Adam Back sta cercando nuovi fondi per Blockstream

Fredrik Vold
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Secondo un  rapporto pubblicato da Bloomberg, Adam Back, pioniere, crittografo, fondatore e CEO della società di infrastrutture Blockstream, è alla ricerca di nuovi fondi per la sua azienda, ma con una valutazione di circa il 70% inferiore rispetto a quella del 2021.

Il rapporto di Bloomberg cita “persone bene informate” e afferma che la valutazione di Blockstream, una società di tecnologia blockchain incentrata principalmente sul Bitcoin, con tutta probabilità è stata influenzata dal recente crollo della exchange FTX e dall’attuale tendenza ribassista del mercato, che non ha risparmiato nessuna criptovaluta e ha colpito anche il Bitcoin. 

Blockstream valutata 3,2 miliardi di dollari nel 2021

Nel 2021 l’azienda di Adam Back aveva una valutazione di 3,2 miliardi di dollari. Durante l’ultimo round di finanziamento dello scorso anno Blockstream è riuscito a raccogliere 210 milioni di dollari da una serie di importanti aziende e da personaggi di forte rilevanza. Tra questi c’erano anche l’asset manager Baillie Gifford e la società iFinex, che gestisce l’exchange Bitfinex e l’emittente di stablecoin Tether.

Intervistato da Bloomberg, Adam Back si è rifiutato di rispondere in maniera diretta alla domanda riguardante la dimensione dell’attuale round di finanziamenti e ha preferito invece spostare l’attenzione su come la società intende utilizzare i fondi, che saranno destinati all’espansione delle capacità di hosting per l’hardware destinato al mining di Bitcoin.

Back ha affermato che “la società ha attualmente esaurito tutta la capacità di calcolo e ha un grande arretrato di clienti da soddisfare, vecchi e nuovi, e di minatori che cercano hosting su larga scala con Blockstream”. Poi ha proseguito dicendo che “mentre il prezzo di Bitcoin e la redditività da mining sono in calo, negli ultimi trimestri le tariffe per l’hosting delle attrezzature sono aumentate e i nostri servizi di mining rappresentano un’attività aziendale in rapida espansione e ad alto margine”.

Energia rinnovabile per il mining di Bitcoin

Blockstream è stata fondata da Adam Back nel 2014, e ha sede nella Columbia Britannica in Canada. Tra i suoi prodotti più noti c’è l’hardware wallet Jade e la catena laterale di Bitcoin nota come Liquid. All’inizio del 2022 Blockstream ha annunciato di stare lavorando insieme alla società Block Incorporated, dell’ex CEO di Twitter Jack Dorsey, al fine di costruire una miniera di Bitcoin alimentata da energia solare.

Dato l’enorme impatto energetico che caratterizza l’attività di mining, infatti, negli ultimi tempi molte società che operano in questo settore stanno attuando una sorta di migrazione massiva verso le energie rinnovabili. Anche un piccolo comune italiano in provincia di Trento ha deciso di trasformare un vecchio impianto idroelettrico in un centro di supercalcolo dedito al mining di criptovalute.
 

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