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Comprare Bitcoin con PayPal: Come funziona e dove andare?

Uno scoglio che viene spesso incrociato dai trader principianti che desiderano investire nelle criptovalute sono i metodi di pagamento. Spesso complessi e pieni di commissioni, sono in grado di rendere la vita dell’utente un vero inferno. Da qualche tempo, tuttavia, è possibile comprare bitcoin con PayPal, anche se a determinate condizioni.

Affidabilità PayPal ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Capitale minimo $1
Miglior piattaforma eToro
Crescita BTC nel 2023 +70%
Previsioni Bitcoin 2023 $30.000 – $50.000

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Questa possibilità rappresenta un importante passo in avanti nel tentativo di avvicinare quanto più possibile anche i meno esperti ad un mondo tecnicamente complesso come quello delle criptovalute spiegando la procedura per investire in Bitcoin.

Comprare Bitcoin con PayPal: come funziona


Con ogni probabilità anche chi non ha nessuna esperienza pregressa con l’universo delle crypto potrà aver sentito parlare di PayPal. Si tratta infatti di uno dei metodi di pagamento online più diffusi a livello mondiale e che ad oggi conta circa 300 milioni di utenti registrati e svariati milioni di utilizzatori su base quotidiana.

A livello mondiale, sono oltre 25 milioni i siti di e-commerce che hanno iniziato ad accettare PayPal fra i metodi di pagamento per fare acquisti sulle loro piattaforme, ma fino a qualche anno fa dal novero mancava completamente la componente crypto. Non esistevano, infatti, piattaforme exchange che accettavano PayPal come metodo di pagamento per investire in criptovalute.

A partire dal 2020, PayPal ha deciso dunque di prendere direttamente in mano la situazione, aprendo un vero e proprio exchange per criptovalute all’interno della piattaforma. Oltre alla possibilità di cambiare la propria valuta in un’altra moneta reale, la società di pagamento ha iniziato a concedere ai propri utenti di poter convertire i propri fondi in Bitcoin.

Purtroppo per gli utenti italiani, però, PayPal ha deciso di rendere disponibile questa funzione solamente per quegli utenti residenti negli Stati Uniti e ad oggi non sembrano esserci novità che possano suggerire come questa possibilità possa giungere anche in Europa o nel resto del mondo nel breve termine.

Tuttavia, la scelta operata da PayPal sembra aver pagato in più di un modo. Non solo infatti la piattaforma di pagamento negli USA ha assunto anche funzione di crypto exchange, ma ha portato molti broker ed exchange internazionali ad iniziare ad approvare PayPal come metodo di pagamento da poter utilizzare nelle proprie operazioni.

Nel corso di questo articolo saranno approfonditi entrambi i lati della medaglia: da un lato la possibilità data agli utenti USA di poter comprare Bitcoin con PayPal; dall’altro lato la possibilità che viene offerta dalle piattaforme di trading di comprare Bitcoin utilizzando PayPal come metodo di pagament. Dunque, ti consigliamo di continuare la lettura dell’articolo per scoprire quali sono le differenze, i vantaggi e gli svantaggi di usare PayPal per comprare Bitcoin.

Come comprare BTC con PayPal negli USA


Come già sottolineato, attualmente si possono comprare Bitcoin con PayPal solamente negli Stati Uniti d’America e, per una serie di motivazioni, questo non è ancora possibile in Europa e in Italia. Ciò non toglie che nel futuro la possibilità possa venire estesa anche oltreoceano, diventa dunque allora lungimirante poter provare ad offrire uno sguardo più approfondito alle modalità di acquisto dei BTC con PayPal negli USA.

Prima, però, può essere necessario fornire un po’ di contesto. Negli USA più o meno il 70% circa della popolazione possiede ed utilizza con una certa regolarità un conto PayPal. Per l’azienda, questo significa una possibilità di mercato non indifferente sulla quale poter agire.

Di conseguenza, appare ovvio il perché siano stati scelti gli USA come banco di prova per il lancio di questa funzionalità. Questo, senza ovviamente dimenticare che PayPal ha sede proprio negli Stati Uniti e dunque sarebbe stato più semplice controllare le operazioni.

