Come iniziare a investire in criptovalute? Guida per principianti e strategie pratiche

Uno dei mercati in maggiore espansione a livello globale, ormai da diversi anni, è quello delle criptovalute, ma come iniziare? Si tratta di una domanda assolutamente legittima, soprattutto considerando che si tratta di un ambiente atipico.

Facilità acquisto	⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Capitale minimo	€1
Miglior piattaforma 2023	eToro
Metodi di pagamento	Carta, Bonifico, PayPal, Postepay

 

 

 

 

 

 

 

Infatti, per certi versi è piuttosto lontano dai settori finanziari tradizionali, come quello del mercato azionario o delle commodities.

Dal 2016 circa le criptovalute sono diventate parte integrante del sistema-borsa a livello mondiale ed oggi è quasi impensabile considerare l’apparato finanziario globale senza questa sua costola. Nel tempo si sono alternati periodi di forte crescita come quello del biennio 2020-2021 a periodi di relativa instabilità e restringimento dei mercati come nel corso del 2022.

Dunque appare lecito volersi informare in modo adeguato su quello che il 2023 potrebbe rappresentare in questo settore. Oggi i modi di investire in criptovalute sono molti diffusi e capire come iniziare non è sempre facilissimo. Fra Exchange, Broker, Wallet, Blockchain e Mining è più che normale che un principiante possa sentirsi confuso.

Proprio per questo motivo, la nostra redazione ha deciso di pubblicare questa guida che possa illustrare i punti salienti riguardo l’universo delle criptovalute e i passi da compiere per iniziare col piede giusto.

Nel corso di questo articolo infatti saranno toccati diversi argomenti, da una breve storia delle criptovalute per entrare a contatto con l’argomento, fino alle strategie di trading più indicate per i principianti e le piattaforme di riferimento a cui rivolgersi per i primi investimenti in questo settore. Dunque, se si è interessati a saperne di più non resta che continuare la lettura.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Cosa sono le criptovalute?

Per iniziare il discorso, tuttavia, potrebbe essere utile presentare sinteticamente questo universo e chiedersi cosa sono le criptovalute. Si tratta di una forma piuttosto innovativa di moneta digitale, basata su protocolli decentralizzati e fondati su meccanismi di condivisione dati attraverso la blockchain.

Si tratta di una realtà ormai piuttosto diffusa nel nostro mondo, tanto da essere diventati asset finanziari di tutto rispetto e con una capitalizzazione di mercato globale totale che nel suo picco è arrivata a superare i duemila miliardi di dollari americani.

La prima criptovaluta a venire ideata, nel 2009, fu Bitcoin. Non ebbe immediato successo nel mainstream, ma tra forum e blog di appassionati la notizia si sparse velocemente e nel corso degli anni vennero a nascere altri importanti progetti legati alla diffusione di valute virtuali.

Oggi si contano migliaia di queste monete, legate a progetti di tutti i tipi e generalmente sotto un’ottica di sviluppo Web 3.0.

Ecco le ragioni che ci spingono a scrivere le nostre guide alle criptovalute. L’avvento delle criptovalute ha avuto un impatto sempre più tangibile nella vita reale. Un numero crescente di aziende e negozi fisici e online stanno iniziando ad accettare le criptovalute come metodo di pagamento.

In alcuni Paesi, come in Europa, Stati Uniti e il Giappone, sono addirittura diventate piuttosto comuni le macchine automatiche (ATM) apposite per lo scambio di Bitcoin ed altre criptovalute con valute correnti come euro, dollari o pound britannici.

In effetti, questo dimostra che le criptovalute stanno diventando sempre più integrate nella società e si stanno affermando come una forma di pagamento alternativa sempre più riconosciuta e accettata.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Come iniziare ad investire in criptovalute

Iniziare ad investire nel mondo delle criptovalute, a dispetto delle apparenze, non è così complesso come potrebbe sembrare. Nonostante la cultura pop faccia spesso passare queste risorse come qualcosa di underground, usata da terroristi e hacker, o come un gioco riservato ai multi-miliardari o a qualche collettivo di nerd, ormai tutti possono facilmente accedere alle criptovalute.

