Binance congela/recupera l’83% dei fondi rubati da Curve
L’exchange di criptovalute Binance ha affermato di aver congelato o recuperato oltre l’83% dei fondi rubati da Curve Finance (CRV).
Binance congela/recupera 450.000 USD di fondi rubati da Curve
Secondo il CEO dell’exchange, Changpeng Zhao “CZ”,
“Binance ha congelato/recuperato 450.000 [USD] di fondi rubati da Curve, che rappresentano oltre l’83% dell’hack. Stiamo lavorando per restituire i fondi agli utenti”.
Il CEO ha aggiunto che “l’hacker ha continuato a inviare i fondi a Binance in modi diversi, pensando che non riuscissimo a prenderli”, concludendo il post con un’emoji ridente.
Il 9 agosto, CZ ha scritto che Curve aveva il proprio DNS dirottato.
DNS, o Domain Name System, trasforma i nomi di dominio leggibili dall’uomo in indirizzi IP leggibili dalla macchina, che i browser utilizzano per caricare le pagine Internet.
Secondo il CEO, gli hacker hanno inserito un contratto dannoso sulla home page, quindi quando la vittima ha approvato il contratto, avrebbe prosciugato il wallet. CZ ha affermato: “Finora il danno è di circa 570.000 [USD], stiamo monitorando”.
Commentando ulteriormente l’hack di Curve, ha anche aggiunto che,
“Usano GoDaddy [una società di registrazione di domini Internet e una società di web hosting] per il DNS, che non è sicuro. Nessun progetto web3 dovrebbe usarlo. Molto suscettibile all’ingegneria sociale”.
Curve: “Nessuno sul web è al sicuro al 100% da questi attacchi”
Da parte loro, giovedì, Curve ha condiviso “un breve rapporto” su ciò che era accaduto, affermando : “Avvelenamento della cache DNS, non compromissione del server dei nomi”, aggiungendo:
“Nessuno sul web è al sicuro al 100% da questi attacchi. Quello che è successo suggerisce FORTEMENTE di iniziare a passare a ENS, anziché a DNS.
L’Ethereum Name Service (ENS) è un sistema di denominazione aperto ed estensibile basato sulla blockchain di Ethereum (ETH), che mappa i nomi leggibili dall’uomo a identificatori leggibili dalla macchina come indirizzi crittografici, hash di contenuto e metadati.
Il rapporto della società di registrazione di domini iwantmyname ha affermato che la società sta indagando su questo problema DNS che il 9 agosto “ha portato all’apparente compromissione di uno dei siti Web dei nostri clienti e a tempi di inattività per alcuni clienti che utilizzano i nostri servizi DNS”.
Secondo il rapporto,
“Apparentemente l’infrastruttura DNS ospitata del nostro provider esterno è stata compromessa e i record DNS per questo dominio sono stati modificati per puntare a un server Web clonato”.
L’analisi condotta fino a quel momento ha indicato che il compromesso non si è verificato sull’infrastruttura di iwantmyname o su quella del loro fornitore di servizi e il team ha affermato che “sta ancora esaminando la causa principale e la sequenza temporale completa”.
Nel frattempo, gli utenti avvertono che gli imitatori di Curve Finance tentano di ingannare gli investitori:
Il prezzo di CRV
Alle 10:54 UTC, CRV è stato scambiato a 1,37 USD, in calo del 2% in un giorno e in aumento del 2,5% in una settimana. Nel complesso, la moneta è in aumento del 55% in un mese, in calo del 33% in un anno e in calo del 91% dal suo massimo storico registrato nell’agosto 2020.
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