A soli 14 anni compra le metanfetamine con le crypto e viene arrestata

Christian Boscolo
| 2 min read

Una ragazza sudcoreana di 14 anni è stata arrestata perché sospettata di aver utilizzato criptovaluta per acquistare metanfetamina.

Secondo il quotidiano online Dong-a Ilbo, la ragazza è una studentessa di terza media che vive nel distretto di Dongdaemun, nel centro di Seul. La polizia l’ha trovata “collassata” sulla tromba delle scale di un condominio. Gli agenti dicono che aveva sciolto la sostanza – nota anche come Philopon nei Paesi dell’Asia orientale – in una bottiglia d’acqua.

Che cos’è il Philopon?


Il Philopon (noto anche come d-desossiefedrina) è un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale. È stato originariamente sintetizzato in Giappone negli anni ’20 come sostituto dell’amfetamina e della metanfetamina, ed è stato ampiamente utilizzato durante la seconda guerra mondiale dalle forze armate giapponesi per migliorare la resistenza e la concentrazione dei soldati.

Il Philopon è una sostanza altamente dipendenza e può causare una serie di effetti collaterali negativi, tra cui paranoia, allucinazioni, disturbi del sonno, aumento della frequenza cardiaca e dell’ipertensione arteriosa, disturbi del comportamento alimentare e disturbi psicotici.

Aveva comprato 10 dosi


Gli agenti hanno spiegato che la ragazza aveva pagato poco più di 300 dollari di criptovaluta per 10 “dosi” di metanfetamina. La polizia ha detto che la ragazza è riuscita a trovare l’ID di uno spacciatore su Telegram “senza alcuna difficoltà” mentre stava “cercando su Internet per curiosità”.

Si pensa che la ragazza possa aver scoperto queste informazioni tramite un sito di social media ancora non rivelato.

Cryptonews.com ha visto numerosi post in lingua coreana – apparentemente di spacciatori – su piattaforme come Twitter. Molti di questi messaggi contengono ID di Telegram e KakaoTalk, e molti contengono immagini di quelle che sembrano essere confezioni sospette.

La ragazza è stata accusata di aver violato la legge sul controllo degli stupefacenti


La ragazza ha dichiarato che questo è stato il suo “primo incontro con la droga”. Ma la polizia ha detto che condurrà una serie di test medici per determinare la veridicità delle sue affermazioni.

Gli agenti affermano che lo spacciatore ha utilizzato un metodo di consegna “a caduta”, lasciando i narcotici in “una fessura della porta” di un’area residenziale nel distretto Gwangjin di Seoul. La polizia ha dichiarato di avere in programma ulteriori indagini per identificare lo spacciatore.

All’inizio della settimana, l’Agenzia nazionale di polizia coreana ha dichiarato di aver lanciato una nuova task force per la criminalità informatica. La taskforce sarà incaricata di smantellare le reti criminali basate sul dark web e di indagare sui crimini legati alla Blockchain.

Negli ultimi mesi la polizia ha riscosso un certo successo nel rintracciare gli spacciatori e i loro clienti. Alla fine dello scorso anno, ha rivelato di aver aumentato la spesa per gli strumenti di analisi blockchain e per la formazione specifica sulle criptovalute.

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