Se, infatti, agli inizi della loro diffusione i metodi per investire in questo settore erano pochi ed esclusivi, ed era difficile anche solo il poter parlare di un “mercato” delle criptovalute, oggi le possibilità di entrare in possesso delle migliori criptovalute emergenti sono davvero innumerevoli ed alla portata di chiunque.

Per investire in criptovalute, nella maggior parte dei casi, sono necessari un dispositivo digitale come un PC o un telefono cellulare, una connessione Internet e un wallet crypto dove depositare le criptovalute acquistate.

Tuttavia, alcune piattaforme consentono di investire in Bitcoin o altre criptovalute anche senza la necessità di un wallet crypto.

Per il resto, molto dipende dalle strategie messe in campo e dal livello di esperienza di chi opera. Vi sono migliaia di metodi diversi per iniziare con le criptovalute e spesso decidere quale sia il migliore deriva non da una superiorità oggettiva ma dalla predisposizione del singolo e dai mezzi che detiene.

Criptovalute – come iniziare con i broker online

Nel corso degli ultimi anni sempre più piattaforme di trading e broker online tradizionali hanno iniziato ad affacciarsi all’orizzonte delle crypto e ad offrire ai propri utenti opportunità anche in questo settore.

Un esempio fra tutti in questo senso è quello di eToro, che da qualche anno ormai affianca ai servizi di brokeraggio tradizionali volti alla compravendita di azioni, futures, materie prime, ETF e via discorrendo, anche il più innovativo mercato delle criptovalute. Ovviamente, eToro non è l’unica piattaforma che ha iniziato ad interessarsi al mondo crypto.

Sono dozzine le piattaforme di trading, anche internazionali ed affermate, che oggi consentono di fare investimenti nel settore delle criptovalute. In questo caso, le modalità di approccio rispetto agli exchange cambiano. Spesso non si tratta, infatti, di acquistare realmente criptovalute ma di speculare sul loro andamento di prezzo acquistando prodotti derivati. In modo particolare, ad esempio, su molte piattaforme sono diffusi i Bitcoin ETF, ma anche i CFD di molte crypto.

Solo un ristretto gruppo di broker, fra cui figura eToro, consente ai propri clienti di acquistare realmente criptovalute. Questo si deve grazie alla loro natura di piattaforme DMA (Direct Market Access).

Che si scelga l’uno o l’altro metodo, se CFD o DMA, dipende in definitiva dagli obiettivi che si pone il singolo investitore. Entrambe sono scelte assolutamente valide e caratterizzate da propri vantaggi e svantaggi che vanno sicuramente presi in considerazione. Ma ancora, non è questa la sede per discutere di una simile materia.

Iniziare con le criptovalute su eToro

Come anticipato nel paragrafo precedente, dunque, il broker online attualmente più indicato per iniziare ad investire nelle criptovalute è sicuramente eToro. Ad oggi si tratta di una piattaforma che conta oltre trenta milioni di utenti registrati in tutto il mondo ed un giro d’affari di svariati miliardi di dollari. Sono oltre 70 le criptovalute che è possibile negoziare su eToro, con un approccio tanto votato all’exchange quanto al broker tradizionale.

eToro ha infatti provato per diversi anni ad aprire un proprio exchange separato dalla piattaforma principale, con il nome di eToroX. Il progetto ha avuto alti e bassi finendo per venire assorbito dalla casa madre nel 2019, senza in realtà far segnare un grande successo.

Tuttavia, l’esperienza accumulata con eToroX ha consentito di fare enormi passi in avanti e, unito alle capacità DMA di eToro ha consentito alla società con sede a Tel Aviv di permettere ai propri utenti di poter utilizzare il broker sia per effettuare iniziare ad investire sulle criptovalute sia tramite CFD sia acquistando criptovaluta reale da mantenere su eToro Wallet, il Wallet sviluppato proprio da eToro a questo esatto scopo.

Se a queste possibilità si aggiungono tutti i vari servizi aggiuntivi che eToro offre agli utenti che sono intenzionati ad acquistare criptovalute, si inizia a capire davvero quanti vantaggi possa offrire questa piattaforma a coloro i quali sono interessati ad iniziare gli investimenti nel settore crypto.

