Al via i test di Chainlink sulla rete bancaria SWIFT per trasferire le crypto!

Marcello Bonti
| 3 min read

La Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (Swift) e il fornitore di dati blockchain Chainlink collaboreranno con oltre 12 grandi banche in tutto il mondo per testare l’utilizzo dell’infrastruttura Swift esistente per trasferire asset tokenizzati attraverso reti blockchain pubbliche e private, ha dichiarato martedì Swift.

Tra le banche che collaborano con Swift e Chainlink figurano Citi, BNY Mellon, Lloyds Banking Group, Depository Trust and Clearing Corporation, BNP Paribas, Australia and New Zealand Banking Group Limited, Clearstream, Euroclear e SIX Digital Exchange.

Il test valuterà anche il modo in cui il settore potrebbe affrontare i potenziali ostacoli operativi e normativi che le banche devono affrontare nell’ambiente blockchain.

Alla rete SWIFT sono collegate oltre 11.000 banche e istituzioni finanziarie.

Chainlink invece è un “oracolo” così vengono definite nel gergo del web3 le chain che collegano gli smart contract a fonti di dati esterne, ha sede nell’isola di Cayman e si occuperà di offrire la connettività tra blockchain pubbliche e private in questo esperimento.

L’anno scorso Swift ha annunciato la collaborazione con LINK per esplorare l’interoperabilità delle blockchain attraverso il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink.

Secondo Sergey Nazarov, cofondatore di Chainlink, avere un’unica interfaccia per l’accesso alle blockchain da parte delle banche renderà le transazioni più sicure.

“La connettività tra le banche e le blockchain creata dal CCIP può anche consentire la crescita della [finanza decentralizzata], in quanto le banche troveranno sempre più facile interagire con le blockchain pubbliche e spostare il valore da e verso di esse utilizzando i loro sistemi esistenti.”

Previsione prezzo LINK


La notizia della collaborazione non ha giocato a favore del prezzo di LINK che da tempo continua a registrare un andamento ribassista.

L’andamento non sembra legato alle performance di mercato dato che nello stesso arco di tempo il resto delle crypto hanno performato meglio e risposto con più slancio alle sollecitazioni.

Come molti altri token della prima ondata di progetti che ha conosciuto il picco nel 2021, anche LINK potrebbe riservare poche sorprese agli investitori che puntano su rendimenti a breve/medio termine.

La solidità dei progetti e delle collaborazioni messe a punto dal team degli sviluppatori di Chainlink potrebbero invece rappresentare un più promettente investimento nell’ottica della differenziazione del portafoglio a lungo termine.

 

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Progetti che semplificano l’accesso al Web3 e offrono massimo rendimento


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La piattaforma è pensata per offrire accesso ai migliori progetti del mercato crypto.

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Il nuovo progetto offre una vasta gamma di strumenti essenziali per il trading, l’investimento e l’analisi di NFT, asset frazionati, utility token e prevendite Web3 attraverso il suo terminale di trading e l’exchange decentralizzato.

Inoltre, la piattaforma dispone di una sezione dedicata alla formazione per i principianti. La sezione “Alpha” fornisce una guida ai nuovi utenti sui fattori che influenzano i potenziali rendimenti nel Web3.

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La capacità di Launchpad XYZ di fungere da ponte tra il Web2 e il Web3 sta portando al raggiungimento dell’obiettivo iniziale di 10 milioni di utenti con successo. Tuttora è in corso la prevendita del token prima della quotazione ufficiale su exchange.

 

 

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