Ma, venendo al sodo, come fa un cittadino americano a comprare bitcoin con PayPal? L’agenzia di pagamento ha reso il tutto molto semplice ed ha deciso di permettere ai propri utenti di poter convertire la propria moneta corrente in crypto semplicemente accedendo ad una pagina specifica dal sito ufficiale.

Ad oggi, PayPal permette ai suoi utenti residenti negli Stati Uniti la possibilità di scambiare la propria valuta corrente con fino a 4 criptovalute diverse senza necessità di passare da un exchange o da piattaforme di terze parti:

  • Bitcoin
  • Bitcoin Cash
  • Ethereum
  • Litecoin

Il tutto, viene concesso a partire da un importo minimo molto basso di appena 1$ e l’unica condizione, oltre al fatto di risiedere negli USA, è quello di possedere un account PayPal attivo e disponibile all’utilizzo. Una volta effettuato l’accesso al sito infatti basterà semplicemente recarsi nella sezione “Crypto” presente sul menù di navigazione e selezionare la criptovaluta desiderata, ad esempio Bitcoin.

Dalla piattaforma stessa è possibile monitorare costantemente ed in tempo reale l’andamento del bitcoin e delle altre criptovalute disponibili e scegliere il momento più opportuno per il proprio acquisto. Basterà infatti premere il pulsante “BUY” ed inserire la cifra che si desidera spendere per procedere all’acquisto.

Una volta comprati, i Bitcoin vengono riposti all’interno del proprio wallet. Da qui, l’utente può decidere se venderli, conservarli o se utilizzarli come metodo di pagamento alternativo all’interno di quelle piattaforme o degli esercizi commerciali che permettono offrono possibilità innovativa.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Quali sono i limiti dei Bitcoin con PayPal?

Tuttavia, per correttezza, bisogna evidenziare anche l’altro lato della medaglia e cioè tutti i vari limiti che si vengono a creare quando si prova a comprare Bitcoin con PayPal. In primo luogo, ovviamente, il limite più evidente è il fatto che si tratti di un servizio riservato in via del tutto esclusiva agli utenti residenti negli Stati Uniti. Questo significa, numeri alla mano, escludere una fetta importante di utenza dal servizio: circa 80 milioni di persone in tutto il mondo.

In secondo luogo, bisogna considerare come anche avendo la possibilità di usare PayPal per comprare Bitcoin direttamente dalla piattaforma di pagamento, difficilmente potresti usare le tue criptovalute per fare del trading vero e proprio. PayPal è una fantastica piattaforma per gestire le proprie finanze e per i pagamenti, ma come crypto exchange lascia ancora a desiderare sotto molti aspetti e tutto sommato conviene ancora rivolgersi a piattaforme specializzate come eToro oppure Crypto.com.

Ancora, poi, va sottolineato come l’acquisto di Bitcoin con PayPal non sia esente da commissioni e costi aggiuntivi, diversamente da altre piattaforme. Sebbene agli esordi del programma exchange di PayPal non fossero previste commissioni di alcun tipo, queste si sono rese necessarie nel corso del tempo e ad oggi gli utenti che utilizzano questo servizio devono versare alla piattaforma una commissione standard di acquisto, oltre a dover sottostare ai tassi di spread tra prezzo di vendita e di acquisto.

Inoltre, va considerata anche un’altra possibilità legata ai costi. Se infatti si decide di utilizzare PayPal collegandosi alla piattaforma di pagamento con la propria carta di credito o di debito, a seguito dell’acquisto di Bitcoin la banca potrebbe addebitare una serie di costi aggiuntivi a seconda della propria politica sulle criptovalute.

Infine, forse il minore dei limiti, PayPal offre una scelta piuttosto limitata. Sono infatti solo 4 le criptovalute acquistabili per gli utenti e, sebbene tra queste risaltino alcune delle più importanti come Bitcoin ed Ethereum, si tratta comunque di una possibilità di scelta particolarmente ristretta e che potrebbe far storcere il naso a più di un investitore.

Perché in Italia non è possibile?