Per sua natura, ad esempio, eToro è un social-broker. All’interno della piattaforma è infatti presente una sezione social all’interno della quale gli utenti possono postare commenti e dare giudizi, consigli ed opinioni in merito all’andamento del mercato. Questi post sono liberamente consultabili da chiunque e rappresentano una fonte di informazioni importantissima per sviluppare la propria strategia di trading.

Basandosi sull’idea del social-broker, è disponibile un servizio di Copy Trading. Attraverso questa opzione, gli utenti possono monitorare le strategie di alcuni Popular Investors esperti nel campo e replicare il loro portafoglio di investimenti in modo praticamente del tutto automatizzato.

Per iniziare ad investire in criptovalute, dunque, sarebbe sufficiente rintracciare nel vasto catalogo di esperti che mettono a disposizione le loro abilità, un Popular Investor specializzato in modo particolare sul mondo crypto.

Nel caso in cui i lettori vogliano approfondire come avviare il loro percorso nel mondo delle criptovalute attraverso eToro, in questa guida è stato elaborata una guida chiare e approfondita che accompagna l’utente passo passo in tutto il processo che porta alla compravendita di criptovalute. In questo modo, anche i neofiti che non hanno familiarità con questi processi, potranno seguire il tutorial e non commettere alcun errore.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

1. Aprire un conto su eToro

Per chi desidera esplorare il mondo delle criptovalute e si mette alla ricerca di informazioni su come iniziare con le crypto, abbiamo stilato un tutorial che illustra i passaggi fondamentali per entrare in questo interessante settore. Il primo passo consiste nell’iscriversi su eToro.

Questa piattaforma è tra le più accessibili sia tramite web che app mobile e, pur presentando lievi differenze, si potrebbe rimanere sorpresi dalla comodità e l’utilità della app per smartphone che consente di operare e controllare il proprio portafoglio ovunque si voglia.

La registrazione su eToro è estremamente semplice: è possibile creare un account ex novo o collegare un account Google o Apple preesistente, utilizzando direttamente quelle credenziali. Tuttavia, l’accesso iniziale sarà limitato solo al Conto demo con fondi Virtuali.

Per avere accesso a un conto reale e iniziare realmente a fare trading, è necessario prima verificare la propria identità attraverso un modulo KYC (Know Your Customer), un protocollo internazionale utilizzato per confermare le identità degli utenti e evitare truffe o rischi inattesi.

Infatti, il KYC di eToro richiede che vengano fornite le seguenti informazioni:

• Nome
• Cognome
• Età
• Indirizzo (per questioni legate alla fatturazione)
• Un documento d’identità in corso di validità

Una volta ricevuta la notifica di conferma della verifica d’identità, sarà possibile iniziare a fare trading e, quindi, comprare criptovalute su eToro seguendo pochi semplici passaggi.

2. Depositare fondi sul conto

Dopo aver creato il tuo account eToro e aver completato con successo la verifica dell’identità, sarà possibile depositare i fondi sul proprio conto di trading. Per farlo ti basterà scegliere l’opzione di deposito direttamente dal menù principale.

In effetti, eToro, offre ai suoi utenti una vasta gamma di metodi di pagamento diversi per effettuare i depositi e i prelievi sulla piattaforma. Tra questi troviamo inclusi opzioni tradizionali come:

• Carta di credito o debito
• Postepay
• Bonifico Bancario
• PayPal

Sono concesse anche soluzioni più moderne e innovative come ad esempio PayPal e altri portafogli digitali.

Una volta selezionato il metodo di pagamento preferito, sarà necessario indicare l’importo da depositare sul conto e confermare la transazione. A questo punto, occorrerà attendere che l’operazione sia completata, solitamente bastano pochi secondi.

Terminata l’operazione, i fondi verranno aggiunti al tuo conto eToro, pronti per essere impiegati a iniziare con le criptovalute e il trading online.

3. Comprare Criptovalute su eToro

Dopo aver depositato i fondi sul tuo conto, l’ultimo passaggio è, naturalmente, procedere all’acquisto delle criptovalute. eToro offre un’interfaccia utente tra le più semplici e intuitive per individuare gli asset di interesse e rende il processo di investimento fluido e generalmente privo di complicazioni.

