Binance non può più utilizzare questa (famosa) valuta straniera. Ecco perché…

Marcello Bonti
| 2 min read

A partire dal 22 maggio il principale exchange crypto al mondo, Binance, non supporterà più prelievi e depositi in sterline inglesi sulla piattaforma. Da oggi per i sudditi di Sua Maestà sarà più difficile investire in BTC e nelle altre crypto.

La notizia è stata divulgata dalla testata specialistica online Decrypt che in un articolo spiega che i clienti inglesi hanno ricevuto una mail lunedì, avvisando che non sarà più possibile effettuare versamenti e prelievi in sterlina sul proprio conto con Binance.

La ragione è da ricercare nel sistema di accordi tra Binance e il fornitore di servizi di pagamento online di cui si serve al momento. Infatti, il partner per il mercato inglese, Skrill Limited, per erogare il servizio di Faster Payments, non sarà più supportato. A meno di non riuscire a trovare un nuovo partner, la clientela inglese si troverà tagliata fuori dal servizio di exchange.

Già a partire da lunedì pomeriggio, i nuovi utenti di Binance non erano in grado di depositare sterline per l’apertura di nuovi account di investimento. La notizia è stata confermata a Decrypt con una mail di un portavoce informato sui fatti. Invece, i vecchi clienti hanno ancora accesso al proprio conto e ai depositi in sterline.

Il portavoce di Binance ha spiegato che “questo cambiamento riguarda meno dell’1% degli utenti di Binance, ma sappiamo che i nostri utenti apprezzano questi servizi e il nostro team è al lavoro per trovare una soluzione alternativa. Condivideremo aggiornamenti al riguardo appena possibile”.

Binance offre  da diverso tempo il supporto alle sterline inglesi, ma ora deve interrompere il servizio.

Il cambio di rotta


Nel 2020 la società ha aggiunto le coppie di trading in GBP già prima dell’apertura della propria sede inglese. All’inizio i cittadini inglesi potevano convertire GBP in crypto attraverso il servizio Binance Jersey, un exchange offshore.

Poi, a giugno 2021, l’ente di vigilanza finanziaria, la Financial Conduct Authority del Regno Unito ha ordinato a Binance Markets Limited, l’entità della società con sede nel Regno Unito, di interrompere “qualsiasi attività regolamentata” che non avesse una licenza ufficiale.

Da allora fino a marzo 2022, non era stato possibile usare sterline o euro per ricaricare i propri conti. Poi, lo scorso anno, Binance ha reintrodotto i trasferimenti in sterline ed euro grazie alla collaborazione con Skrill e il servizio PaySafe per le valute fiat.

Un rappresentante di Skrill ha dichiarato alla testata: “Abbiamo concordato con Binance di non offrire più la nostra soluzione di wallet integrato ai loro clienti nel Regno Unito. Abbiamo ritenuto che l’ambito normativo inglese nei confronti delle criptovalute è troppo vincolate e non è possibile offrire questo tipo di servizio in questo momento, si tratta di una decisione conservativa da parte nostra, presa con eccesso di cautela”.

Paysafe, che possiede Skrill ed è quotata al NYSE con il ticker PSFE, la scorsa settimana ha comunicato i risultati del quarto trimestre. L’azienda ha dichiarato di aver effettuato pagamenti per 130 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 6% rispetto al 2021.

___

Leggi anche:

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social