Binance risponde alla crisi di FTX con la Proof of Reserves – Ecco quanti soldi ha l’exchange

Fredrik Vold
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In seguito alle tensioni generate dal caso FTX e il suo improvviso collasso, Binance ha deciso di rivelare lo stato delle proprie riserve. Stando a quanto finora rivelato Binance, ad oggi 10 novembre, detiene questi asset:

In totale, l’attuale valore di mercato di questi asset crypto ammonta a 71 miliardi di dollari.

L’exchange ha sottolineato in un articolo pubblicato sul proprio sito che quelli riportati sopra “non rappresentano tutti i dati” e che ulteriori dettagli saranno condivisi una volta effettuata una revisione contabile completa.

Oltre al bilancio relativo alle sei principali crypto in attivo, l’articolo offre dettagli a proposito degli indirizzi dei wallet controllati da Binance sui network di BTC, ETH, BSC, BNB e TRX.

Riserve BTC di Binance. Fonte: Binance.com

Le stesse informazioni sono state condivise anche dal CEO di Binance Changpeng (“CZ”) Zhao su Twitter. Ha poi aggiunto nei commenti successivi al tweet, che gli indirizzi sono stati condivisi in attesa di completare la proof of reserves che, ha dichiarato, “potrebbe richiedere settimane”.

Binance ha spiegato in post sul sito che il proprio fondo assicurativo d’emergenza denominato “SAFU”, è stato rifinanziato e adesso ha la capacità di 1 miliardo di dollari.

Altre compagnie seguono l’esempio

Oltre a Binance, compagnie come Crypto.com, Kraken, OKX, Deribit e numerose altre hanno pubblicato la propria proof of reserves, o hanno dichiarato di farlo, seguendo l’esempio di CZ che ha invitato gli attori del settore a fare lo stesso.

L’ultimo aggiornamento è di venerdì, da parte del CEO di Crypto.com, Kris Marszalek, che ha condiviso gli indirizzi dei wallet associati alla compagnia direttamente in una discussione su Twitter. Proprio come CZ di Binance, Marszalek ha sottolineato che i wallet rappresentano solo una parte delle riserve e che un report completo della proof of reserves sarà divulgato “tra un paio di settimane”.

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