Binance ha bruciato 600 milioni di dollari di BNB per aumentarne il valore

Massimo De Vincenti
| 1 min read

Il principale exchange di criptovalute Binance ha annunciato di avere distrutto circa 2,06 milioni di token BNB, per un valore stimato di quasi 600 milioni di dollari.

Un totale di 2.064.494,32 BNB sono infatti stati bruciati in una sola transazione.

7.181,03 token tramite il Pioneer Burn Program, dove Binance conta come bruciati i token BNB che gli utenti hanno perso dopo averli erroneamente inviati a indirizzi irrecuperabili e coprono le loro perdite con i BNB destinati al burning, mentre 2.057.313,29 BNB sono stati bruciati per il consueto meccanismo di Burning.

Il Burning di Binance

Il meccanismo di “Burning” dei BNB di Binance ha lo scopo di contribuire a ridurre l’offerta della criptovaluta da 200 milioni a 100 milioni. Il meccanismo ha subito numerose modifiche nel corso del tempo, in parte per contribuire ad accelerare il burning dopo l’impennata del prezzo di $BNB. Finora Binance è riuscito a bruciare il 21% della sua offerta totale.

Bruciare i token significa inviarli a indirizzi “buco nero”, ovvero indirizzi che non sono controllati da nessuno sulla Blockchain. Poiché nessuno li controlla, i token vengono rimossi in modo permanente dalla circolazione e riducono l’offerta di circolante.

Oltre ai burning trimestrali di Binance, la BNB Chain, la rete nativa del token $BNB, ha introdotto nell’ottobre 2021 il BEP-95, che aggiunge un ulteriore aspetto deflazionistico alla criptovaluta bruciando un rapporto fisso delle commissioni di gas per ogni blocco che i validatori controllano.

L’esatta proporzione che viene bruciata attraverso il BEP-95 è determinata da meccanismi di governance sulla chain, e questi burning sono destinati a continuarei anche dopo che Binance avrà raggiunto l’obiettivo di bruciare la metà dell’offerta totale di $BNB.

Binance ha specificato che dall’introduzione del BEP-95, un totale di 145.000 token sono stati bruciati attraverso il meccanismo. 

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