13 anni di Bitcoin. Ecco come si è evoluto il logo del Re delle Crypto

Marcello Bonti
| 3 min read

13 anni fa il misterioso Satoshi Nakamoto rivelava al mondo il logo del progetto Bitcoin, l’iconica “₿”. Era il 24 febbraio del 2010 quando comparve per la prima volta sul forum Bitcointalk l’idea di logo che poi è rimasta pressoché invariata nel corso del tempo.

La testata finanziaria online Finbold ripercorre l’evoluzione di quella che è diventata l’icona del XXI secolo per riconoscere come si è evoluta nel tempo fino a diventare il simbolo che oggi chiunque riconosce.

Post originale di Satoshi Fonte: Wayback Machine

Le origini del logo


Il primo logo porta in luce alcuni elementi chiave, come il fondo oro e le iniziali in carattere maiuscolo. Ma invece di un più elaborato  simbolo “₿”, nel 2009 mostrava solo le lettere ‘B’ e ‘C’ al centro.

Origine-del-logo-Bitcoin-BITNOVO

Il primissimo logo è quello che si vede in alto a sinistra (BC). Molto spartano e anche privo di dettagli, non c’è che dire: Nakamoto potrebbe essere stato uno o un gruppo di informatici, ma quel che è certo è che non avesse grandi competenze in fatto di graphic design. Poco male, non si può avere tutto nella vita.

Il primo logo Bitcoin è apparso appena due anni dopo il lancio dell’iPhone di Apple, e chi c’era non può certo dimenticarselo. L’interfaccia utente del primo smartphone era in gran parte basata sul design scheumorfico, proprio come il logo Bitcoin. Lo scheumorfismo, dal greco skeuos (strumento) e morphè (forma), è una corrente di design molto in voga all’epoca del lancio di Bitcoin in cui si cerca di mantenere nella rappresentazione digitale di un oggetto gli elementi che lo caratterizzano nel mondo reale.

Col nuovo logo si aggiungono nuovi dettagli


Il 24 febbraio 2010, il simbolo di Bitcoin è diventato l’attuale lettera “B” con due tratti verticali. Di questa evoluzione del logo si era discusso nel forum Bitcointalk, e si ispira vagamente al simbolo della valuta tailandese baht (฿). Il cerchio dorato viene arricchito di qualche nuovo dettaglio.

Logo Bitcoin seconda versione - Fonte: Bitnovo

In quel periodo era già evidente il successo del progetto e tanti iniziano a partecipare alle discussioni del forum per contribuire alla nascita dell’identità della nuova valuta digitale. Si fa impellente, presto, la necessità di rendere il logo simile a quello di altre valute correnti, da qui la necessità di ribadire la forma tonda della moneta, il colore che richiama l’oro al quale Bitcoin da sempre tende a paragonarsi.

I simboli che barrano la B, diventano l’elemento che più di altri ricorda quello dei simboli delle valute fiat in corso legale nei diversi stati, per diventare così la moneta universale di tutto il popolo mondiale.

La soluzione piace, ma non tantissimo. Un utente, ArrowJ, lamenta l’aspetto poco professionale del logo e si chiede: “Perché dovremmo avere qualcosa di “carino” se possiamo avere qualcosa di grandioso?”

L’aspetto definitivo


Passerà ancora qualche mese, ma nel corso dello stesso anno Bitcoin assume la forma definitiva e a novembre viene presentato un nuovo logo.

Il simbolo “₿” è riconosciuto in tutto il mondo e viene rappresentato questa volta in bianco con un’inclinazione in senso orario di 14° all’interno di un cerchio arancione. Il simbolo è stato suggerito dall’utente di Bitcointalk Bitboy, che ha preso il simbolo creato da Satoshi e lo ha ridisegnato ispirandosi ai loghi di Visa e Mastercard.

La scelta di ispirarsi ai noti provider di pagamenti elettronici è vincente, da allora Bitcoin viene automaticamente associato alla sua funzionalità di effettuare pagamenti.

Curiosità


Nel corso del tempo c’è stato qualche tentativo di modificare il logo con proposte che si sono susseguite negli anni successivi ma non sono riuscite nell’intento.

Più di recente, un utente ha evidenziato alcune imprecisioni nel file del logo. Impercettibili a occhio nudo, sono di fatto presenti nel render originale.

Per vederle bisogna ingrandire il progetto originale postato da BitBoy nel forum, ma si tratta davvero di inezie che poco aggiungono alla narrativa misteriosa delle prime origini del Re delle Crypto.

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