Il 50% degli investitori inesperti detiene Bitcoin per meno di un anno – Sondaggio

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Con gli ultimi mesi che hanno portato un aumento di interesse per bitcoin (BTC) tra i singoli investitori, secondo un rapporto della piattaforma di ricerche di mercato Cardify, una quota crescente di nuovi arrivati rappresenta le cosiddette “mani deboli” che potrebbero vendere la propria criptovaluta durante la prima grave correzione dei prezzi.

Fonte: Adobe / Yevhen

La quota di depositi dei nuovi utenti è quasi triplicata tra lo scorso novembre e il febbraio 2021 e una quota importante di investitori inesperti vuole mantenere la criptovaluta per meno di 12 mesi, afferma il rapporto.

“Con le recenti notizie di aziende come Tesla che investono in bitcoin o PayPal e Square che accetta criptovaluta attraverso le loro app, nuovi utenti stanno entrando nelle criptovalute: i nuovi investitori ora rappresentano il 41,5% di tutti i depositi, arrivavano fino al 14,8% a novembre 2020″, ha indicato il rapporto di febbraio.

Il 32,2% degli investitori inesperti vede le criptovalute come un modo per espandere le proprie risorse a breve termine. Tuttavia, il rapporto ha rilevato che,

“Nonostante gli investitori inesperti citino i guadagni a lungo termine come motivazione principale, il 41,9% intende mantenere la propria criptovaluta per meno di 12 mesi”.

 

fonte: Cardify

Nel frattempo, solo il 19,9% degli investitori esperti afferma lo stesso.

“Il rovescio della medaglia”, ha aggiunto il rapporto, è che “il 59,0% degli investitori esperti afferma di voler detenere criptovalute per più di 2 anni, rispetto a solo il 30,7% degli investitori inesperti”.

Detto questo, i depositi su conti cripto sono “alle stelle”, secondo Cardify. “Il volume nel mese di gennaio 2021 è 23 volte superiore al volume dei depositi nel gennaio 2019 e il deposito medio al mese è cresciuto da [USD] 432 a gennaio 2019 a [USD] 1.212 a gennaio 2021”, hanno affermato.

I nuovi utenti stanno fluttuando nella criptosfera, cambiando la composizione dei depositi e fornendo una solida iniezione di fondi, ma portando anche la loro mancanza di esperienza che potrebbe pesare ulteriormente sul mercato.

Secondo i dati ottenuti da Cardify,

“A novembre 2020, solo il 14,8% dei depositi proveniva da nuovi utenti. Nel febbraio 2021 finora, i nuovi utenti rappresentano il 41,5% dei depositi “.

 

Fonte: Cardify

Anche la quota di criptovalute nei portafogli individuali degli investitori è in aumento, poiché l’investitore medio ora detiene circa il 13% del proprio portafoglio in criptovaluta, un aumento importante da una media del 3,8% nel gennaio 2020, afferma il rapporto.

Nel frattempo, nonostante più persone investano, la stragrande maggioranza degli investitori in criptovalute ha affermato di avere poca conoscenza di come funzionano i mercati delle criptovalute, afferma il rapporto.

L’11,3% degli investitori esperti teme che il bitcoin scenderà sotto i 20.000 USD nel 2021, mentre il 20,6% degli investitori inesperti ha affermato lo stesso, ha concluso Cardify.

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