Bitcoin in crisi dopo la Festa dei Lavoratori: il crollo sotto i $28.000 è solo l’inizio?

Gaia Rossi
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Nella giornata di oggi il valore di Bitcoin ha subito una battuta d’arresto, scivolando al di sotto del livello di 28.000 dollari.

Durante lo scorso mese la crypto ha registrato una traiettoria al rialzo, ma il recente calo ha suscitato diversi dubbi riguardo la sua stabilità.

Bitcoin crolla sotto i 28 mila dollari


Nel corso delle ultime 24 ore Bitcoin ha subito un calo del 2% e il suo valore, come riportato da CoinMarketCap, è sceso al di sotto del livello di 28.000 dollari, attestandosi a 27.974 dollari.

L’aumento di BTC del 2,17% negli ultimi sette giorni mostra la capacità della crypto di resistere alle fluttuazioni del mercato e di rimanere stabile.

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BTC / Dollaro USA a 28,023 dollari sul grafico di TradingView.com

Il recente recupero di BTC dal mercato crypto del 2020 ha visto la crypto registrare un aumento del 73% del suo valore, fino ad arrivare intorno ai 30.000 dollari.

Il rialzo era stato alimentato dalla convinzione che la Federal Reserve degli Stati Uniti avrebbe adottato una politica monetaria più accomodante anche a causa della crisi bancaria negli Stati Uniti. Adrian Przelozny, responsabile del crypto exchange Independent Reserve, ha dichiarato a Bloomberg:

“Il mercato è molto nervoso in attesa di vedere cosa succederà alla First Republic Bank”.

Timori per la crisi della First Republic Bank


Gli investitori e i depositanti sono preoccupati che la First Republic Bank possa fallire in seguito al crollo della Silicon Valley Bank (SVB) e della Signature Bank, a causa di prelievi massicci.

Nel corso delle ultime settimane, infatti, i depositanti della banca hanno spostato i loro fondi verso altri istituti bancari più rinomati, ritenuti meno soggetti a rischio di insolvenza.

Secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, i depositanti della First Republic Bank hanno ritirato circa 70 miliardi di dollari dal crollo della SVB all’inizio del mese, causando preoccupazione per una potenziale corsa agli sportelli.

L’alto tasso di depositi non assicurati della banca (pari al 68%) ha scatenato molta ansia tra gli investitori, visto che supera il limite di 250.000 dollari della FDIC, mettendo una parte significativa dei fondi della banca a rischio.

A differenza di SVB i regolatori federali non sono ancora intervenuti a proteggere i depositi non assicurati della First Republic Bank, e questo ha suscitato molta preoccupazione tra i depositanti riguardo la protezione dei loro fondi.

Questo potrebbe portare a un ritiro di massa dei depositi, con il potenziale collasso della banca e onde d’urto su tutto il  sistema finanziario.

Potenziale di crescita del valore di Bitcoin


Nel frattempo, secondo Bloomberg, il recente periodo di ascesa di Bitcoin fino ad Aprile è il più duraturo, rispetto a quello durato sei mesi fino a marzo 2021.

Negli ultimi dieci anni, i periodi di quattro mesi di rialzo sono stati associati a un’impennata media del 260% nell’anno successivo e questo indica un potenziale di crescita sostenuta della crypto.

Quindi, questi dati storici offrono un barlume di speranza per gli investitori che non vedono l’ora che Bitcoin riprendi dopo il recente declino.

 

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