Una domanda lecita da porsi potrebbe essere perché è possibile comprare Bitcoin con PayPal solo negli Stati Uniti? Perché non è possibile fare lo stesso in Italia? Si tratta di un quesito intelligente a cui si può rispondere con più di una motivazione: la prima di natura pratica, la seconda di natura legale.

In primo luogo, aprire questa possibilità al mercato nostrano potrebbe essere ancora rischioso per PayPal dal punto di vista aziendale. Nonostante il grande aumento degli utenti durante il periodo pandemico, la percentuale di popolazione che utilizza attivamente PayPal in Italia è nettamente inferiore rispetto a quella registrata negli USA. L’Italia infatti conta ad oggi poco meno di 10 milioni di utenti, contro gli oltre 200 milioni negli Stati Uniti.

Inoltre, va considerato che per una serie di fattori culturali e strutturali, in Italia strumenti come PayPal sono usati soprattutto per piccole transazioni in reti ristrette, come quella familiare o fra amici. Oppure il semplice fatto che in Italia, PayPal ha molta più concorrenza che negli USA: si pensi a servizi come quelli offerti da Poste Italiane o da diverse banche italiane per quanto riguarda la gestione delle proprie finanze.

Sotto diversi aspetti, dunque, l’estensione anche in Italia di un servizio come quello che consente di comprare Bitcoin con PayPal risulterebbe per molti versi strategicamente sbagliato. Senza considerare che il mercato italiano delle crypto è ancora in gran parte acerbo e ci vorrà ancora qualche tempo prima che arrivi a piena maturazione e sviluppi il proprio potenziale.

Dal punto di vista legale e normativo, invece, estendere un servizio del genere in Unione Europea potrebbe presentare più di qualche problema. Diversamente dagli USA infatti l’UE pone molta più attenzione nel regolamentare la compravendita di criptovalute e richiede ai broker ed alle piattaforme di trading elevati standard da rispettare per poter operare sui vari territori nazionali.

PayPal, dunque, potrebbe trovarsi in una situazione di svantaggio competitivo in Unione Europea rispetto agli altri broker principali. Per questo motivo il servizio non è ancora stato esportato fuori dai confini USA. Nulla impedisce tuttavia che cambi a livello normativo e culturale possano portare in futuro alla sua estensione anche all’interno dei confini comunitari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

eToro: comprare Bitcoin con PayPal facilmente


Ma allora come fare se si vive in Italia e si vogliono ugualmente comprare Bitcoin usando PayPal? Nessun problema! Come già anticipato in precedenza, dopo il lancio del programma exchange di PayPal, molti broker e piattaforme internazionali hanno deciso di consentire l’utilizzo di PayPal come metodo di pagamento per acquistare Bitcoin ed altre criptovalute emergenti.

L’esempio più noto è sicuramente quello rappresentato da eToro. Il broker con sede a Tel Aviv ed autorizzato in Europa consente infatti da qualche tempo ai propri utenti di poter caricare fondi sul proprio conto direttamente tramite PayPal e quindi utilizzare questi fondi per poter comprare criptovalute.

Diversamente da quanto può offrire PayPal ai suoi utenti USA, eToro offre a tutti i suoi utenti la possibilità di investire in Bitcoin utilizzando proprio PayPal come metodo di pagamento. Ma non solo: oltre a Bitcoin è possibile comprare anche le altre circa 70 criptovalute che la piattaforma ospita sul suo catalogo, senza limitazioni di alcun tipo.

Inoltre, le varie commissioni applicate sono decisamente più chiare e trasparenti rispetto a quanto attualmente offre PayPal. eToro distingue infatti fra commissioni di acquisto per quanto riguarda le criptovalute (fisse all’1% del totale) ed eventuali commissioni legate al deposito o al prelievo dei fondi.

Come comprare Bitcoin con PayPal su eToro

eToro, dunque, rappresenta allora la migliore opportunità per gli investitori europei per comprare Bitcoin con PayPal. Ma nella realtà dei fatti come si procede?

Il procedimento è in realtà molto semplice e non è granché diverso da quello che si potrebbe seguire per comprare bitcoin con i metodi tradizionali come carta di credito o bonifico. Di seguito abbiamo sviluppato un breve tutorial che spiega passo dopo passo come riuscire a comprare Bitcoin con PayPal su eToro.

