Apple rimuove il whitepaper di Bitcoin nascosto nei MacBook

Gaia Rossi
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White Paper

 

La notizia del ritrovamento del whitepaper di Bitcoin all’interno dei MacBook Apple ha fatto il giro del web ma sembra che la sua permanenza sia destinata a non durare a lungo.

Stando a quanto riportato dal sito di informazioni 9to5Mac, il whitepaper di Bitcoin nascosto nel sistema operativo dei computer Apple Macintosh distribuiti dal 2017, verrà rimosso nel prossimo aggiornamento del software.

Nell’aprile 2021 l’utente bernd178 aveva scoperto il documento all’interno di MacOS ed aveva rivelato le informazioni sul MacOS Community Forum.

Dopo aver notato una funzione chiamata Virtual Scanner II all’interno dell’utility Image Capture, che non era abilitata di default, Bernd178 aveva trovato un’immagine della baia di San Francisco e una copia in PDF del white paper di Bitcoin all’interno.

La notizia, però, è diventata virale appena è stata lanciata dal blogger tecnologico Andy Baio, scatenando un’ondata di domande riguardo alle motivazioni di Apple.

Apple rimuove il whitepaper di Bitcoin


Il sito 9to5Mac ha rivelato che nell’ultima versione beta di MacOS Ventura 13.4 l’intero strumento Virtual Scanner II non è presente e quindi anche il file PDF del white paper di Bitcoin. Questo ha lasciato intendere che il file sia stato inserito a scopo di test e non era pensato per essere trovato dagli utenti.

E visto che  gli ingegneri non si sono preoccupati di rimuovere questo strumento dalla versione pubblica di macOS, sembra che non includesse informazioni sensibili.

Ma date le ripercussioni della notizia, non sorprende che Apple abbia deciso per rimuovere il file dal sistema.

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