Binance impone all’exchange indiano WazirX di chiudere i conti – Cosa è successo?

Marcello Bonti
| 3 min read
Fonte: AdobeStock / Diego
Fonte: AdobeStock / Diego

Binance chiude con WazirX e chiede all’exchange indiano di chiudere i depositi presso l’exchange e prelevare i fondi. Di che si tratta?

Con un post sul blog, venerdì, il maggiore exchange crypto al mondo ha dichiarato di aver aver sospeso la fornitura di servizi di walle per WazirX. La ragione della decisione repentina è da ricercare nelle dichiarazioni fuorvianti di Zanmai Labs, la compagnia che gestisce l’exchange indiano sul tipo di rapporto che lega le due compagnie.

Stando a quanto dichiara Binance, Zanmai ha avuto la possibilità di ritrattare le false accuse nei confronti di Binance e quindi continuare a servirsi dei propri wallet o se interrompere la collaborazione. L’exchange ha spiegato di non ritenersi soddisfatto dalla risposta ricevuta da Zanmai e per questo non è rimasto che mettere fine alla collaborazione.

“Dato che Zanmai si è rifiutata di chiarire le proprie dichiarazioni fuorvianti, ha tempo fino al 3 febbraio 2023 (23:59 UTC) per rimuovere i fondi dai conti che ha utilizzato per le operazioni di WazirX”.

E pare proprio che Zanmai abbia intenzione di ritirare i propri asset dai conti in questione. “In via eccezionale, abbiamo invitato Zanmai a trovare un accordo con noi per ritirare qualsiasi asset rimanente nei conti in questione dopo il 3 febbraio. Tuttavia, la responsabilità finale è del team di Zanmai che deve effettuare i prelievi in tempi brevi”, è stata l’implacabile sentenza di lord Binance che ha imposto all’exchange indiano di sloggiare e far sparire i capitali dai conti che ha sulla piattaforma di CZ.

Negli ultimi tempi non corre buon sangue e già lo scorso anno tra il cofondatore di WazirX, Nischal Shetty, e il CEO di Binance, Changpeng Zhao (CZ), c’era stato uno scontro pubblico su Twitter su chi controlla WazirX. Le autorità di vigilanza indiana avevano avviato un’indagine sull’exchange per via di presunte violazioni sulle attività borsistiche. All’epoca, il Directorate of Enforcement (ED) indiano aveva congelato oltre 8 milioni di dollari di fondi di WazirX.  

Dopo l’incidente CZ aveva pubblicato un post su Twitter svelando le relazioni della sua compagnia con l’exchange indiano. Allora aveva dichiarato: “Binance non possiede alcuna partecipazione in Zanmai Labs, l’entità che gestisce e ha fondato WazirX”, spiegando che le trattative per l’acquisizione non erano mai andate a buon fine.

Con un comunicato stampa ad agosto, le autorità indiane sostenevano che Zanmai Labs avesse occultato i reali proprietari della compagnia grazie a una “rete di relazioni”. L’exchange avrebbe anche “omesso di fornire dettagli sulle transazioni in criptovalute effettuate da app di società fintech sospette e di rivelare i dettagli personali dei detentori dei wallet”. In quell’occasione era stata disposta una perquisizione della compagnia indiana.

Binance allora si era affrettato a specificare di “non esercitare alcun tipo di controllo su WazirX”, ma di aver fornito solo i wallet e la tecnologia necessaria all’esecuzione dell’attività dell’exchange. E si erano susseguite dichiarazioni al vetriolo contro l’entourage di WazirX, fino a suggerire ai suoi clienti di chiudere i propri conti e riaprirli su Binance.

La questione sulla reale proprietà dell’exchange rimane però alquanto opaca e pare che da WazirX non sia mai arrivata la secca smentita del coinvolgimento di Binance nella governance dell’exchange. La misura pare colma e CZ ha imposto l’ultimatum che potrebbero dover pagare i clienti dell’exchange per colpa degli inevitabili disservizi.

All’inizio di gennaio, WazirX ha condiviso la propria Proof of Reserves (PoR), nella quale mostrava gli indirizzi dei wallet e gli attivi digitali depositati. Dalla prova è emerso che circa 257,5 milioni di dollari del totale degli asset degli utenti si trovavano nei wallet di Binance e altri 26,45 milioni di dollari su altri exchange. 

Con le prove che presentava, WazirX dichiarava di essere il maggiore exchange crypto indiano per volume di transazione e quantità di riserve.

___

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social