Analista di Wells Fargo prevede la fine del mercato azionario orso! Cosa significa per le crypto?

Gaia Rossi
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Wells Fargo

Un analista di spicco della grande banca statunitense Wells Fargo, ha previsto che il mercato ribassista delle azioni è ormai agli sgoccioli. Questa notizia potrebbe essere ottima anche per le crypto.

Secondo quanto riferito da Chris Harvey, stimato stratega azionario di Wells Fargo, l’ultimo calo dei rendimenti delle obbligazioni societarie investment-grade è “incoerente”, con un mercato ribassista prolungato dell’indice azionario S&P 500.

L’S&P 500 serve spesso come modello di riferimento per la propensione al rischio del mercato in generale, e i maggiori cambiamenti nelle tendenze di questo mercato potrebbero quindi influenzare anche i mercati crypto.

Secondo i rapporti degli analisti, la solidità dei bilanci delle imprese e dei consumatori implica che il rischio al ribasso per il mercato azionario è ai minimi, in assenza di catalizzatori che possano provocare forti movimenti al ribasso.

Spread creditizi in calo


Harvey ha aggiunto che la riduzione degli spread creditizi, indica anche che il mercato ribassista è probabilmente finito.

Harvey ha scritto nella nota, secondo quanto riportato da Bloomberg:

“I mercati ribassisti spesso terminano quando si assiste a forti restringimenti e a emissioni sane, come quelle che abbiamo sperimentato negli ultimi mesi. Quando i mercati ribassisti passano al livello successivo, gli spread si allargano, non si restringono, come oggi”.

Inoltre ha aggiunto che la riduzione degli spread “supporta le nostre opinioni sul rischio sistemico”.

Adesso Harvey prevede un obiettivo di fine anno per l’S&P 500 di 4.200, che lo pone a un livello superiore di appena l’1,5% del prezzo di chiusura di lunedì. L’analista non è quindi eccessivamente rialzista sulle azioni per quest’anno, anche se ritiene che il peggio sia passato.

Mercato

Indice S&P 500. Fonte: TradingView

Il mercato ha toccato il minimo?


Intanto Bloomberg ha precisato che un sondaggio condotto alla fine di gennaio di quest’anno tra gli utenti del suo prodotto Markets Live ha rilevato che il 70% degli intervistati ritiene che il mercato azionario non abbia ancora toccato il minimo. Questo nonostante l’S&P 500 sia già sceso del 25% rispetto ai massimi di un anno prima.

L’S&P 500 ha continuato a salire da quando è stato condotto il sondaggio e al momento si trova in calo di circa il 14% rispetto al picco raggiunto all’inizio di gennaio di quest’anno.

Una storia simile si riscontra anche in bitcoin (BTC) e nel resto del mercato crypto, in cui molti sembrano convinti che i principali asset digitali debbano ancora toccare il minimo, per porre fine al mercato ribassista.

 

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