Mercati che potrebbero trarre vantaggio dalle criptovalute

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Negli ultimi dieci anni, migliaia di token crypto e progetti crypto si sono fatti strada sul mercato, con una serie di scopi, dal rivoluzionare le transazioni o i processi antiriciclaggio AML al consentire donazioni sicure e trasparenti a enti di beneficenza. Tuttavia, quando è stata creata la prima criptovaluta, Bitcoin (BTC), il suo obiettivo generale era consentire a più persone di impegnarsi nel sistema finanziario senza fare affidamento su banche o governi.

Molti pensano che le criptovalute siano puramente speculative, ma le innovazioni hanno consentito alla tecnologia alla base delle criptovalute di essere integrate in vari processi, molti dei quali le persone non pensano. Sebbene questi nuovi casi d’uso siano senza dubbio una mossa positiva per l’industria crypto, è importante non dimenticare l’idea originale alla base delle valute digitali e continuare a esplorare quali persone potrebbero trarre il massimo vantaggio dall’adozione di massa delle criptovalute.

L’effetto sui diversi mercati varierà, ma le criptovalute potrebbero probabilmente avere l’impatto più ampio sui mercati emergenti, rivoluzionando il sistema finanziario e consentendo una partecipazione di massa al mercato finanziario per coloro che sono attualmente esclusi.

Mercati emergenti

Le criptovalute hanno il potenziale per avere un enorme impatto a lungo termine sui mercati emergenti. Si stima che ci siano 1,7 miliardi di persone non bancabili in tutto il mondo, con la stragrande maggioranza di queste che vivono in quelli che sono spesso considerati “mercati emergenti”; le criptovalute offrono alla popolazione non bancabile un nuovo modo di partecipare all’economia. Con il digital banking che sta diventando la norma in molti paesi, può causare difficoltà a coloro con popolazioni non bancabili, che non sono in grado di effettuare transazioni in digitale o che hanno lo stipendio pagato su un conto bancario.

Un recente studio condotto da Wirex e dalla Stellar Development Foundation, ha esaminato la proprietà delle criptovalute e gli atteggiamenti delle persone che vivono in quattro paesi: Messico, Singapore, Regno Unito e Stati Uniti.

Sebbene le persone in Messico avessero il tasso più basso di proprietà delle criptovalute, era molto probabile che credessero che l’economia digitale potesse essere una valida alternativa all’economia tradizionale.

Anche se ciò potrebbe essere dovuto all’influenza del recente annuncio pro-crypto del vicino El Salvador, questa prospettiva ottimistica potrebbe anche essere dovuta al fatto che si stima che ci siano circa 42 milioni di persone non bancabili in Messico. Il sondaggio Wirex e Stellar ha anche rilevato che il paese ha un numero elevato di persone che hanno inviato grandi quantità di denaro all’estero, un altro caso d’uso in cui le criptovalute potrebbero rivelarsi vantaggiose.

Sebbene il Messico avesse un numero di utenti di criptovalute molto inferiore rispetto agli altri tre paesi inclusi nel sondaggio, questo mercato potrebbe rappresentare la più grande opportunità per includere i cittadini nel sistema finanziario globale. La criptovaluta introduce un concetto completamente nuovo di finanza a coloro che vivono in comunità senza banche a cui non avevano accesso prima.

Altri mercati emergenti hanno già iniziato a seguire l’esempio di El Salvador, con la Repubblica Centrafricana, che è stato il paese più recente ad annunciare che avrebbe adottato Bitcoin come moneta a corso legale. Sebbene le criptovalute siano ancora nelle prime fasi di adozione, i mercati emergenti hanno il potenziale per stabilire il precedente e aprire la strada, mentre ci muoviamo verso un’integrazione crypto diffusa.

Mercati instabili

La maggior parte delle economie sperimenterà un certo grado di instabilità durante la loro vita e molti stanno scoprendo che le crypto potrebbe essere un modo per mitigare alcune delle ricadute derivanti dall’aumento dei tassi di inflazione. Secondo il rapporto Global State of Crypto del 2022 dell’exchange di criptovalute Gemini, nei mercati emergenti come Brasile, India e Messico, l’inflazione potrebbe essere uno dei principali motori dell’adozione crypto.

