”.

Le ragioni di questo ritardo sono tutte familiari, relative alla necessità di risolvere la scalabilità, la regolamentazione, la privacy e la liquidità. Ma la crittografia e il resto del mondo possono aspettarsi che, una volta risolte tutte queste sfide, DeFi mantenga la promessa di rendere la finanza più accessibile per più persone, rendendole anche più responsabili.