Innanzitutto, sarà necessario localizzare la pagina di investimento relativa alla criptovaluta che si desidera comprare. Per farlo, si può utilizzare l’opzione “cerca” nel menù e selezionare “Criptovalute”.

In seguito, si aprirà il catalogo delle criptovalute disponibili su eToro, che è possibile esplorare e ordinare in base a diversi criteri, come la popolarità, i migliori guadagni, il market cap, e così via, in base alle preferenze di ogni utente.

A questo punto, è sufficiente fare clic sulla criptovaluta scelta e accedere alla pagina di specifiche. Da qui, puoi consultare i grafici, utilizzare strumenti di analisi e trovare le informazioni sulle ultime notizie di mercato riguardanti la criptovaluta.

Quando sarai convinto di voler iniziare a comprare criptovalute proprio da quella che hai analizzato, non ti resta che premere il pulsante “Investi” che trovi sulla pagina relativa alla crypto.

Successivamente, la piattaforma aprirà una nuova finestra in cui pianificare e impostare l’investimento: dovrai selezionare l’importo che vuoi investire e, se necessario, altre variabili come stop loss, take profit e leva finanziaria. Una volta stabilite tutte le variabili , basta confermare l’operazione e il processo è completato: la criptovaluta è stata comprata e l’investimento sarà subito visibile nel tuo portafoglio personale, nella pagina dedicata.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Criptovalute: come iniziare con le piattaforme exchange

Come detto vi sono ad oggi moltissimi metodi per farlo ma uno dei più utilizzati è senza dubbio quello di appoggiarsi ad una piattaforma di exchange per criptovalute, come ad esempio Binance.

Queste piattaforme sono dei veri e propri portali web che permettono ai propri utenti di accedere al mercato delle criptovalute. Da qui è infatti possibile comprare, vendere e depositare criptovalute all’interno del proprio e-wallet, oltre ad una serie di attività che definire secondarie sarebbe riduttivo come l’accesso a servizi di staking e liquidity pool.

In molti casi si tratta di piattaforme diverse rispetto ai broker, per così dire, “tradizionali”. L’operato dell’utente può svolgersi con maggiore immediatezza grazie all’elevata semplicità di utilizzo e comprensione delle meccaniche operative.

Ovviamente con il controvalore di poter investire nel solo mercato delle criptovalute invece che su uno spettro borsistico più ampio.

Un punto degno di considerazione è che spesso gli Exchange rappresentano la migliore opzione per approfondire le criptovalute in quanto dotati di strumenti adatti a capire come iniziare in questo universo.

Si tratta, in modo particolare, di guide dedicate e tutorial integrativi che consentono all’utente di mettere fin da subito le mani in pasta. Un esempio di ciò è Binance, che offre ai suoi utenti guide e tutorial con cui istruirsi ed entrare nell’ottica del cryptoverse.

Gli Exchange di criptovalute possono a loro volta essere distinti in due grandi “famiglie”: i CEX (Exchange centralizzati) ed i DEX (Exchange decentralizzati).

I primi offrono solitamente molti più servizi e la possibilità di usare valuta corrente per comprare criptovalute. Ma i secondi offrono una maggiore rapidità d’azione ma in molti casi consentono l’acquisto di criptovalute solo a partire da altre criptovalute.

Scegliere se propendere per l’uno o per l’altro, alla fine, è una valutazione che spetta al singolo utente e che non può essere analizzata in modo così approfondito in questa sede particolare.

Iniziare con criptovalute su Binance

Binance è stato più volte citato in precedenza come esempio di Exchange CEX di prim’ordine. Si tratta infatti di uno dei più utilizzati e migliori exchange di criptovalute sulla piazza, con decine di milioni di utenti da tutto il mondo che fanno uso quotidianamente dei servizi offerti da questa piattaforma.

Si tratta senza dubbio di una delle soluzioni migliori per quanto riguarda i principianti interessati ad addentrarsi nel mondo delle criptovalute e che si chiedono come iniziare in questo settore.

Ai suoi utenti, Binance offre decine di guide tecniche e pratiche dedicate all’apprendimento delle basi delle criptovalute più utilizzate come, ad esempio, Bitcoin e illustrando passo passo come iniziare per costruire una strategia vincente.

