Aave lancerà la terza versione del suo protocollo di prestito di criptovalute su Ethereum

Sauro Arceri
| 1 min read
Fonte: Aave
Fonte: Aave

Aave, la nota piattaforma di prestiti DeFi, sta per lanciare la terza versione del suo protocollo su Ethereum, dopo il successo della votazione tramite DAO.

Aave v3 su Ethereum sarà lanciata con il supporto di sette asset: Wrapped Bitcoin, Wrapped Ether, Wrapped Staked Ether, USDC, DAI, LINK e AAVE. Questi asset sono stati proposti dal gestore del rischio di DeFi, Chaos Labs. L’Aave DAO ha votato a favore dell’approccio risk-off di Chaos Labs per la distribuzione iniziale di Aave v3 su Ethereum all’inizio di gennaio.

I prezzi di tutti gli asset, a parte Bitcoin ed Ether, arriveranno da un feed Chainlink. Chainlink è un oracolo in grado di fornire dati come i feed dei prezzi ai protocolli degli smart contract.

Aave v3 su Ethereum sarà disponibile con una sola eMode attivata. La funzione eMode di Aave consente di massimizzare l’efficienza del capitale per le garanzie e gli asset presi in prestito con un’elevata correlazione di prezzo. La distribuzione iniziale supporterà l’eMode solo per gli asset correlati all’Ether. Di conseguenza, l’eMode di Aave v3 su Ethereum supporterà solo il Wrapped Ether e il Wrapped Staked Ether.

Il lancio di Aave v3 su Ethereum amplia l’approccio multi-chain del protocollo DeFi. La terza iterazione dell’app di prestito di Aave segnala l’intenzione del progetto di distribuire il suo protocollo su più reti. Aave v3 è già stato lanciato su sei blockchain: Avalanche, Optimism, Polygon, Fantom, Harmony e Arbitrum.

Aave v2 su Ethereum è il più grande prestatore DeFi per volume totale bloccato. Secondo DeFiLlama, il protocollo controlla oltre 3,5 miliardi di dollari di attività. La terza versione del protocollo esisterà accanto alla precedente. Questo perché il DAO ha deciso di adottare una nuova versione della v3 piuttosto che cancellare la v2. Per questo motivo, gli utenti hanno la possibilità di migrare le loro posizioni dalla v2 alla v3. BGD Labs sta lavorando a uno strumento per facilitare il processo di migrazione.

 

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