Bitcoin passa di mano da vecchi a nuovi possessori – Attenti al RHODL

Marcello Bonti
| 3 min read

Secondo i dati della compagnia di analisi on-chain Glassnode, il valore dell’indice Realized HODL Multiple di Bitcoin a 90 giorni è salito al livello più alto da maggio 2022, quando Bitcoin si aggirava intorno ai 30.000$ mentre oggi siamo intorno a 22.000$.

Il Realize HODL Ratio (RHODL) è il rapporto tra il numero di Bitcoin movimentati meno di una settimana fa e il numero di monete movimentate da uno a due anni fa.

Secondo Glassnode i valori più alti indicano la predominanza di monete che hanno circa una settimana, mentre i valori più bassi si riferiscono a monete vecchie di uno o due anni. Il Realized HODL Multiple è un oscillatore calcolato dividendo il RHODL attuale per una media mobile semplice (SMA) del RHODL negli ultimi 365 giorni.

La compagnia di analisi crypto afferma che “quando il RHODL Multiple assume a una tendenza al rialzo in una finestra di 90 giorni, significa che la ricchezza, in USD, sta iniziando a spostarsi di nuovo verso nuovi afflussi di domanda”. Ciò “indica che si stanno generando profitti, che il mercato è in grado di assorbirli… (e) che i detentori a lungo termine stanno iniziando a vendere le monete”.

RHODL a 90 giorni -  Fonte Glassnode
RHODL a 90 giorni –  Fonte Glassnode

L’ultimo multiplo RHODL era di circa 0,85, dopo aver toccato il fondo sotto 0,5 a giugno 2022. Finora, quando il multiplo RHODL si riprende da un calo sotto lo 0,5, è un buon segnale che il mercato toro sta per risvegliarsi.

Cosa significa tutto questo per BTC?

Il rialzo del RHODL Multiple arriva insieme all’incremento del prezzo del Bitcoin che ha registrato un rialzo di quasi il 40% durante questo mese, BTC al momento è in corsa per registrare la sua migliore performance mensile come non si vedeva da ottobre 2021. La coppia BTC/USD è scambiata intorno ai 22.000 dollari, mentre i trader, gli analisti e gli investitori si interrogano se l’ultimo rally sia l’inizio di un rialzo a lungo termine o una cosiddetta “trappola del mercato orso”.

Il nuovo orientamento dell’indicatore RHODL di Glassnode arriva in un momento in cui anche altri indicatori mostrano l’approssimarsi di un potenziale bottom. Il prezzo di Bitcoin ha di recente superato la media mobile semplice SMA a 200 giorni e il Realized Price. Entrambi sono considerati livelli altamente significativi, e una rottura sostenuta verso l’alto o verso il basso di uno dei due è spesso considerata indicativa di un cambiamento nella dinamica dei prezzi del Bitcoin.

Realized price e SMA a 200 giorni - Fonte Glassnode
Realized price e SMA a 200 giorni – Fonte Glassnode

Nel frattempo, Glassnode registra tendenze al rialzo anche per gli indici denominati New Addresses Momentum e Realized Bitcoin P&L, cioè la crescita dei nuovi indirizzi e il rapporto profitti e perdite di Bitcoin. Anche gli indicatori multipli hanno registrato una tendenza al rialzo. Altrove, il Bitcoin Fear and Greed Index di Alternative.me ha recentemente recuperato la neutralità. Se riesce a mantenersi stabile al di sopra di 50, questo è finora ha rappresentato il segnale della fine di un mercato orso.

Eventi macroeconomici del 2023

Più in generale, il quadro macro appare più favorevole rispetto al 2023: la maggior parte dei rialzi dei tassi della Fed sembra essersi già verificata, l’inflazione statunitense è scesa rapidamente verso l’obiettivo della banca centrale al 2,0% mentre la crescita negli Stati Uniti è scesa in modo significativo. In effetti, i trader macro scommettono sempre più spesso su un contesto di tassi d’interesse più favorevole verso la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

In altre parole, il principale fattore scatenante del mercato ribassista del 2022 (una Fed più falco del previsto) sembra non essere un problema nel 2023. Sebbene non vi sia alcuna garanzia che il Bitcoin mantenga i recenti guadagni e si spinga ulteriormente verso l’alto nel 2023, soprattutto se l’imminente recessione statunitense si rivelasse peggiore del previsto e innescasse un ribasso dei titoli azionari statunitensi, i rischi di ribasso del Bitcoin sembrano diminuire rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Nel breve termine, se il Bitcoin riuscirà a superare la resistenza dei 23.000 dollari, aprirà le porte verso un nuovo test dei massimi nell’area dei 25.500 dollari, già registrato a fine estate, nell’ambito di una più ampia spinta verso l’area dei 30.000 dollari.

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