Inoltre, sono presenti anche una serie di tutorial interattivi che l’utente può completare e con cui guadagnare alcuni premi sotto forma di criptovalute da poter successivamente utilizzare con i servizi aggiuntivi resi disponibili da Binance. Primo fra tutti, sicuramente, lo staking.

Con questo termine si intende un servizio particolare messo a disposizione degli utenti da diverse piattaforme CEX e DEX, fra cui anche Binance. Si tratta di mettere in deposito le proprie criptovalute, ottenendo un interesse quotidiano o settimanale come ricompensa.

Per coloro che desiderano approfondire come iniziare a negoziare criptovalute su Binance, abbiamo preparato un tutorial conciso in tre fasi per guidare l’utente in tutte le fasi che comprendono la registrazione sulla piattaforma fino all’acquisto effettivo di criptovalute

1. Aprire un conto su Binance

Come abbiamo sottolineato, la facilità d’uso è la caratteristica principale quando si tratta di iniziare ad investire con Binance e servizi analoghi. Basta visitare il sito web ufficiale di Binance (LINK) per rendersi conro di questa evidente semplicità.

Il processo di registrazione sulla piattaforma e quello di apertura di un nuovo account utente sono estremamente semplici e possono essere descritti in modo schematico con questa lista.

• Visita il sito ufficiale di Binance
• Fai clic su “Iscriviti”
• Indica il paese da cui operi
• Seleziona l’indirizzo email e la password per la registrazione
• Accetta il “Trattamento dei dati personali” selezionando la casella corrispondente
• Inserisci un Referral ID per ottenere sconti sulle commissioni (opzionale)
• Fai clic su “Crea account”

Nelle immagini seguenti puoi vedere come appare l’app di Binance e le schermate per l’apertura di un conto.

 

In seguito, dovrai anche confermare l’account tramite indirizzo email che hai fornito durante le prime fasi di registrazione, in modo da accedere al tuo conto Binance e procedere all’acquisto di criptovalute per la prima volta.

L’intera operazione non dura più di dieci minuti, ed al termine sarai in grado di iniziare realmente a comprare bitcoin, come illustrato nei passaggi a seguire.

2. Seleziona le criptovalute dalla barra di ricerca di Binance

Una volta completata la procedura di iscrizione, e verificata la tua identità non occorrerà fare altro che scorrere la homepage del sito. Trattandosi di una piattaforma dedicata interamente alle criptovalute, l’utente avrà davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la decisione della criptovaluta da utilizzare come base al proprio investimento.

 

Sicuramente però, una scelta interessante potrebbe essere quella di rifarsi alla classifica delle criptovalute più popolari che si può trovare nel catalogo di Binance.

Da qui è possibile controllare quali sono le crypto più trendy del momento, quelle con maggiore market cap e quelle con i cambiamenti di valore più repentini nell’ultimo periodo. Scelte sempreverdi potrebbero essere ad esempio Bitcoin, Ethereum, Ripple e altre.

3. Comprare crypto tramite Binance

Una volta individuata la criptovaluta di interesse, per acquistarla basta selezionare una valuta FIAT e scegliere un metodo di pagamento da utilizzare per operare i trasferimenti. Selezionata la crypto si arriverà alla schermata con il grafico, a questo punto dovrai cliccare su “Fai trading”.

Binance mette a disposizione degli utenti varie opzioni per quanto concerne i metodi di pagamento  accettati dalla piattaforma exchange, che possono essere impiegati per comprare criptovalute.

Innanzitutto bisogna digitare l’importo che si vuole investire e scegliere la valuta con cui si intende pagare.

Come metodo di pagamento suggeriamo l’uso della carta di credito o debito, poiché risulta uno dei metodi più veloci, sicuri e adatti anche ai principianti. Per fare ciò bisognerà avere la propria carta collegata a un account Google Pay, questo è anche il metodo che comporta le commissioni più basse.

Se invece si preferisce, l’utente può anche optare per uno degli altri metodi disponibili su Binance, come il bonifico bancario. tuttavia, questa opzione potrebbe richiedere più tempo, a seconda delle politiche della banca e di eventuali verifiche aggiuntive da parte dell’exchange per controllare la residenza dell’utente.

