Bitcoin e crypto ancora in rosso: cresce la paura sui mercati
Perché siamo affidabili?
La situazione non è drammatica, il preambolo è necessario, ma le crypto sono tornate in rosso dopo che nei giorni scorsi c’era stata una timida ripresa.
Eppure in molti avevano pensato che con l’approssimarsi dell’approvazione degli ETF su Ethereum, prevista tra il 12 e il 15 di luglio, avremmo assistito a un rally guidato dalla criptovaluta di Vitalik Buterin.
Anche se oggi è in rosso, ETH ha guadagnato l’8% in una settimana, recuperando in parte le perdite mensili che sono ora del 12% circa. In effetti ci si aspettava qualcosa di più, ma di questi tempi, considerarti i capricci del mercato è meglio accontentarsi.
Anche Bitcoin oggi è in rosso ma similmente ad Ethereum ha recuperato su base settimanale (+5,88%), riducendo le perdite mensili (-15%).
Neanche a dirlo, il mercato delle altcoin oggi è prevalentemente in perdita, sebbene non manchino le eccezioni con XRP che guadagna il 5% , mentre fanno bene anche MKR +6% e AAVE +4%.
Situazione che rimane incerta, con Bitcoin che sta lateralizzando tra i $54.000 e i $57.000 nell’ultima settimana, senza prendere una decisione.
Indice di Paura e Avidità
A crescere è anche la paura sui mercati, anche se come abbiamo visto l’ultima settimana è stata positiva e si avvicina la data per l’approvazione degli ETF su Ethereum.
Inoltre, rimborsi di Mt.Gox a parte, sembra che la vendita di BTC da parte della Germania sia ormai al capolinea, e dovrebbe quindi mancare quella fastidiosa pressione che aveva caratterizzato l’ultimo periodo.
Come ha fatto la Germania ad acquisire così tanti Bitcoin? Le autorità tedesche hanno sequestrato 50.000 Bitcoin nel gennaio 2024 dal famigerato sito Movie2k.to, condannato per riciclaggio di denaro e altri reati. Questi Bitcoin, valutati all’epoca circa 2,2 miliardi di dollari, sono stati oggetto della recente vendita.
L’indice di Paura e Avidità si attesta a 25, indicando un livello di Paura piuttosto consistente, probabilmente anche a causa delle cadute repentine a cui abbiamo assistito nell’ultimo mese.
Eppure le ultime previsioni degli analisti erano positive. L’Ethereum Rainbow Chart lasciava intendere spiragli di ripresa, seppure condizionati dal mercato, mentre Bitcoin veniva dato a 64.000 dollari, come obiettivo minimo.
Inoltre, gli ETF Spot su Bitcoin avevano portato afflussi per 216 milioni, suggerendo uno scenario potenzialmente positivo.
Purtroppo tutti queste buone notizie non hanno avuto l’effetto sperato e per il momento la situazione rimane incerta e pericolosa. Nel momento in cui finiamo di scrivere questo articolo Bitcoin ha appena perso il supporto dei 57.000 dollari…
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