Binance risponde a Reuters: non finanziamo il terrorismo!

Sauro Arceri
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Il principale exchange di criptovalute, Binance, ha risposto a un rapporto dell’agenzia di stampa tedesca Reuters che ha sollevato dubbi sulle sue politiche di conformità per prevenire e affrontare il finanziamento al terrorismo basato sulle criptovalute.

Le preoccupazioni della Reuters e la risposta di Binance


In un post sul blog di venerdì, la piattaforma ha dichiarato di prendere molto sul serio la questione e di non essere a conoscenza di alcun exchange, o altra istituzione finanziaria, che oggi si adoperi più di Binance per tenere lontani i criminali dalla propria piattaforma.

Binance ha affermato che le sue politiche e i suoi processi sono conformi ai requisiti della legge AMLD5/6 contro il finanziamento al terrorismo e il riciclaggio del denaro, e che dispone di un solido programma di conformità che incorpora un sofisticato sistema antiriciclaggio.

L’exchange ha inoltre dichiarato di disporre di strumenti per individuare e affrontare attività sospette e di avere nel proprio team specialisti che hanno dedicato la loro intera carriera all’antiterrorismo.

Binance ha dichiarato di intervenire ogni qualvolta viene a conoscenza di comportamenti scorretti e di intraprendere azioni appropriate, tra cui il congelamento dei fondi e la collaborazione con le forze dell’ordine per supportare le indagini.

Inoltre ha affermato che le vere misure di conformità, per un exchange di criptovalute, sono innanzitutto le misure adottate per identificare e reagire ai depositi sospetti.

Israele ha sequestrato 190 conti Binance dal 2021


La dichiarazione di Binance è arrivata in risposta a un rapporto della Reuters che afferma che Israele, a partire dal 2021, ha sequestrato circa 190 conti di criptovalute presso l’exchange.

Secondo il rapporto, almeno due dei conti sequestrati erano legati allo Stato Islamico e decine di altri erano presumibilmente di proprietà di aziende palestinesi collegate al gruppo islamista Hamas.

All’inizio di quest’anno, l’Ufficio nazionale israeliano per il contrasto al finanziamento del terrorismo (NBCTF) ha confiscato due conti Binance e il loro contenuto per “ostacolare l’attività” dello Stato Islamico e “compromettere la sua capacità di perseguire i propri obiettivi”, ha dichiarato l’NBCTF sul proprio sito web.

Secondo la legge israeliana, il ministro della Difesa del Paese può ordinare il sequestro e la confisca di beni che il ministero ritiene collegati al terrorismo.

In risposta ai casi specifici sollevati nel rapporto Reuters, Binance ha dichiarato di lavorare a stretto contatto con le autorità antiterrorismo internazionali su questi sequestri.

“La blockchain è pubblica e immutabile”


L’exchange ha inoltre dichiarato di collaborare con le forze dell’ordine e di sfruttare le informazioni disponibili solo per loro al fine di identificare gli individui che gestiscono conti per organizzazioni illecite.

“La blockchain ha dimostrato di essere uno degli strumenti più potenti per gli sforzi antiriciclaggio delle forze dell’ordine”, ha dichiarato Binance. “La natura pubblica e immutabile della blockchain rende la criptovaluta una scelta sbagliata per il riciclaggio di denaro, perché consente alle forze dell’ordine di scoprire e tracciare il riciclaggio di denaro molto più facilmente delle transazioni in contanti”.

L’exchange ha dichiarato di avere attualmente più di 750 dipendenti che supportano la conformità, molti dei quali con precedenti nelle forze dell’ordine e nelle agenzie di regolamentazione. Nel corso di quest’ultimo anno, Binance avrebbe aiutato le forze dell’ordine a bloccare o sequestrare oltre 1 miliardo di dollari.

Il recente rapporto arriva mentre Binance si trova in cattive acque con le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e in altri Paesi.

Proprio di recente, la CFTC ha annunciato che sta facendo causa a Binance e al fondatore Changpeng “CZ” Zhao con l’accusa che la borsa di criptovalute abbia consapevolmente offerto prodotti derivati su criptovalute non registrati negli Stati Uniti, violando la legge.

 

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