In definitiva, impiegando una carta come metodo di pagamento e selezionato l’importo da per comprare criptovalute, ti basterà premere il pulsante “Acquista” e, in pochi istanti, la transazione sarà autorizzata e completata, rendendo l’utente proprietario dei token acquistati.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Criptovalute – Come iniziare con il mining

Altro metodo per iniziare ad investire con le criptovalute è dedicarsi al Mining. Seppur ad oggi caduta un po’ in disuso tra gli utenti “comuni”, a lungo il mining è stata la principale porta d’accesso al mondo delle criptovalute per milioni di utenti. Soprattutto nei primi anni del fenomeno crypto, quando gli exchange erano pochi e poco affidabili, il mining era la prima risorsa di ottenimento delle valute digitali.

Ma cosa si intende con mining di criptovalute? E come si inizia? Come risaputo, le criptovalute sono valute virtuali basate su protocollo di crittografia in blockchain. La struttura di questo “universo” è interamente decentralizzata e sviluppata in ottica Peer-to-Peer. Proprio in quest’ottica si sono sviluppati i servizi di Mining.

Si tratta di servizi dove l’utente mette a disposizione la potenza di calcolo del proprio dispositivo, da un cellulare ad un super computer, affinchè si riescano a sbrogliare i nodi della blockchain e verificare le transazione, consentendo al sistema di restare ben oliato. Ad ogni blocco di operazioni risolto, gli utenti che hanno contribuito vengono ricompensati con frammenti di criptovalute.

Ad oggi, il mining non ha più la forza attrattiva di un tempo, soprattutto per due motivi. In primo luogo, il numero di utenti attivi sulla rete blockchain è aumentato esponenzialmente e dedicarsi al mining non è più così profittevole dato che le ricompense vengono divise fra molti più utenti.

In secondo luogo, l’avvento di Exchange e Broker Online ha reso molto più immediato ed accessibile l’ingresso nel mondo delle criptovalute ed a costi bassissimi, spesso a partire anche da solo 1€. Di conseguenza, le attese e le spese energetiche necessarie per intraprendere attività di mining non sembrano più convenire come un tempo.

Tuttavia, resta ancora una prospettiva possibile ed utilizzata da moltissimi utenti. Si tratta infatti di un modo semplice e relativamente gratuito per entrare nel mondo delle criptovalute senza aver bisogno di esporre i propri dati finanziari ma dotandosi solo di pazienza e di un wallet apposito.

Strategie per principianti per investire su criptovalute

Come si è già espresso a più riprese, esistono centinaia di strategie diverse che si possono adottare se si vuole iniziare ad investire con le criptovalute. Scegliere una o l’altra dipende dai mezzi utilizzati per investire e dalle stesse predisposizioni naturali del singolo investitore.

Ci saranno infatti strategie di trading più sicure ma meno redditizie, studiate per un medium preciso e altre che, invece, saranno applicabili ovunque ma decisamente più rischiose e con maggior margine di profitto.

Una strategia spesso utilizzata è quella dell’holding. Quando si adotta questo metodo, ad esempio con Bitcoin, l’investitore acquista BTC e li tiene immobilizzati in deposito nell’attesa che il loro valore salga per poi rivenderli. Si tratta di una strategia di medio rischio, utilizzabile tanto che ci si affidi ad exchange tanto che ci si affidi a broker online.

Altra strategia è lo staking, diffusa soprattutto sugli exchange. In questo caso, l’investitore dopo aver acquistato i suoi Bitcoin li deposita sull’exchange e, come avverrebbe con un deposito bancario, ottiene nel tempo degli interessi assicurati da poter riscattare.

A tal proposito abbiamo creato una guida su come funziona lo staking. Si tratta di una strategia poco rischiosa e che offre profitti assicurati ma che, di contro, offre guadagni sottili.

Qualsiasi strategia si decida di utilizzare, sta al singolo investitore riuscire a sfruttarla a dovere e organizzare un piano di trading efficiente che possa garantire un discreto margine di profitto. Non esiste, infatti, una strategia universale che funzioni sempre, ma ogni strategia si reputa più adatta a determinate circostanze e situazioni.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Il futuro delle criptovalute e le previsioni per il 2030

Ci si è interrogati spesso su quale futuro possano avere le criptovalute e se possano essere un investimento sostenibile nel tempo. Dopo diversi anni di sordina, a partire dal 2016 sono diventate oggetto di conoscenza comune ed hanno iniziato a diffondersi anche nel mercato mainstream.