Registrati alla piattaforma

Il primo passo da fare è registrarti su eToro. La piattaforma è disponibile sia in versione web-based che su app per dispositivi mobili: le differenze fra le due sono minime ma ci sentiamo di consigliare la seconda perché permette all’utente una migliore portabilità.

Registrarsi su eToro è semplicissimo: si può creare un proprio account da zero oppure utilizzare un account google o apple già esistente ed accedere tramite quelle credenziali. Tuttavia, questo accesso darà diritto al solo Conto Demo.

Per poter disporre di un conto reale e dunque iniziare a fare davvero trading sarà necessario prima verificare la propria identità tramite un modulo KYC (Know Your Customer). Si tratta di un protocollo utilizzato a livello globale utile a confermare l’identità degli utenti ed evitare l’infiltrazione di bot e malintenzionati nel sistema.

investire in criptovalute - registrazione etoro
Il form di registrazione su etoro

Il KYC di eToro richiede all’utente di fornire:

  • Nome
  • Cognome
  • Età
  • Indirizzo (per necessità di fatturazione)
  • Un documento di identità in corso di validità

La procedura è tutto sommato piuttosto rapida ed impiega nel complesso meno rispetto ai diretti concorrenti che attuano protocolli simili. Una volta ricevuta la conferma dell’identità, si potrà iniziare a fare trading e, dunque, utilizzare PayPal per comprare Bitcoin.

Carica fondi usando PayPal

Una volta registrato il proprio account e verificata con successo l’identità, si potrà decidere di depositare fondi sul conto. Per farlo sarà sufficiente selezionare l’opzione di deposito dal menù.

A quel punto, occorrerà selezionare PayPal come metodo per il deposito dei fondi e quindi indicare l’ammontare desiderato. eToro aprirà una seconda finestra collegata direttamente a PayPal: da qui l’utente dovrà accedere immettendo le proprie credenziali e successivamente confermare l’operazione.

Quindi, si tratta di attendere che la transazione vada a buon fine, generalmente entro una manciata di secondi. Una volta completata, i fondi saranno decurtati dal tuo account PayPal e aggiunti al tuo conto su eToro.

Compra Bitcoin da eToro

Una volta caricati i fondi sul tuo conto tramite PayPal il passaggio finale è comprare i Bitcoin. eToro offre una delle migliori interfacce utente per quanto riguarda la ricerca degli asset di proprio interesse e la procedura di investimento risulta scorrevole e generalmente senza intoppi di alcun tipo.

Per prima cosa dunque sarà necessario trovare la pagina di investimento dedicata ai Bitcoin. Per farlo può essere utile rivolgersi alla voce “Cerca” nel menù e quindi andare su “Criptovalute”. Essendo Bitcoin una delle criptovalute più acquistate e conosciute al mondo è possibile che la piattaforma la proponga direttamente in homepage, ma se così non fosse è sempre possibile accedere alla lista delle criptovalute presenti sul catalogo e sfogliarle singolarmente fino a ritrovarla.

A questo punto, basterà fare click sulla riga di Bitcoin per accedere alla sua pagina personale. Da qui l’utente può controllare grafici e servirsi di strumenti di analisi, oltre a poter leggere e informarsi sulle ultime notizie di mercato che riguardano Bitcoin. Per procedere all’acquisto occorre cliccare sul pulsante “Investi”.

A questo punto la piattaforma aprirà una seconda interfaccia dalla quale pianificare il proprio investimento: basta selezionare la quantità di denaro che si desidera investire ed eventuali altre variabili come Leva Finanziaria, Stop Loss o Take Profit. Una volta deciso non serve fare altro che confermare l’operazione ed il gioco è fatto: i bitcoin sono stati acquistati partendo da PayPal.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Le migliori alternative in Italia per comprare Bitcoin con PayPal


Tuttavia, non è stato solo eToro ad adottare PayPal come metodo di pagamento accettato per consentire di comprare Bitcoin e altre criptovalute. Diverse piattaforme di trading e broker internazionali hanno iniziato a fare uso di questo mezzo per consentire sempre maggiore libertà d’azione ai loro utenti.

