Binance entra a far parte del Comitato Esecutivo del Blockchain Industry Lobby Group degli Stati Uniti – Ecco perché è importante

Fredrik Vold
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Fonte: AdobeStock / Diego

Con una mossa non del tutto inaspettata, Binance, il più grande exchange del mondo, si è unito alla Camera di Commercio digitale degli Stati Uniti incrementando il suo potere di lobbying sulla regolamentazione delle criptovalute. Secondo quanto dichiarato martedì sul blog di Binance, la scelta di entrare a fare parte della Camera è stata presa con lo scopo di “far avanzare l’industria blockchain insieme ad altri protagonisti del settore”.

A partire da questo momento, quindi, Binance sarà attivamente impegnata in una serie di iniziative inerenti l’istruzione, la difesa e la “stretta collaborazione con i responsabili politici, l’industria e le agenzie di regolamentazione”, al fine di stabilire “un ambiente legale e normativo favorevole alla crescita” per il settore delle criptovalute.

Nel post di Twitter pubblicato dalla Camera di Commercio Digitale e riportato qui sopra, si può infatti notare il commento di Joanne Kubba, la vicepresidente degli affari pubblici di Binance, che dichiara: “In quanto organizzazione che si trova al crocevia tra la crescita del settore e il complesso contesto normativo, è fondamentale per Binance lavorare a stretto contatto con i responsabili politici, gli organismi di regolamentazione e i gruppi di settore come la Camera di Commercio Digitale”

Kubba ha inoltre aggiunto che la Camera di commercio digitale si è “affermata come una voce di spicco nella politica della tecnologia blockchain” e poi parlando a nome dell’azienda ha aggiunto: “Non vediamo l’ora di lavorare con la Camera e trovare insieme soluzioni a lungo termine mentre inauguriamo Web3 e una nuova era dell’economia globale”.

La Camera di Commercio Digitale si occupa di una serie di argomenti di vitale importanza per l’industria delle criptovalute: tasse, antiriciclaggio (AML), Know Your Customer (KYC) e regolamenti sui titoli. Nel 2022 la Camera ha fornito contributi finanziari a tre candidati al Congresso negli Stati Uniti: il rappresentante repubblicano della Carolina del Nord, Patrick McHenry, il candidato al Senato repubblicano dell’Arizona, Blake Masters, e il senatore democratico dell’Oregon, Ron Wyden.

Alla guida della Camera di Commercio Digitale si trova Perianne Boring, che oltre a ricoprire la carica di CEO é anche la fondatrice. Perianne è una giovane imprenditrice che nel 2018 è stata inserita nella lista delle America’s Top 50 Women in Tech dalla prestigiosa rivista Forbes, e in diverse occasioni è apparsa in TV sostenendo l’industria delle criptovalute.

Non è la prima associazione a cui si unisce Binance

Binance non è nuovo a questo tipo di mosse; già in passato, infatti, l’azienda di exchange ha aderito a diverse associazioni nazionali di settore, tra cui l’associazione commerciale di autoregolamentazione del Regno Unito, CryptoUK, e l’Internet and Mobile Association of India.

Anche Binance.US, che è il franchise americano di Binance, in passato è stato membro della Blockchain Association, ma nell’aprile di quest’anno ha deciso di abbandonare l’organizzazione per creare un proprio team per gli affari governativi a Washington DC.

Un passo importante per il settore

La scelta compiuta da Binance di entrare a far parte di un importante gruppo statunitense che si occupa di difendere gli interessi dell’industria delle criptovalute non è importante solo per il settore.

Ultimamente l’exchange di Changpeng Zhao ha dovuto attraversare un periodo critico a causa delle conseguenze negative che il crollo di FTX ha avuto sul mercato delle criptovalute. I detrattori non hanno perso l’occasione per gettare benzina sul fuoco, e ne hanno approfittato per attuare normative di regolamentazione e controllo delle criptovalute di stampo repressivo.

Lo stesso Sam Bankman-Fried, in passato, è stato molto attivo sulla scena normativa. L’ex CEO di FTX, infatti, si recava spesso a Washington DC per fare pressioni in difesa della sua azienda e dell’intero settore delle criptovalute. In passato, inoltre, SBF ha anche preso più volte in giro CZ per non aver fatto la stessa cosa.

Fonte: Twitter

Adesso che FTX e il suo ex CEO si avviano a essere soltanto un brutto ricordo, Binance è subentrata nel ruolo, almeno in parte, assumendosi la responsabilità di portare avanti le lotte che FTX stava sostenendo in difesa delle criptovalute, e questo fa ben sperare per quanto riguarda il miglioramento del settore nel suo complesso.

 

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