Cryptonews News Pudgy Penguins: i non fungible token che stanno spopolando

Pudgy Penguins: i non fungible token che stanno spopolando

Sead Fadilpašić

Febbraio 8, 2023 11:44 CET | 3 min read

Sono pinguini digitali basati su Ethereum (ETH), sono JPEG, sono non fungible token (NFT) e sono pronti a prendere migliaia di monete o milioni di dollari.

Fonte: pudgypenguins.io

I Pudgy Penguins sono non fungible token collezionabili, che hanno attirato l’attenzione anche dei media mainstream, come il New York Times.

Ogni pinguino della collezione di “8.888 simpatici pinguini paffuti che scorrono sulla blockchain di ETH” viene fornito con una raccolta di tratti, tra cui camicie, occhiali, cappelli e diverse acconciature, tra cui un must-have mohawk.

Alla fine di luglio, il team dietro questo progetto di non fungible token ha annunciato di aver esaurito la propria collezione in soli 19 minuti sul mercato OpenSea.

L’ultima vendita più alta su questo mercato è il Pudgy Penguin 6873, con un prezzo di 150 ETH (484.230 USD), ora venduto per 1.000 ETH (3,23 milioni di USD). Il prossimo in linea è 5678, venduto l’ultima volta per 100 ETH (322.820 USD) e ora con un prezzo di 999 ETH (3,2 milioni di USD).

OpenSea mostra inoltre 4.300 proprietari di Pudgy Penguins, un prezzo medio di 7 giorni di 1,55 ETH, nonché il volume scambiato di 14.568 ETH, che attualmente è di 47,03 milioni di USD.

Tuttavia, quando cerchi di acquistare un pinguino, cercando tra i prezzi da basso a alto, i più economici ti costeranno attualmente 3,2 ETH o circa 10,270 USD.

Ora c’è un’asta di 48 ore in corso di un Penguin fatto in collaborazione – la prima collaborazione che il team ha fatto, ed è stata con l’artista “Gossip Goblin”. Tutto il guadagnato dalla vendita sarà donato alla Global Penguin Society, una coalizione internazionale che promuove la protezione delle popolazioni di pinguini, ha affermato il team.

Domanda per i non fungible token superiore alla disponibilità

Nel frattempo, secondo CryptoSlam, il volume delle transazioni di Pudgy Penguins nelle ultime 24 ore ha raggiunto quasi 12 milioni di dollari. Finora ci sono stati 838 acquirenti e 828 venditori, il che suggerisce una domanda per questi non fungible token superiore a quella dei Pudgie disponibili.

In confronto, i popolari CryptoPunk hanno registrato un volume di vendite di 4,3 milioni di dollari odierno, mentre l’esplosione di Axie Infinity ha registrato un volume di vendite di 29 milioni di dollari.

E questi pinguini digitali sembrano essere piuttosto attraenti per gli umani, forse più di altri non fungible tokens.

“I pinguini sono i primi JPEG in assoluto che voglio possedere per l’arte, e non per i soldi o lo status. Gli altri JPEG sono davvero brutti. Mi dispiace”, ha detto Qiao Wang dell’acceleratore DeFi Alliance.

Cosa ne pensa Andy Chorlian

Per Andy Chorlian, il fondatore di Fractional Art, i pinguini sono “carini e divertenti” e mentre “capisce perché i collezionisti NFT non li vogliono vedere fare bene, sembra che le persone li stiano pompando”, questi tipi di problemi cresceranno come fanno gli NFT. “Nei non fungible token è molto difficile separare il creatore dal prodotto”, ha detto, “ma quando alle persone piace un NFT che è fatto però da una persona che non piace alle persone cosa fai? Forzi il progetto? Lo pompi in questo modo così che non guadagnino fees?”

Come riportato, potrebbe essere sembrato per un po’ che la mania dei non fungible token stesse rallentando, ma in realtà dietro le quinte ha infuriato.

Il mercato NFT ha raggiunto volumi di vendita di 2,5 miliardi di dollari nella prima metà del 2021, secondo la piattaforma di analisi cripto DappRadar.