Nel corso di questo breve paragrafo vedremo le tre piattaforme che, dopo eToro, hanno fatto segnare le svolte più importanti per quanto riguarda l’utilizzo di PayPal come metodo di pagamento lecito per effettuare i propri investimenti online. Alcune continuano a proporlo, altre invece hanno fatto marcia indietro ma il loro contributo continua a fare giurisprudenza nel settore.

Crypto.com

Crypto.com è sicuramente fra le migliori piattaforme dedicate interamente al mondo delle criptovalute. Da anni si tratta di un leader indiscusso nel suo settore di mercato e stando alle migliaia di recensioni che è possibile trovare online si tratta di un exchange che combina la qualità e sicurezza dei maggiori player di settore con l’immediatezza e semplicità di un’app di nuova generazione.

La piattaforma si caratterizza immediatamente al pubblico per un particolare: l’assenza di un deposito minimo. Su Crypto.com è infatti possibile iniziare a comprare criptovalute a partire da 1$ senza necessità di effettuare prima un deposito. Sarà infatti sufficiente impostare l’ordine e pagare con i diversi metodi messi a disposizione dall’exchange ed in men che non si dica le criptovalute saranno trasferite sul wallet indicato in fase di registrazione.

Ma dove entra in gioco PayPal in tutto questo? Ad una prima occhiata della piattaforma, potrebbe sembrare come PayPal non rientri fra i metodi di pagamento approvati. In effetti, non vi è traccia di questo mezzo fra quelli indicati quando si procede all’acquisto di una criptovaluta su Crypto.com. Questo perché la piattaforma ha deciso di adottare una strategia diversa rispetto a quella, ad esempio, di eToro.

Da qualche tempo Crypto.com ha infatti lanciato la Crypto.com Card, una sorta di carta prepagata ricaricabile che offre sconti agli utenti che la utilizzano per fare acquisti sull’exchange e consente di ottenere diversi vantaggi. Fra i tanti metodi che si possono utilizzare per ricaricare la carta, è presente anche PayPal.

Di conseguenza, per comprare Bitcoin con PayPal su Crypto.com sarà necessario prima ricaricare la propria Crypto.com Card e successivamente utilizzarla per comprare le criptovalute desiderate sulla piattaforma. Si tratta di un metodo sicuramente più complesso, ma che ha permesso alla società di incrementare a dismisura la diffusione della sua prepagata sfruttando la popolarità di PayPal come metodo di pagamento.

Coinbase

Altra piattaforma da tenere bene a mente quando si parla della possibilità di comprare Bitcoin con PayPal è Coinbase. Al pari di Crypto.com si tratta di un exchange estremamente famoso nel settore della compravendita delle criptovalute e vanta diversi milioni di utenti registrati sin dalla sua apertura avvenuta ormai qualche anno fa.

Coinbase è stata una delle prime piattaforme ad aprirsi a PayPal, consentendo ai propri utenti di poter fare utilizzo di questo metodo di pagamento per finanziare l’acquisto di criptovalute. Tuttavia, l’esperienza è recentemente venuta a termine, almeno parzialmente.

Da qualche mese infatti Coinbase ha privato i suoi utenti di questa possibilità, almeno per quanto riguarda il finanziamento delle operazioni in senso stretto. L’utilizzo di PayPal resta infatti disponibile per quanto riguarda i prelievi, dunque come metodo di uscita dalla piattaforma.

Non sono stati forniti molti indizi sulle motivazioni che hanno portato la piattaforma ad eliminare PayPal come metodo di pagamento. È tuttavia ipotizzabile come possa trattarsi di una visione strategica e strutturale operata dal team di sviluppo di Coinbase e non necessariamente a problemi di natura tecnica con PayPal, che resta ancora oggi uno dei metodi di pagamento più sicuri e stabili in circolazione.

Nulla vieta tuttavia che in futuro PayPal non possa ritornare all’interno del novero dei metodi di pagamento approvati ed autorizzati da Coinbase, ma al momento nulla sembra far presupporre che sia questa la strada da attendersi a breve.

