Binance ci Ripensa e non Comprerà L’Exchange Crypto FTX, Cattiva Gestione Dei Fondi Dei Clienti e Accertamenti In Corso Tra Le Ragioni Del Ripensamento

Gary McFarlane
| 4 min read
BNB a 264$ perde il 17%, cresce la pressione delle vendite in ambito crypto

Binance si tira fuori dall’accordo per l’acquisto di FTX. Lo scorso 8 novembre, Binance aveva firmato una lettera d’intenti per l’acquisizione dell’exchange in fallimento, ma aveva specificato che l’accordo era vincolato al processo di due diligence.

Il collasso di FTX ha generato un effetto domino che ha coinvolto i prezzi degli altri asset crypto, di conseguenza si è gravemente complicato lo stato in cui versa il bilancio di FTX e la sorella Alameda Research.

Binance: ‘I problemi di FTX superano la nostra capacità di intervento’

Bloomberg ha riportato la dichiarazione di Binance secondo cui: “La nostra speranza era riuscire a dare supporto ai clienti di FTX offrendo liquidità, ma i problemi sono al di fuori del nostro controllo e la nostra capacità d’intervento”.

FTX era il secondo maggiore exchange nel mondo crypto ed è stato affossato dalla corsa ai prelievi da parte dei clienti, spaventati dalla possibilità che l’exchange potesse diventare insolvente.

In questo modo i timori non hanno fatto altro che trasformarsi in realtà e la compagnia potrebbe presto cercare protezione dai propri creditori.

Il leader delle crypto, bitcoin è sceso sotto la soglia dei 16.000$ quando la notizia è stata divulgata. Il token FTX (FTT) adesso registra una perdita del 55% dopo aver perso ieri l’80% e continua a essere scambiato a 2,4$.

Grafico dei prezzi di FTT – Fonte TradingView

Ethereum, la seconda maggiore crypto per capitalizzazione di mercato, non ha tenuto ed è scesa sotto i 1.000$, anche se adesso viene scambiata a 1.182$.

Il CEO e fondatore di Binance ha twittato: “In seguito alla due diligence aziendale, così come alle ultime notizie che evidenziano una cattiva gestione dei fondi dei consumatori e le presunte indagini da parte delle autorità USA, abbiamo deciso di non proseguire con la potenziale acquisizione di FTX.com”.

 

Ora che i prezzi delle crypto precipitano, il mercato si chiede se ci sono state pratiche losche nella gestione di FTX

Ragionando su cosa fosse andato storto nella gestione di FTX, ieri il boss di Binance CZ aveva ipotizzato che due sono le principali lezioni della vicenda: “Mai utilizzare il token che hai creato come collaterale e, secondo, non fare prestiti se gestisci una compagnia crypto, non usare il capitale ‘in maniera efficiente’. Fai in modo di avere una buona copertura”.

Binance ha reso noto che pubblicherà una descrizione completa degli asset nel proprio bilancio, tramite una proof or reserves. 

La fortuna gira per tutti, ma quello che è successo al fondatore di FTX Sam Bankman-Fried è sconvolgente.

Solo pochi mesi fa la sua compagnia aveva acquisito altre società in difficoltà in ambito crypto. Da Celsius a Voyager, FTX è entrato in scena come il cavaliere in sella al suo cavallo che salva la donzella.

FTX si stava inoltre espandendo in ambito TradFi, con un investimento in favore del broker online Robinhood e stava lavorando per convincere la Commodity Futures Trading Commission ad adottare le proprie innovazioni nell’ambito dei future crypto anche nei mercati regolamentati.

FTX è nel mirino della CFTC

Tuttavia, la spettacolare implosione di FTX, che si credeva una tra le più solide compagnie finanziarie in ambito crypto, ha attirato l’attenzione della Commissione USA CFTC cosa che si suppone genererà altri problemi per SBF, il consiglio d’amministrazione di FTX e le compagnie associate.

In un’intervista a Bloomberg TV, la Commissaria Kristin Johnson della CFTC ha dichiarato che la debacle di FTX mostra la necessità di maggiori controlli sulle crypto.

Ora si teme che FTX abbia prestato i fondi dei propri clienti, una pratica assolutamente vietata dalla normativa vigente in ambito di brokerage.

La dichiarazione di Binance fa inoltre riferimento alla “cattiva gestione dei fondi dei consumatori e le presunte indagini da parte delle autorità USA” come motivi dell’abbandono dell’accordo.

Un importante aumento dei volumi di trading sui mercati spot e future mostra la volatilità che sta travolgendo i mercati crypto.

Un esempio di quanto sta succedendo si può osservare sui mercati regolamentati dei fondi e dei future.

È cresciuto del 64% il volume del trading dei 49 milioni di azioni del fondo ETF ProShares Bitcoin Strategy (BITO), che è stato lanciato un anno fa, ben al di sopra del volume registrato al momento del lancio del prodotto a ottobre dello scorso anno. BITO investe in future di bitcoin sulla borsa del CME.

Opportunità estranee ai rischi di timori e volatilità

Un’area del mercato crypto non intaccata da timori e alta volatilità si può ancora ricercare nell’ambito delle prevendite dei nuovi progetti non ancora sul mercato. Dash 2 Trade (D2T) è uno di questi.

D2T è il token della piattaforma di trading intelligente Dash 2 Trade realizzato dai trader e conta su una solida community dedicata al trading Learn 2 Trade, che conta 70.000 membri.

Il progetto ha permesso lo sviluppo di una dashboard che funziona come il Bloomberg Terminal per gli azionisti del mercato tradizionale.

Offre segnali utili, analisi AI del sentiment social, indicatori, metriche on-chain, test, un auto-trader per connettersi alle API dei broker e un sistema di attribuzione di punteggio per le prevendite dei token che fa il lavoro di ricerca e verifica in questa area caratterizzata da alti profitti.

Abbiamo bisogno di buone notizie dal mondo crypto in questo momento, e uno strumento professionale in mano ai trader amatoriali è quello che ci vuole per risollevare le sorti degli investimenti. Questo è il contributo che vuole dare Dash 2 Trade.

Puoi investire in prevendita con ETH e USDT.

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