Binance aiuta le vittime del terremoto in Turchia donando token BNB

Gaia Rossi
| 3 min read

BinanceL’exchange Binance distribuirà tramite airdrop 100 dollari in token BNB agli utenti turchi colpiti dal terremoto.

Il maggiore exchange crypto al mondo donerà questa cifra a tutti i suoi utenti residenti nelle 10 città in cui il terremoto ha avuto un impatto significativo, tra cui Kahramanmaraş, Kilis, Diyarbakır, Adana, Osmaniye, Gaziantep, Şanlıurfa, Adıyaman, Malatya e Hatay. 

L’exchange identificherà gli utenti utilizzando il Proof of Address (POA), completato prima del 6 febbraio. Binance ha stimato che le donazioni totali saranno di circa 5 milioni di dollari (o 94.000.000 di TRY). Inoltre l’exchange ha dichiarato:

” In seguito a disastri naturali, le persone spesso perdono l’accesso alle banche proprio nel momento in cui sono necessari fondi extra per aiutare a coprire le forniture mediche, il cibo e altri bisogni essenziali.”

Binance Charity ha anche lanciato un indirizzo pubblico per le donazioni in crypto, che converte i fondi ricevuti in TRY e li dona a una “ONG autorizzata ad aiutare le persone in difficoltà”. Il fondatore e CEO di Binance, Changpeng Zhao, noto come CZ ha dichiarato: 

“I recenti terremoti in Turchia hanno avuto un impatto devastante su tante persone e comunità. Speriamo che i nostri sforzi portino un po’ di sollievo alle persone colpite. Stiamo anche invitando i nostri colleghi del settore affinché si uniscano per offrire sostegno in questi tempi di crisi”.

La community crypto offre il suo supporto


Anche altre organizzazioni dell’ecosistema crypto si sono fatte avanti per sostenere le vittime del terremoto. Lunedì l’exchange crypto Bitget ha annunciato che donerà 1 milione di lire turche (circa 53.100 dollari) ai fondi che aiutano le vittime del terremoto in Turchia. 

Bitfinex, Keet, Synonym e Tether si sono impegnati a versare 5 milioni di TRY (ovvero 265.550 dollari) a favore dei soccorsi per il terremoto in Turchia. Secondo quanto riferito da un comunicato stampa, i fondi sono destinati “ai soccorsi umanitari e di recupero e le società cercheranno di fornire un sostegno continuo per aiutare la Turchia”.

Anche l’exchange crypto Gate.io ha donato 1 milione di lire turche per aiutare le vittime del terremoto. La piattaforma ha anche istituito una Turkey Earthquake Recovery Initiative, ovvero una raccolta di 1.000 NFT finalizzata a raccogliere fondi per la Turchia. 

Inoltre la rockstar turca Haluk Levent ha pubblicato alcuni indirizzi di donazione in Ethereum, Binance Smart Chain e Avalanche per Ahbap, di una ONG che aiuta i soccorsi. I wallet sono monitorati dalla società di ricerca crypto Nansen e hanno ricevuto finora oltre 2,8 milioni di dollari in donazioni, di cui oltre il 41% sotto forma di Avax. 

 

Lunedì scorso un terremoto devastante ha colpito la Turchia meridionale e centrale e la Siria occidentale, causando danni ingenti e migliaia di vittime.

Le criptovalute stanno diventando un metodo sempre più diffuso per fornire aiuti finanziari alle vittime di disastri, in quanto consentono transazioni rapide, a basso costo, senza confini e trasparenti.

Nel febbraio dello scorso anno, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, le crypto si sono rivelate un metodo utile per raccogliere fondi per le organizzazioni del Paese, dato che le banche hanno iniziato ad attuare misure restrittive.

 

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