XTB (solo Bitcoin CFD)

Anche XTB è una delle piattaforme più in voga per quanto riguarda la compravendita di criptovalute sul web. Si tratta di uno dei broker europei attivi da più tempo e ha dalla sua anni di esperienza ed una struttura già rodata sulla quale poter basare gran parte delle proprie attività.

Tuttavia, questo non ha mai impedito alla piattaforma di evolversi nel tempo e restare al passo con le ultime novità. La competenza e competitività di un broker non si misurano infatti solo da quanto semplice è il loro utilizzo o da quante criptovalute possiedono all’interno del proprio catalogo. Un indicatore importante è, infatti, anche il grado di adattamento e innovazione che questi riescono a sviluppare durante il loro periodo di attività.

Sotto questo punto di vista XTB è secondo a pochissime piattaforme, avendo investito negli anni gran parte del proprio budget proprio per l’innovazione ed il miglioramento dei servizi esistenti. Fra questi, anche la possibilità di includere PayPal ed altri eWallet e metodi di pagamento digitali fra i driver autorizzati per ricaricare il proprio conto utente.

Oggi è possibile aprire un conto XTB e caricarvi fondi tramite PayPal in pochi minuti. L’immediatezza è tutto in mondi come questo e XTB ha deciso di puntare grosso su questo settore.

Bisogna tuttavia tenere conto come nonostante la grande innovazione XTB resti un broker CFD, vale a dire che offre il trading sugli asset sotto forma di Contratti per Differenza. La più grande differenza rispetto ai servizi già citati nel corso di questo articolo è che nel mercato dei CFD l’investitore non possiede davvero l’asset che ha acquistato, ma è come se si trattasse di una puntata fatta sul suo andamento futuro dal momento dell’acquisto ad un periodo non meglio definito nel futuro.

Questo significa che su XTB non potrai davvero “comprare” bitcoin, né tanto meno trasferirli sul tuo wallet. Si tratta, tuttavia, di un metodo di investimento particolarmente apprezzato da tanti utenti in quanto in grado di permettere buoni margini di manovra ed una migliore flessibilità.

Perché comprare Bitcoin con PayPal


Nel corso dell’articolo sono stati illustrati diversi metodi che ad oggi sono disponibili per poter comprare bitcoin e altre criptovalute con PayPal. Ma quali sono i principali vantaggi di utilizzare questo metodo di pagamento rispetto ad altri? Cosa porta davvero in più all’investitore? In questo paragrafo proviamo a rispondere a queste domande.

In primo luogo, bisogna tenere in considerazione come PayPal sia un’istituzione interamente dislocata online e virtualizzata, che non ha bisogno di seguire i tipici orari e i tempi biblici dei bonifici effettuati tramite le banche tradizionali. Ne consegue che spesso effettuare un deposito (o un prelievo) con PayPal impiega decisamente minor tempo che con i metodi tradizionali come carta di credito o bonifico bancario.

Inoltre, un vantaggio considerevole che PayPal detiene rispetto ai metodi di pagamento tradizionali è l’accessibilità. Chiunque ad oggi è in grado di iscriversi al sito di PayPal, aprire un conto e aggiungervi fondi. Di contro, spesso le banche portano i propri potenziali clienti a scontrarsi con intoppi burocratici e rallentamenti che potrebbero minare la fruibilità dell’esperienza.

Oppure, ancora, si potrebbe segnalare come PayPal rappresenti ad oggi uno dei metodi più sicuri per effettuare pagamenti online. Diversamente da metodi come le carte di credito, un pagamento tramite PayPal non richiede all’utente di includere dati sensibili che potrebbero essere utilizzati dalla piattaforma. Quando si seleziona l’opzione di pagamento tramite PayPal si viene infatti rimandati sempre alla pagina di accesso del proprio conto e tutte le operazioni ed autorizzazioni avvengono internamente a PayPal, senza rischio di diffusione delle informazioni.

Infine, anche se forse si tratta di un vantaggio minore rispetto agli altri, PayPal offre la possibilità di conservare i propri soldi sotto forma di valute diverse. Il supporto multi valuta consente agli utenti di convertire i propri risparmi direttamente all’interno della piattaforma ed offre dunque molta più flessibilità.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Comprare Bitcoin con PayPal conviene?