Ci sono state anche discussioni in corso sul fatto che le crypto, e più specificamente Bitcoin, possa fungere da copertura contro l’inflazione. Bitcoin ha un limite fisso di 21 milioni di monete, che gli consente di resistere all’inflazione. La domanda di Bitcoin aumenta man mano che si avvicina al suo limite massimo e, di conseguenza, questo fa salire il prezzo di Bitcoin. Infatti, nell’ottobre 2021, è stato stimato che il 15% di Bitcoin in circolazione fosse nei paesi dell’America Latina, dove paesi come il Brasile hanno sperimentato l’iperinflazione e molti guardano le crypto per mitigare le perdite.

Non sono solo i mercati emergenti a far fronte all’aumento dell’inflazione. Nel maggio 2022, la Banca d’Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse all’1%, facendo prevedere che l’inflazione raggiungerà il 10% entro la fine dell’anno.

Poiché la maggior parte delle criptovalute sul mercato opera al di fuori del sistema finanziario centrale, se l’inflazione continua a crescere in tutto il mondo, i consumatori di tutti i mercati potrebbero cercare di diversificare i propri asset e rivolgersi alle crypto per ridurre gli effetti negativi dell’inflazione sui loro depositi di contanti.

Mercati consolidati

Anche quelli nei mercati consolidati hanno tutto da guadagnare dalle criptovalute. Con l’economia digitale destinata a superare l’obsoleta economia tradizionale, questi paesi probabilmente cercheranno di integrare le criptovalute nei loro sistemi finanziari per assicurarsi di poter competere con il resto del mondo.

Gli Stati Uniti sono un buon esempio di un mercato consolidato che soffre di costi elevati per i trasferimenti di denaro. La ricerca ha dimostrato che il costo medio per un bonifico bancario negli Stati Uniti è di 25 – 30 USD, mentre alcune società offrono trasferimenti gratuiti di criptovalute tra individui.

Nonostante gli Stati Uniti siano considerati “consolidati”, il sondaggio Wirex e Stellar ha rilevato livelli di consapevolezza e utilizzo delle criptovalute inferiori al previsto.

Ciò potrebbe essere dovuto al predominio del sistema bancario negli Stati Uniti, il che significa che gli americani non sono a conoscenza o non stanno cercando metodi alternativi per le rimesse e le operazioni bancarie. Ciò dimostra che anche se molti mercati consolidati hanno solidi sistemi finanziari, c’è ancora un posto in cui le criptovalute potrebbero avvantaggiare il cittadino medio, aumentando la consapevolezza.

Sebbene alcuni non considerino Singapore un mercato consolidato, quando si tratta di regolamentazione crypto il paese possiede alcuni dei quadri normativi più lungimiranti in materia di criptovalute. Fino all’86% dei singaporiani intervistati ha convenuto che le criptovalute erano una valida alternativa ai tradizionali servizi di trasferimento di denaro.

Singapore è in vantaggio quando si tratta di integrare le criptovalute nella vita quotidiana e un buon esempio di come potrebbe essere il futuro delle criptovalute.

Le economie consolidate devono decidere se vogliono continuare a stare al passo con l’avanzata dell’economia digitale o trattenersi e rischiare che gli innovatori fintech si trasferiscano altrove.

Dove le criptovalute potrebbero avere il maggiore impatto?

Le criptovalute hanno il potenziale per fare la differenza per chiunque cerchi modi più rapidi ed economici per trasferire denaro e per coloro che cercano investimenti alternativi come copertura contro l’aumento dell’inflazione. A questo proposito, tutti i mercati potrebbero beneficiare di una più ampia adozione delle criptovalute, anche all’interno di paesi che hanno già forti sistemi finanziari e alti livelli di partecipazione finanziaria.

Tuttavia, non si può negare che i mercati emergenti offrano una preziosa opportunità alle criptovalute per avere un impatto misurabile.

Anche se il mercato delle criptovalute è ancora relativamente giovane, abbiamo visto paesi come El Salvador e, più recentemente, la Repubblica Centrafricana adottare Bitcoin come moneta a corso legale, che ha il potenziale per fare un’enorme differenza per le loro economie e senza banche.

Dare a miliardi di persone in più la possibilità di spendere, negoziare, risparmiare e investire potrebbe cambiare completamente il modo in cui funziona l’attuale sistema finanziario e sembra che le criptovalute potrebbero essere lo strumento con cui ciò potrebbe accadere.

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Pavel Matveev è CEO e co-fondatore della piattaforma di pagamenti basata su blockchain Wirex.

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Per saperne di più:
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– Brazil in Bitcoin Adoption Drive: Blockchain.com’s Expansion, Miners’ Tax Break, Real Estate Firm’s BTC Choice
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