Apple dice No alle altcoins simili a Libra

Tim Alper
| 2 min read

Apple si è unito al gruppo in rapida crescita di aziende che improvvisamente stanno diventando restie sui token digitali simili a Libra. Secondo quanto riferito, le altre società caute sono alcune dei partners di alto calibro di Facebook per il progetto Libra: PayPal e Stripe, così come Visa e Mastercard.

Source: iStock/BreatheFitness

Reuters rivela che il CEO di Apple Tim Cook ha dichiarato che un progetto cripto simile a Libra non rientrava nei piani dell’azienda e ha continuato a disprezzare il progetto Libra.

Cook ha dichiarato:

“Penso davvero che la valuta debba rimanere nelle mani dei paesi. Non mi sento a mio agio con l’idea di un gruppo privato che istituisce una valuta concorrente.”

Ha anche aggiunto, in un commento destinato a portare allegria ai regolatori di entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico, "Una società privata non dovrebbe cercare di guadagnare potere in questo modo".

I commenti arrivano quasi un mese dopo che il vicepresidente dell’azienda aveva detto che Apple stesse “valutando” possibili operazioni con criptovalute.

Nel frattempo, ci sono stati diversi rapporti secondo cui i partner di Libra cercheranno di porre fine alla loro associazione con l’imminente token di Facebook.

Secondo un rapporto del Financial Times, i dirigenti di PayPal non si sono presentati ad una riunione dell’Associazione Libra prevista giovedì. Il giornale ha affermato che PayPal fosse "sul punto di chiudere" con Libra per via di preoccupazioni riguardo le normative.

Anche l’Australian Financial Review ha menzionato "Persone che hanno familiarità con il dossier" come fonte in un rapporto in cui si afferma che Stripe e PayPay, così come Visa e Mastercard, stessero tutti cercando di ritirarsi da Libra, poiché le società sono "preoccupate di mantenere relazioni positive con i regolatori" i quali hanno mostrato sdegno per Libra.

I rapporti seguono le rivelazioni di inizio settimana riguardo le riserve degli operatori delle carte. Il Wall Street Journal aveva dichiarato che "Visa, Mastercard e altri partner finanziari" stessero "riconsiderando il loro coinvolgimento a seguito della reazione istituzionale degli Stati Uniti e del governo europeo". Anche questo media ha citato come fonte "persone a conoscenza della questione".

Il capo della blockchain di Facebook, David Marcus, ha twittato che Libra ha bisogno di "membri impegnati" se dovesse avere successo.