a16z presenta una proposta per regolamentare le crypto

Tim Alper
| 4 min read
regolamentazione crypto
Gary Gensler. Fonte: screenshot video, Youtube/Bloomberg Markets and Finance

Mentre “spetterebbe al Congresso” se attuare una repressione crypto in stile cinese negli Stati Uniti, gli operatori del settore delle criptovalute, come in questo caso Andreessen Horowitz (a16z). continuano a presentare le proprie proposte normative di regolamentazione.

Gary Gensler esclude repressione in stile Cinese

Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Gary Gensler, ha escluso la possibilità di mettere in atto una repressione delle criptovalute in stile cinese in America. Stava rispondendo alle domande in un’audizione al Congresso in cui un legislatore repubblicano ha chiesto se “un divieto simile a quello Cina fosse sul tavolo negli Stati Uniti”.

Il capo della SEC ha risposto che il governo si è concentrato sull'”assicurare che l’industria aderisca alle norme sulla protezione degli investitori e dei consumatori”, nonché alle “norme antiriciclaggio e alle leggi fiscali”.

Pur ammettendo che, qualsiasi mossa simile a quelle Cinesi per emarginare le criptovalute, a favore della creazione di una chiara corsa per un dollaro digitale “spetterebbe al Congresso”, ha invitato gli exchange a registrarsi presso la SEC. Ha ribadito le sue precedenti affermazioni secondo cui “la maggior parte” dei token crypto sono titoli, secondo la definizione della SEC. Ha anche dato un altro colpo laterale alle stablecoin, affermando ancora una volta che sono “come le fiches da poker in un casinò” e “possono presentare […] ampi rischi sistemici”. Questo ha fatto eco ai commenti fatti dal capo della SEC sulla questione alla fine del mese scorso.

Gensler ha parlato di “piattaforme decentralizzate”, sostenendo che anche queste avevano “un protocollo centralizzato”. Ha aggiunto che gli exchange decentralizzati “non prendono la custodia allo stesso modo” di quanto uno exchange di criptovalute più convenzionale farebbe, e “Penso che quelle siano le aree in cui possiamo ottenere la massima quantità di politica pubblica”.

L’avvocato specializzato in criptovalute Grant Gulovsen è rimasto sconcertato dall’attenzione che la comunità ha rivolto a Gensler e dal livello di preoccupazione che alcuni hanno espresso sulla sua posizione su tutto ciò che riguarda le criptovalute.

Alcune aziende, tuttavia, sembrano riluttanti a sedersi e aspettare che i legislatori e le autorità di regolamentazione prendano una decisione sulla regolamentazione delle criptovalute e preferirebbero afferrare l’ortica offrendo le proprie opinioni in merito.

La proposta nornativa di a16z

Il giocatore di capitale di rischio Andreessen Horowitz (a16z) ha pubblicato sul proprio sito Web i pensieri di tre membri dello staff di AH Capital Management, in risposta ad una richiesta di idee da parte del Comitato bancario del Senato.

Gli autori hanno suggerito quattro principali linee d’azione relative alla finanza decentralizzata (DeFi), alle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), alla supervisione normativa e alle questioni fiscali. Questi sono i seguenti:

  • Tutela e inclusione dei consumatori. I responsabili politici dovrebbero “stabilire una strategia coerente per promuovere la protezione dei consumatori” creando un “regime di supervisione basato sulla divulgazione ai sensi del Consumer Financial Protection Act”.
  • DAO. Questi “mancano ancora di un riconoscimento giuridico uniforme per svolgere le funzioni organizzative di base come la presentazione e il pagamento delle tasse”, nonché i protocolli bancari e legali. Utilizzando gli strumenti di reporting fiscale esistenti, le autorità di regolamentazione potrebbero “creare un quadro leggero attorno allo status giuridico off-chain delle DAO” e “armonizzare” l’approccio normativo alle DAO.
  • Armonizzazione. La “frammentazione e sovrapposizione” normativa è un ostacolo. Invece, i regolatori dovrebbero sforzarsi di appianare questo problema, mentre l’industria dovrebbe rispondere con “l’istituzione di un’organizzazione di autoregolamentazione del settore” – con anche l’istituzione di un organismo di supervisione tecnica.
  • Rendicontazione fiscale. Mentre gli organismi “centralizzati” possono essere tassati in base alle leggi esistenti, lo stesso non vale per alcuni “attori” senza “capacità di conformarsi” (presumibilmente operatori di nodi e miner – quelli minacciati dal disegno di legge sulle infrastrutture). Invece, gli autori suggeriscono di creare “regole sensate di tassazione in relazione alle risorse digitali”.

Gli autori hanno scritto di aver reso pubbliche le loro proposte in quanto “vogliamo condividere le nostre proposte con la comunità più ampia, nella speranza che ciò possa aiutare a catalizzare una conversazione sul futuro della legislazione e della regolamentazione delle risorse digitali”.

Nel frattempo, alcuni legislatori vogliono garantire che la burocrazia del governo non soffochi l’innovazione negli Stati Uniti. Il membro del Congresso Patrick McHenry ha lanciato una bozza di legge che, se approvata, impedirebbe alla SEC di interferire con i token e i loro sviluppatori per un periodo di tre anni.

Ha presentato la sua proposta tramite la commissione per i servizi finanziari della Camera. Se accettata, la misura vedrebbe un emendamento al tanto denigrato Securities Act del 1933 e creerebbe un “porto sicuro” in cui gli sviluppatori possano lavorare prima che i loro progetti cadano sotto il controllo normativo.

_______

Seguici sui nostri canali social: 

Telegram: https://t.me/ItaliaCryptonews

Twitter: https://twitter.com/cryptonews_IT
 _______

Clicca sui nostri link di affiliazione:

– Per acquistare le tue criptovalute su PrimeXBT, la piattaforma di trading di nuova generazione

– Per proteggere le tue criptovalute su portafogli come Ledger e Trezor

– Per effettuare transazioni in modo anonimo con NordVPN

_______
Scopri di più:
Aussie Senator Says Crypto, Blockchain Legislation May Be Passed Next Year
More Crypto Regulation May Be on its Way in South Korea, Japan

Le criptovalute resistono al controllo dei Regolatori
In arrivo 6-12 mesi di volatilità nei regolamenti crypto