Binance ospiterà gli Ordinals di Bitcoin sul suo marketplace NFT

Christian Boscolo
| 2 min read

Anche Binance entra nel mercato degli Ordinals, gli NFT che si appoggiano a Bitcoin (i famosi token BRC-20) e che in questi giorni sono stati additati come i responsabili del congestionamento della blockchain creata da Satoshi Nakamoto. Un vero incubo per chi desidera investire in bitcoin.

Il Marketplace NFT di Binance sarà aggiornato nelle prossime settimane e dovrebbe essere pronto per la fine di maggio. Attualmente, infatti, non supporta i token BRC-20.

Del resto la popolarità degli Ordinals negli ultimi tempi è salita alle stelle, tanto da far nascere appositi servizi dedicati come Ordswap, Ordinals Market e OrdinalsWallet.

Magic Eden, il più grande marketplace NFT su Solana, è stato invece il primo a entrare nel mercato di Ordinals a marzo.

L’annuncio di Binance arriva pochi giorni dopo che l’exchange ha temporaneamente sospeso i prelievi di Bitcoin a causa della congestione della rete, mentre i concorrenti sono rimasti operativi.

Che cosa sono e come funzionano gli Ordinals?


Ma perché gli NFT Ordinals sono diversi dagli altri NFT e che cosa hanno di particolare?

Dal punto di vista tecnico la meccanica di funzionamento è piuttosto complessa, cercheremo quindi di spiegarla nel modo più semplice e senza entrare in inutili tecnicismi.

Per prima cosa è bene specificare che gli Ordinals non sono per nulla rari. Ad ogni Satoshi (l’unità di misura più piccola di Bitcoin) minato può infatti essere associato un numero. Ad oggi parliamo di un numero tendente all’infinito, e ad ogni numero può essere associato un Ordinal NFT.

Volendo sarebbe possibile calcolare la total supply degli Ordinals, ipotizzando che siano stati “minati” tutti i Bitcoin. Parliamo ovviamente di numeri enormi, nel campo dei Quadrilioni.

Il quadrilione è il numero naturale che in Europa continentale, secondo il sistema di denominazione chiamato scala lunga, equivale a un bilione di bilioni, ovvero un milione alla quarta (1 000 0004 = 1 000 000 000 000 000 000 000 000 = 1024).

La cosa interessante è però che gli Ordinals hanno anche un grado di rarità diverso a secondo del blocco a cui appartengono. Il più raro (considerato mitico) è scritto sul primo blocco e appartiene ovviamente a Satoshi Nakamoto.

Ci sono però altri Ordinals considerati di grande valore come i 5 leggendari, i 32 epici e i 3437 rari. La rarità dipende dal blocco, che può essere giudicato “particolare” come nel caso del primo blocco creato dopo un halving.

Un Ordinals è  memorizzato direttamente sulla chain di Bitcoin, non un link a un server esterno dove sono custoditi i dati.

Il contenuto, sia esso un file Jpeg o altro, è memorizzato in un blocco di Bitcoin e può essere consultato tramite un apposito browser.

Binance guarda lontano


La decisione di Binance di supportare gli Ordinals sul suo mercato NFT è una testimonianza del crescente interesse e dell’entusiasmo che circonda questa nuova forma di asset digitale.

Come ha dichiarato Yuga Labs, il creatore della popolare collezione di NFT di Bored Ape Yacht Club, “Entrare nel Discord Ordinals un mese fa è stato come dare un’occhiata all’ecosistema NFT di Ethereum del 2017. È il tipo di energia e di eccitazione che amiamo”.

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