Binance si rafforza in Asia in risposta alla pressione degli Stati Uniti, prezzo di BNB al bivio?

Christian Boscolo
| 2 min read

Binance, uno dei più importanti exchange del mondo crypto, ha deciso di espandere la sua presenza in Asia. È stato infatti annunciato il lancio di un programma educativo congiunto tra Binance e le organizzazioni governative del Kazakistan, un Paese transcontinentale emergente che è oltretutto il nono al mondo per estensione territoriale. 

L’arrivo di Binance in Kazakistan è in realtà una mossa strategica che favorisce entrambe le parti. Il Kazakista, con il suo mercato minerario in forte crescita, ha bisogno di controllare e legittimare il settore della finanza digitale, mentre il colosso delle crypto guadagna un punto d’appoggio in un Paese strategico inserito nel crocevia tra Asia ed Europa, a due passi dalla Cina.

Non è infatti un segreto che i pubblici ministeri statunitensi vorrebbero accusare Binance di diverse violazioni, tra cui quella per riciclaggio. Inoltre, resta ancora da chiarire quale sia stato il ruolo di CZ nell’affaire FTX. Sono infatti in molti a credere che il CEO di Binance abbia giocato un ruolo chiave anche in questa vicenda. 

Accuse che in ogni caso Binance ha sempre rimandato al mittente e senza che, almeno per ora, sia mai spuntata alcuna prova al riguardo. Ed è forse per smentire ulteriormente queste voci che Binance.US ieri ha acquistato la società in bancarotta Voyager per circa 1 miliardo di dollari. 

Il prezzo di BNB è a un bivio pericoloso 

Allo stesso tempo, il prezzo di BNB, il token nativo dell’ecosistema, è in attesa della sua prossima mossa. In calo del 20% dalla fine di novembre, BNB è a un bivio chiave e, finora, la pressione rimane.

Grafico del token BNb nelle 24ore - Fonte: CoinGeko
Grafico del token BNB nelle 24ore – Fonte: CoinGeko

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