Amazon e il Marketplace NFT del 24 aprile. Che cosa c’è di vero?

Christian Boscolo
| 2 min read

Marketplace

In queste ultime ore sta circolando una notizia, basata su un articolo di TheBigWhale, secondo cui Amazon sarebbe pronta a lanciare il suo negozio (Marketplace) di NFT ad aprile. Nell’articolo si legge:

La piattaforma, la cui esistenza è stata rivelata da Blockworks a gennaio, sarà disponibile sul sito del gigante americano tramite una scheda “Amazon Digital Marketplace”. Questa scheda sarà disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti. La piattaforma sarà gradualmente aperta al resto del mondo, compresa l’Europa.

Secondo le nostre informazioni, il lancio di Amazon Digital Marketplace è stato rinviato due volte nelle ultime settimane a causa del fallimento di FTX. La data del 24 aprile sembra ormai fissata, salvo nuovi eventi eccezionali.

Amazon lancerà davvero un marketplace NFT?


Al momento si tratta solo di speculazioni, non ci sono infatti dichiarazioni ufficiale e tantomeno immagini di questo ipotetico Marketplace. Anzi, l’ipotesi di un Marketplace per gli NFT appare piuttosto generica e poco probabile. Di certo al momento c’è solo la volontà di Amazon di entrare nel mondo del WEB3 come dimostrano anche alcuni annunci di lavoro pubblicati da Amazon.

Nell’articolo pubblicato da Blockworks a gennaio, inoltre, l’ipotesi di un marketplace per gli NFT, sembrava essere stata scartata:

All’inizio si pensava di creare NFT in collaborazione con qualche artista, idea che avrebbe anche potuto preludere all’apertura di un Markeplace proprietario per NFT. Del resto vendere attraverso un marketplace è la specialità dell’azienda di Jeff Bezos. Ma in seguito c’è stata un’evoluzione.

Altre ipotesi?


Conoscendo Amazon e il suo modo di lavorare è più probabile che si tratti di qualcosa di diverso. In particolare si fa sempre più largo l’ipotesi che gli NFT possano essere in qualche modo legati agli oggetti in vendita sugli store on-line.

Sempre secondo Blockworks ad esempio, in un articolo pubblicato ieri, Amazon starebbe gettando le basi per dare ai suoi clienti la possibilità di acquistare NFT legati a beni reali che vengono consegnati a domicilio. Gli acquirenti di Amazon, in pratica, potranno acquistare un NFT legato a un paio di jeans e pagare con carta di credito, come per qualsiasi altro acquisto su Amazon.

Non è però ancora chiaro quale potrà essere il legame tra gli NFT e gli oggetti in vendita, e si tratta del tassello più importante.

Amazon starebbe inoltre già lavorando sulla comunicazione del nuovo progetto che potrebbe avvenire tramite un messaggio di posta elettronica e comunque attraverso gli abbonati a Prime.

Problemi in vista per Amazon?


Al momento il problema principale rimane quello dell’autocustodia, ovvero impostare un wallet dove poter collezionare gli NFT. Amazon ha attualmente 167 milioni di iscritti a Prime negli USA e molto probabilmente si partirà da questo campione per cercare di capire come fare.

In tutto questo non si è parlato di criptovalute che molto probabilmente verranno messe da parte in questa prima fase per evitare di complicare ulteriormente la situazione. Si pagherà dunque con carta di credito, almeno per il momento.

Anche l’idea che Amazon sviluppi una blockchain proprietaria del resto è stata ampiamente sottovalutata ma potrebbe trovare riscontri reali nei prossimi giorni. Si era anche parlato di un token che avrebbe alimentato l’ecosistema in qualche modo ma anche in questo caso siamo nel campo delle speculazioni.

Proprio come per il marketplace di NFT…

 

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