La caccia all’evasione fiscale di Biden potrebbe colpire anche i trader non statunitensi

Tim Alper
| 2 min read

Il presidente americano Joe Biden sembra pronto ad entrare in guerra con gli evasori fiscali, in particolare con coloro che cercano di utilizzare le criptovalute, e ha presentato un piano che potrebbe colpire i trader di criptovalute al di fuori degli Stati Uniti, come anche gli utenti domestici.

Joe Biden. Fonte: uno screenshot, Instagram/joebiden

In una serie di proposte del Dipartimento del Tesoro rilasciate la scorsa settimana, “l’evasione fiscale tramite criptovalute” è stata definita un “problema in rapida crescita”.

Il dipartimento ha scritto:

“Dal momento che il settore è interamente digitale, i contribuenti possono effettuare transazioni con exchange di criptovalute e fornitori di portafogli offshore, senza lasciare gli Stati Uniti. La natura globale del mercato delle criptovalute offre l’opportunità ai contribuenti statunitensi di nascondere beni e reddito imponibile utilizzando exchange di criptovalute e fornitori di portafogli offshore”.

Il Dipartimento del Tesoro ha proposto di porre rimedio costringendo i “broker” di criptovalute con sede in America, vale a dire gli exchange e i fornitori di portafogli, a trasmettere informazioni all‘Internal Revenue Service (IRS), il principale ente fiscale della nazione, sui clienti stranieri che detengono indirettamente conti su loro piattaforme.

L’idea, a quanto pare, sarebbe quella di creare una rete globale di enti fiscali che condividano le informazioni sull’evasione fiscale tramite criptovalute all’estero. L’IRS condividerebbe i suoi dati con i governi d’oltremare, aspettandosi di ricevere in cambio dati sugli americani che nascondono criptovalute negli exchange e sui portafogli all’estero.

Il Dipartimento ha scritto:

“Al fine di garantire che gli Stati Uniti possano beneficiare di uno scambio globale di informazioni in relazione al trading di criptovalute offshore, e ricevere così informazioni sui titolari di criptovalute statunitensi, è essenziale che gli Stati Uniti forniscano reciprocamente informazioni sui titolari di criptovalute esteri che effettuano transazioni con broker americani”.

Bloomberg ha citato Jorge Castro, un avvocato fiscale di Miller & Chevalier Chartered ed ex dipendente dell’IRS, che ha affermato che il governo “ritiene chiaramente che in questo momento ci sia un punto cieco per i trader stranieri di criptovalute”.

E mentre il Dipartimento del Tesoro – che è alla ricerca di nuovi flussi di entrate per pagare un massiccio programma di spesa pubblica guidato da Biden – spera di ottenere le necessarie approvazioni legislative per la sua mossa entro il 2023, Castro ha avvertito che la scadenza è “ambiziosa”.

Lo stesso media ha citato Evan Fox, direttore della società di contabilità e consulenza americana Marcum, affermando che le nuove proposte “convalidano” la criptovaluta come una classe di asset, cosa che “molti nel settore vedono come vantaggio”.

Fox ha aggiunto,

“Stanno davvero cercando di raccogliere quante più informazioni possibili sull’acquisto, la vendita e il movimento delle risorse digitali”.

___
Per saperne di più:
Time to End US Crypto Tax Declaration ‘Forensic Exercise’ – Expert
IRS Could Come For Your Crypto If You Owe Them – Official

‘Guys, File Your Crypto Taxes, the IRS is Coming’
Collect Taxes More Effectively to Avoid ‘Debt Trap’ Chaos, Warns IMF

Biden ‘Tax Plans’ Speculations Spook Crypto Speculators
Crypto and Tax in 2021: Be Ready to Pay More