Binance: la risposta al veleno alla SEC arriva dal suo blog

Sauro Arceri
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Nella giornata di ieri, 6 giugno, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha citato in giudizio l’exchange Binance, la filiale statunitense Binance.US e Changpeng Zhao, fondatore e CEO dell’exchange.

Le accuse della SEC


La SEC ha presentato ben 13 capi di accusa, tra cui l’offerta al pubblico di titoli non registrati, conflitto di interessi, evasione fiscale, frode e altro ancora.

La risposta di Binance alle accuse non si è fatta attendere, ed è stata pubblicata sul blog dell’exchange poche ore dopo l’annuncio ufficiale della SEC. A seguire riportiamo la traduzione integrale del post.

La risposta dell’exchange


Siamo delusi dal fatto che la Securities and Exchange Commission statunitense abbia scelto di presentare una denuncia contro Binance chiedendo, tra gli altri rimedi, un presunto provvedimento d’urgenza. Fin dall’inizio abbiamo collaborato attivamente con le indagini della SEC e abbiamo lavorato duramente per rispondere alle loro domande e alle loro preoccupazioni.

Più di recente, ci siamo impegnati in ampie discussioni in buona fede per raggiungere un accordo negoziato per risolvere le indagini. Ma nonostante i nostri sforzi, con la denuncia di oggi la SEC ha abbandonato questo processo e ha scelto invece di agire unilateralmente e di fare causa. Siamo scoraggiati da questa scelta.

Pur prendendo sul serio le accuse, queste non dovrebbero essere oggetto di un’azione esecutiva della SEC, tanto meno su base d’emergenza. Intendiamo difendere con forza la nostra piattaforma.

Purtroppo, il rifiuto della SEC di impegnarsi in modo produttivo con noi è solo un altro esempio dell’errato e consapevole rifiuto della Commissione di fornire la chiarezza e le linee guida tanto necessarie al settore degli asset digitali.

La SEC agisce in modo cieco e arbitrario


L’azione odierna è un altro di una serie di esempi in cui, come nel caso di altri progetti di criptovalute che hanno dovuto affrontare cause simili, la Commissione ha deciso di regolamentare con le armi spuntate dell’applicazione della legge e del contenzioso, piuttosto che con l’approccio ponderato e ricco di sfumature richiesto da questa tecnologia dinamica e complessa.

L’etichettatura unilaterale di alcuni token e servizi come titoli – anche quelli su cui altre autorità statunitensi hanno affermato la propria giurisdizione – non fa che aggravare questi problemi.

Forse la cosa più sorprendente è che le azioni della SEC minano il ruolo dell’America come centro globale per l’innovazione e la leadership finanziaria. Le leggi sugli asset digitali sono ancora largamente sottosviluppate in gran parte del mondo, e una regolamentazione basata sulla repressione non è la strada migliore da percorrere.

Un quadro normativo efficace richiede un impegno politico collaborativo, trasparente e ponderato – un percorso che la SEC ha abbandonato.

La SEC non si preoccupa di proteggere gli investitori, ma solo i suoi interessi


E per essere chiari: qualsiasi affermazione secondo cui gli asset degli utenti sulla piattaforma Binance.US siano mai stati a rischio è semplicemente sbagliata, e non c’è alcuna giustificazione per l’azione dello Staff alla luce dell’ampio tempo che ha avuto per condurre le sue indagini.

Tutti gli asset degli utenti sulle piattaforme di Binance e dei relativi affiliati, incluso Binance.US, sono sicuri e protetti, e ci difenderemo vigorosamente da qualsiasi accusa del contrario. Piuttosto, le azioni della SEC in questo caso sembrano essere al servizio di un tentativo di affrettarsi a rivendicare terreno giurisdizionale da altre autorità di regolamentazione – e gli investitori non sembrano essere la priorità della SEC.

A causa delle nostre dimensioni e del riconoscimento del nostro nome a livello globale, Binance è un bersaglio facile ora, preso nel mezzo di un braccio di ferro normativo statunitense.

Sulla base di questi sviluppi sembra che l’obiettivo della SEC non sia mai stato quello di proteggere gli investitori; se fosse stato davvero così, lo Staff si sarebbe confrontato con noi sui fatti e sui nostri sforzi per dimostrare la sicurezza della piattaforma Binance.US. Il vero intento della SEC, invece, sembra essere quello di fare notizia.

Binance continua a promuovere il proprio impegno come ha sempre fatto


Continueremo a collaborare con le autorità di regolamentazione e i responsabili politici negli Stati Uniti e in tutto il mondo perché è la cosa giusta da fare. E Binance rimane fedele al suo impegno produttivo per garantire che la prossima generazione di regolamenti sulle criptovalute promuova l’innovazione, implementando e garantendo al contempo importanti protezioni per i consumatori.

Poiché Binance non è un exchange statunitense, le azioni della SEC hanno una portata limitata. Tuttavia, siamo al fianco dei partecipanti al mercato degli asset digitali negli Stati Uniti e ci opponiamo a quest’ultima iniziativa della SEC e siamo pronti a combatterla in tutti i modi previsti dalla legge.

Lavoreremo a fianco dei partner del settore per difendere questa importante tecnologia da azioni legali sbagliate. E continueremo a impegnarci per offrire ai nostri utenti una piattaforma sicura e affidabile, fedele al nostro valore fondamentale di promuovere la libertà del denaro.

 

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