Dunque, in definitiva, comprare bitcoin con PayPal conviene? Secondo noi, si tratta di uno dei metodi più indicati al momento. Utilizzare PayPal per programmare la spesa dei propri investimenti può essere sicuramente una scelta saggia e lo dimostra come questo metodo di pagamento sia sempre più utilizzato dagli utenti di gran parte dei broker online.

Diversamente dai metodi tradizionali riesce ad offrire prospettive sicuramente più di lunga gittata e si colloca in quel filone che auspica ad una trasformazione in ottica sempre più “smart” del settore del trading, così da renderlo aperto a quanti più individui possibile a prescindere dal loro livello di esperienza nel settore.

Sicuramente, bisogna sempre prestare attenzione quando si tratta di investire online ed il solo fatto di affidarsi ad un metodo sicuro come PayPal non giustifica un eventuale superficialità d’azione. Così facendo infatti si rischia sempre di mettere a repentaglio il proprio capitale ed i propri dati personali. Un buon consiglio è infatti sempre quello di prestare attenzione alle piattaforme all’interno delle quali si utilizza PayPal e soprattutto effettuare frequenti controlli sul proprio conto.

Considerazioni finali


In conclusione a questo articolo è possibile affermare come PayPal rappresenti ormai uno dei metodi di acquisto più diffusi per comprare Bitcoin e decine di altre criptovalute sui broker di tutto il mondo.

Nonostante inizialmente molte piattaforme di trading fossero ostili ad includere questa modalità fra le loro opzioni di pagamento, hanno dovuto ricredersi quando PayPal ha lanciato il suo programma exchange negli Stati Uniti. Questo ha ottenuto discreti risultati, nonostante tutti i limiti sia operativi che geografici che il programma si portava dietro.

Il suo lancio tuttavia ha dato il via alla diffusione di PayPal come metodo di pagamento accettato dalle piattaforme di trading per poter consentire l’acquisto di Bitcoin. Una delle primissime piattaforme a permettere l’utilizzo di PayPal fu eToro, che ancora oggi si caratterizza per essere fra i broker di riferimento quando si intende comprare Bitcoin con PayPal.

Hanno fatto seguito diversi altri broker ed exchange come Crypto.com, XTB e Coinbase, anche se questo ha successivamente deciso di fare un passo indietro. La vicinanza di così tante piattaforme a PayPal costituisce sicuramente un segnale di un metodo di pagamento sicuramente vantaggioso e che al giorno d’oggi consente di avere non pochi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Comprare Bitcoin con PayPal – FAQ


Come si può comprare Bitcoin con PayPal?

La buona notizia è che PayPal ti permette di acquistare Bitcoin senza usare un exchange. Quella cattiva è che solo gli utenti negli USA possono farlo. Ma non disperare: alcuni exchange validissimi in Italia ti permettono di comprare e vendere Bitcoin depositando da un account PayPal: come eToro

Dove comprare Bitcoin con PayPal in Italia?

In Italia non è possibile comprare bitcoin direttamente con PayPal, ma molti exchange attivi nel nostro Paese permettono agli utenti di usare questo metodo di pagamento per comprare criptovalute. Alcuni esempi validi sono eToro, Crypto.com, Coinbase e XTB.

Come comprare Bitcoin con PayPal senza registrazione?

Il vantaggio di usare PayPal su un exchange è anche quello di non fornire i dati del tuo conto, o delle tue carte, direttamente alla piattaforma di criptovalute. Così potrai comprare BTC senza registrare ulteriori metodi di pagamento: passerai alla pagina di check out PayPal e completerai la transazione in sicurezza.

Posso vendere Bitcoin con PayPal?

Su molti exchange puoi acquistare e vendere Bitcoin con la PayPal: XTB eToro sono alcune delle piattaforme che accettano il conto PayPal per le transazioni. Su Coinbase, invece, puoi usare PayPal solo per ricevere i profitti della vendita di Bitcoin, e non invece per comprarli.

 

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