Binance ha circa 600mila Bitcoin per un valore di 9,6 miliardi di dollari – È il maggiore possessore di BTC al mondo?

Ruholamin Haqshanas
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Fonte: AdobeStock / Iryna Budanova

Il patrimonio in Bitcoin di Binance, il maggiore exchange crypto al mondo, è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni e si avvicina ai 600mila BTC.

Stando ai dati della piattaforma d’analisi crypto Coinglass, Binance al momento possiede oltre 575.000 BTC, la scorsa settimana ne sono stati aggiunti oltre 137.011 e nel corso del mese il totale di token aggiunti al bilancio è stato di 67.347 BTC.

Al momento il valore di Bitcoin si aggira intorno alla soglia di 16.000$, la fortuna di Binance ammonta dunque a circa 9 miliardi di dollari. Il recente aumento dei depositi in BTC di Binance è una conseguenza diretta della mancanza di fiducia da parte degli utenti nei confronti degli altri exchange dopo l’imprevedibile collasso di FTX.

Coinbase Pro, Bitfinex, Gemini e Kraken sono gli altri quattro exchange che possiedono le maggiori quantità di Bitcoin dopo Binance. Secondo le statistiche di Coinglass, rispettivamente i depositi ammontano a 528.900, 345.597, 153.212 e 70.622 token. Tra i primi cinque exchange solo Binance ha un flusso netto positivo di Bitcoin nell’ultima settimana.

Binance è anche il maggiore exchange crypto al mondo in termini di volume di trading. L’exchange è stato protagonista delle principali notizie divulgate nelle scorse settimane visto il parziale coinvolgimento nel caso FTX. In un primo tempo, Binance aveva firmato un contratto non vincolante per l’acquisto dell’exchange FTX appena diffusa la notizia del buco di bilancio, ma il giorno successivo si era tirato indietro dall’accordo.

Cos’è la Prova di Riserva e perché gli exchange devono condividerla?

Il plateale collasso di FTX, un tempo il terzo maggiore exchange di crypto al mondo, il cui crack ha fatto parlare di sé nelle ultime settimane sulle testate crypto e non ha alzato l’asticella del rischio. Gli addetti ai lavori sono oggi preoccupati riguardo l’affidabilità degli operatori centralizzati.

Nel tentativo di dare risposta a queste preoccupazioni molti dirigenti di progetti crypto ed exchange in particolare, hanno iniziato a condividere le proof of reserves o prove di riserva. 

Nel corso degli ultimi giorni, alcuni tra i maggiori exchange crypto hanno condiviso le loro prove di riserva, rivelando quante e quali criptovalute dei propri utenti stiano custodendo. Binance è stato tra i primi a farlo, seguito da Crypto.com, Bybit e Huobi.

Come abbiamo scritto, la compagnia di investimenti crypto Grayscale si è rifiutata di condividere la propria proof-of-reserves, citando “ragioni di sicurezza”. Di recente la compagnia è intervenuta in una discussione su Twitter, dicendo che il principale exchange crypto Coinbase, di cui Grayscale si serve per la custodia degli asset del fondo, è spesso sottoposto a “convalida on-chain”.

Tuttavia, la posizione assunta da Grayscale ha sollevato dubbi sulla sua salute finanziaria. Un utente su Twitter ha commentato: “Non avevo dubbi sulla solvibilità di GBTC fino a quando ho letto questa dichiarazione. Per favore, potreste spiegare in che modo la prova di riserva è un rischio per la sicurezza?”.

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