Arrestato l’ex CEO di Bithumb dopo mesi di depistaggi e latitanza

Marcello Bonti
| 2 min read
Exchange Bithumb
Exchange Bithumb

Kang Jong-Hyun, l’ex CEO dell’exchange di criptovalute sudcoreano Bithumb, è stato arrestato con l’accusa di appropriazione indebita, violazione della fiducia e transazioni illegali fraudolente.

Come riportato anche sulle testate locali l’arresto è avvenuto nella giornata di oggi, giovedì 2 febbraio. La scorsa settimana i magistrati sudcoreani avevano chiesto l’arresto di Jong-Hyun e di altri due dirigenti, tra cui la sorella minore Kang Ji-Yeon, CEO di due società affiliate a Bithumb e quotate in borsa, Inbiogen e Bucket Studio.

In seguito è stata predisposta la perquisizione degli uffici di Bithumb, avvenuta lo scorso giovedì. A giustificare l’intervento è stata l’accusa di aggiotaggio e manipolazione dei prezzi di uno dei token quotati sull’exchange crypto. La notizia è stata riportata dalla testata locale Yonhap dove però non viene fatto riferimento al token il cui prezzo è stato alterato.

L’Agenzia fiscale della Corea del Sud avrebbe aperto un’altra indagine sulla possibile evasione fiscale a carico di Bithumb e le sue affiliate.

Mentre le accuse a carico di Kang e degli altri dirigenti è distinta da quella relativa all’evasione fiscale. Pesano a carico dell’ex CEO le accuse di aver rubato denaro della società, 60 miliardi di won, circa 4,454 milioni di euro, e di aver cospirato per manipolare i prezzi dei titoli.

Pesa su Kang anche l’accusa di aver finto di non essere il dirigente della compagnia mentre di fatto ne deteneva il pieno controllo.

Il declino di Bithumb

Bithumb è una dei cinque exchange crypto coreani sopravvissuti al giro di vite del 2021 quando il governo aveva disposto la chiusura di circa 70 exchange nazionali perché non rispettavano i requisiti normativi.

Gli ultimi mesi sono stati parecchio oscuri per Bithumb. Il 3 gennaio, l’ex presidente di Bithumb, Lee Jung-Hoon, è stato assolto dall’accusa di aver commesso una frode da 100 milioni di dollari collegata all’exchange.

A dicembre, il maggiore azionista di Bithumb, Park Mo, è stato trovato morto fuori dalla sua casa in Corea del Sud dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia perché sospettato nelle indagini della procura sulla presunta appropriazione indebita e manipolazione del valore dei token. Secondo quanto riportano gli organi di stampa locale, pare trattarsi di un suicidio.

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social