L’apice del movimento crypto è stato toccato nel 2021 quando quasi tutte le maggiori criptovalute (come ad esempio Bitcoin ed Ethereum) hanno toccato i loro massimi storici, in contemporanea con l’interesse di numerose aziende hi-tech e banche ad investire in questo settore.

Con il crollo del mercato crypto nel 2022 a causa dell’inflazione e di un sentimento di “corsa agli sportelli” che ha cementato il settore delle valute reali rispetto a quelle virtuali, in molti si sono chiesti se si trattasse della fine delle criptovalute o solo di un punto temporaneo di arresto.

Secondo la nostra redazione, il 2022 ha rappresentato un logico punto di assestamento a seguito di quella montagna russa che sono stati gli anni 2020-21 con una costante salita dei prezzi. Questa tesi è avvalorata anche dalle previsioni che molti analisti esperti hanno fatto soprattutto verso Bitcoin.

Previsioni 2023	$30.000 – $50.000
Previsioni 2024	$70.000 – $100.000
Previsioni 2025	$100.000 – $150.000
Previsioni 2026	$150.000 – $200.000
Previsioni 2030	$250.000 – $500.000

 

 

 

 

 

 

 

Si stima infatti che BTC possa scalare le classifiche nei prossimi anni e, entro il 2030, si prevede che il suo valore possa andare oltre quota $250.000.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Considerazioni finali

Dunque, in conclusione di questo breve articolo, si è visto come quello delle criptovalute sia un universo in costante espansione fin dai primi anni ‘10 del 2000, capace di attirare giorno dopo giorno sempre più investitori.

Oggi è possibile iniziare ad investire in criptovalute partendo anche con capitali ridottissimi e senza esperienza.

Esistono infatti diversi modi di procurarsi le prime criptovalute ed iniziare ad operare in questo settore, sia che si tratti di Exchange come Binance sia che si tratti di broker internazionali come eToro, oppure ancora che si tratti dei proventi di una qualche operazione di mining.

Sono migliaia le opportunità che si presentano oggi agli investitori intenzionati a fare uso delle criptovalute. Non solo possibilità di speculare sul valore delle crypto o tenerle ferme in cassaforte, ma anche strategie diverse come lo staking o la compravendita di criptovalute diverse per assicurarsi i migliori tassi di cambio.

Qualunque sia la strategia scelta, oggi sapere come iniziare con le criptovalute è diventato un requisito fondamentale per riuscire ad essere competitivi nel mercato. Soprattutto alla luce delle ultime previsioni che vedono il valore futuro di una criptovaluta iconica come Bitcoin superare i 250.000$ entro la fine del 2030.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Domande frequenti

Come iniziare nel mondo delle criptovalute?

Per cominciare a investire in criptovalute, è essenziale scegliere un intermediario adeguato al tuo profilo di investitore, affidandoti solo a piattaforme regolamentate e autorizzate, in modo da garantire maggior sicurezza e affidabilità.

 

È possibile acquistare criptovalute online?

Sì, puoi acquistare criptovalute online aprendo un conto d’investimento con broker online autorizzati a operare in Italia, come eToro, o acquistando direttamente le criptovalute tramite piattaforme di scambio come Binance.

 

È consigliabile iniziare con il Bitcoin?

Il mercato delle criptovalute è caratterizzato da elevata volatilità, il che comporta maggiore incertezza e rischio per gli investimenti. Tuttavia, il Bitcoin è considerato l’asset più stabile e consolidato in questo settore. Grazie alla sua storia e al coinvolgimento di grandi investitori, iniziare con il Bitcoin potrebbe essere una scelta ideale per gli investitori principianti.

 

Quali sono le prospettive future per il Bitcoin e le altre crypto?

Secondo le previsioni più accreditate, entro il 2030 si prevede che il prezzo del Bitcoin possa raggiungere i 250.000 dollari per unità. Questo scenario dovrebbe allargarsi anche alle altre principali criptovalute. Tuttavia, anche nei prossimi anni è attesa una ripresa significativa del settore, oltre il precedente massimo storico.

 

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