Bitcoin aspetta la Fed: cosa succederà dopo il discorso di Powell?
Bitcoin (BTC), la crypto di maggior valore, è considerata un macro-asset che segue attentamente le metriche di liquidità del dollaro USA. Nel corso dell’anno ha sperimentato una notevole ripresa, registrando un guadagno del 70% dall’inizio di gennaio.
Il rally di Bitcoin dipende da Powell
Secondo alcuni analisti, se il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, non annuncerà nella serata di oggi una pausa nel ciclo di inasprimento dei tassi di interesse, il rally della crypto potrebbe perdere slancio. La decisione sui tassi di interesse verrà infatti annunciata dalla Fed oggi alle 14:00 ET (20:00 ora italiana).
Powell terrà poi un’importante conferenza stampa dopo la riunione. Inoltre i futures sui Fed funds indicano che gli investitori si aspettano una nuova decisione di aumento dei tassi di interesse da parte della banca centrale americana.
In particolare si aspettano che i tassi saliranno del 25 punti base e stabilizzeranno nell’intervallo tra il 5% e il 5,25%, ponendo fine al ciclo di inasprimento durato un anno, che ha avuto un forte impatto sul mercato crypto.
Per il futuro, però, gli operatori prevedono una inversione di tendenza, con tagli dei tassi a partire dal mese di luglio.
I mercati attendono la decisione della Fed
L’attesa per la conferenza stampa di Powell è alta ed i mercati finanziari sono pronti a reagire alle decisioni della Federal Reserve.
Negli ultimi tempi le prospettive economiche si sono rese più incerte, soprattutto per quanto riguarda il tetto del debito, l’instabilità delle banche regionali, le preoccupazioni sul rischio di recessione e il crescente fervore delle speculazioni ribassiste sui titoli bancari.
Tutti questi fattori hanno rafforzato le aspettative che le politiche economiche adottate dalle istituzioni si orientino verso una maggiore prudenza (ovvero, “dovish”), al fine di contenere i rischi e proteggere l’economia.
La determinazione nel definire la pausa nell’aumento dei tassi ed in futuro il taglio degli stessi, implica per Jerome Powell la necessità di confermare le decisioni adottate durante la prossima conferenza stampa.
Impatto delle decisioni della Fed sul mercato crypto
Se le affermazioni del Presidente della Fed dovessero discostarsi da quelle già note, si potrebbe determinare un rimbalzo dei rendimenti dei Treasury USA e del dollaro americano (USD). Come è già noto, questo evento avrebbe un impatto sfavorevole sulla performance di bitcoin.
Dick Lo, fondatore e CEO della società di trading TDX Strategies ha dichiarato:
“Visto che il mercato si aspetta una pausa dopo questo rialzo, cercheremo di eliminare dal comunicato la frase “potrebbe essere appropriato un ulteriore irrigidimento delle politiche”, sostituendola con un linguaggio più aperto che lasci la porta aperta a ulteriori rialzi dei tassi o a una pausa, ovvero alla dipendenza dai dati”. “Ci aspettiamo che il presidente Powell eviti di essere definitivo in merito a una pausa e ciò potrebbe deludere il mercato”.
Mercati in azione di Risk-on
I mercati hanno visto una classica azione di risk-on a partire dall’ottobre 2022, soprattutto in previsione di una svolta dovish della Fed. L’indice del dollaro, che misura il valore del dollaro rispetto alle principali valute, è sceso di oltre il 14% dall’inizio di ottobre. Nello stesso periodo il Nasdaq, indice tecnologico di Wall Street, e bitcoin sono saliti rispettivamente del 25% e del 50%.
Così, se Powell non dovesse mostrare una sufficiente convinzione nell’annunciare una svolta, potrebbe causare una delusione nei mercati e portare ad un aumento del valore del dollaro.
Chris Weston, head of research presso la società Pepperstone, ha espresso un parere simile su Twitter:
“Certo le azioni delle banche sono state colpite, ma con niente di prezzato per giugno e con i tagli che inizieranno a luglio, se la Fed dovesse offrire una debole tendenza all’inasprimento (che dipende dai dati), il rischio è inclinato sul lato dovish”.
Looking at market pricing – is there are similar set-up as the RBA meeting..?
Sure bank equity has been hit – but with nothing priced for June and cuts starting in July, if the Fed offer a lazy tightening bias (data dependent) it feels the risk skewed on the hawkish side pic.twitter.com/299QzlU7bW
— Chris Weston (@ChrisWeston_PS) May 2, 2023
Preoccupazioni per il settore bancario in vista della riunione della Fed
Inoltre secondo Weston, il settore bancario potrebbe essere ulteriormente compromesso da un eventuale rimbalzo dei tassi di interesse e del valore del dollaro dopo la riunione, ma tale effetto sarà probabilmente di breve durata.
Durante le recenti turbolenze del sistema bancario, Bitcoin, però, è riuscito ad avere un andamento positivo, rafforzando il suo appeal di bene rifugio. Inoltre Weston ha affermato:
“Presumo che questo movimento iniziale di rialzo del dollaro USA sarà di breve durata, in quanto un’eventuale impennata dei rendimenti obbligazionari vedrebbe le azioni bancarie scendere di nuovo e gli operatori non farebbero altro che riapplicare gli short sul dollaro USA e acquistare oro e JPY come copertura”,
Dubbi sull’aumento del dollaro USA
Alcuni esperti, invece, non prevedono un rally sostenuto del dollaro USA, a prescindere da quello che verrà detto da Powell dopo la riunione.
Markus Thielen, head of research & strategy presso Matrixport, ha affermato:
“È improbabile che il dollaro USA possa aumentare in questo momento, visto che le aspettative di un’eventuale svolta dovish da parte della Fed saranno mantenute vive, indipendentemente dal fatto che la Fed aumenti ancora o segnali un altro rialzo”.
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