Bitcoin precipita a $49.000: 4 considerazioni per capire cosa sta succedendo
Dopo la svendita di Bitcoin da parte del governo tedesco a luglio, il mercato delle criptovalute si trova di nuovo ad affrontare un violento calo verticale.
Un crash significativo che si può attribuire agli ultimi sviluppi sul piano macroeconomico e ai grandi spostamenti di criptovalute. A tutto ciò si aggiunge l’incertezza legata allo sviluppo delle elezioni presidenziali del 2024.
In breve, perché Bitcoin sta crollando?
- Gli ultimi sviluppi macroeconomici negli Stati Uniti
- Il rimborso ai creditori di Genesis Trading
- Trasferimenti crypto da parte di Jump Trading
- Donald Trump perde consenso nei sondaggi rispetto a Kamala Harris
Le dovute premesse per comprendere l’attuale calo del market cap del 12,50% in 24 ore
Il mese di luglio è stato complicato per il mercato delle criptovalute.
Dopo aver affrontato massicce svendite da parte del governo tedesco, le criptovalute hanno ripreso slancio. Bitcoin ($BTC) ha colto l’occasione per avvicinarsi ai 70.000 dollari nel periodo a ridosso della tanto attesa Bitcoin Conference 2024 alla quale hanno partecipato i leader Repubblicani.
Tuttavia, la fine del mese e il passaggio ad agosto hanno visto un ulteriore calo delle criptovalute. Il calo continua ancora adesso: $BTC è in calo del 12,6% mentre cerca disperatamente di recuperare terreno. Dopo essere brevemente sceso intorno a $49.000, nelle ultime ore il prezzo è tornato a crescere e adesso è scambiato al di sopra della soglia di $52.000.
Secondo i dati di CoinMarketCap, l’intero valore di mercato ha subito crolli fino al 18% nelle 24 ore, adesso la capitalizzazione dell’intero mercato si attesta intorno a 1,81 trilioni di dollari.
È evidente che l’attuale quadro di incertezza ha colpito duramente le maggiori altcoin. Ethereum (ETH) , BNB ($BNB), Solana ($SOL) e XRP crollano rispettivamente del 20%, 15%, 11% e 14% in 24 ore.
4 motivi per comprendere l’attuale crollo del mercato crypto
Il calo delle criptovalute è dovuto in gran parte ai recenti dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti. Inoltre, pesano anche le novità sul fronte della fallita Genesis Trading, gli ultimi trasferimenti di Jump Crypto e l’imminente cambio di rotta nei sondaggi per le elezioni presidenziali del 2024.
Motivo n. 1: L’effetto degli ultimi dati macro negli Stati Uniti
La settimana scorsa, la FED ha pubblicato i dati relativi alla sua riunione mensile di agosto. Nel complesso, le informazioni emerse sono relativamente positive. Infatti, Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha annunciato che i tassi di interesse rimarranno invariati per tutto il mese di agosto.
Tuttavia, come previsto, ha suggerito di valutare le possibilità di un taglio dei tassi per settembre . Mentre l’intero mercato lo dava già per scontato, J. Powell preferisce aspettare. Il presidente ha ribadito in particolare che bisognerà attendere gli sviluppi sul mercato del lavoro.
Min Jung , analista di Presto Research, ha analizzato le tematiche emerse durante l’ultima riunione.
In particolare, ha sottolineato che “i dati sull’occupazione pubblicati venerdì scorso sono stati nettamente inferiori alle aspettative, e hanno visto la creazione di soli 114.000 posti di lavoro”. È proprio questa mancanza di conferme insieme all’attuale situazione del mercato a preoccupare i trader.
Motivo n. 2: Risarcimento dei creditori di Genesis Trading
Oltre al fronte macroeconomico, altri fatti degni di nota spiegano l’attuale declino del mercato.
Secondo Min Jung c’entrano anche gli ultimi trasferimenti effettuati da Genesis Trading.
BREAKING: GENESIS MOVING $1.5B BTC + ETH FOR CREDITOR REPAYMENTS
Wallets linked with Genesis Trading have moved 16.6K BTC ($1.1B) and 166.3K ETH ($521.1M) in the past hour – likely for in-kind repayments to creditors.
BTC: bc1qmetf6pu6ghr6fv92209sw5x9t5999562t8wmux
ETH:… pic.twitter.com/5Jtxqx8mxT— Arkham (@ArkhamIntel) August 2, 2024
Infatti, Arkham Intelligence ha riferito che i wallet collegati alla società hanno spostato 16.600 BTC, al cambio circa 1,1 miliardi di dollari. Inoltre c’è un’altra transazione da 166.300 ETH, ovvero 521 milioni di dollari.
Si ritiene che tali operazioni siano state effettuate in vista dei prossimi rimborsi dei creditori della fallita società di investimento.
This morning, after almost two years, I received a small distribution from the bankrupt estate of Genesis Capital.
I'm going to hang a photo of it on my wall, as a permanent reminder to minimize and monitor counterparty risk.
— Robert Leshner (@rleshner) August 2, 2024
La società ha già raggiunto un accordo con il tribunale di New York per rimborsare 2 miliardi di dollari.
Così, dopo Mt.Gox, ora è il turno di Genesis Trading a scuotere e agitare le acque del mercato crypto. Queste grosse operazioni, infatti, hanno una forte influenza sul prezzo delle criptovalute.
Motivo n. 3: Jump Trading inizia i trasferimenti di criptovalute
Anche il Jump Trading è un trend da tenere d’occhio nel mondo crypto. Anche questa società sta avviando violenti movimenti di capitali. Secondo quanto rilevato negli ultimi giorni, la società ha spostato grosse quantità di ETH e USDT. Secondo alcuni osservatori come MartyParty, potrebbero trattarsi di movimenti in vista di una serie di vendite.
Jump Trading, the market maker used by Binance, Coinbase, Okx and Bybit are always selling crypto for their clients but appears they may have unstaked their own $ETH according to @ArkhamIntel and @EmberCN
Translation: Jump Trading may be selling ETH: they are currently… https://t.co/38qhf1bQo9
— MartyParty (@martypartymusic) August 4, 2024
Anche Min Jung ha dato eco a questa ipotesi, ricordando che la società è sotto indagine da parte della CFTC.
Inoltre, Kanav Kariya, presidente di Jump Crypto, si è dimesso a giugno proprio mentre la vicenda giudiziaria è in corso. Questi trasferimenti avrebbero quindi contribuito ad aumentare la pressione di vendita sul mercato, mettendo in allerta i trader.
Motivo n. 4: Donald Trump sta perdendo terreno nei confronti di Kamala Harris
Per diversi mesi, Donald Trump ha continuato a sostenere le criptovalute. Sembra aver scelto di sostenere una posizione pro-crypto per catturare l’interesse degli elettori durante questa tornata elettorale per le presidenziali di novembre 2024.
Tuttavia, il ritiro di Joe Biden e l’arrivo di Kamala Harris sembrano aver cambiato la narrazione e queste improvvise svolte hanno ridotto il suo vantaggio.
Al momento, le probabilità di vittoria di Donald Trump sono scese al 53% su Polymarket, rispetto al 44% per Kamala Harris. Questa nuova tendenza elettorale sembra influenzare il mercato delle criptovalute, in apparenza più favorevole a Donald Trump.
Per ora Kamala Harris non ha espresso un’opinione diretta sulle crypto anche se alcuni osservatori ritengono che sia la candidata democratica che meglio potrebbe rappresentare il settore. Se così fosse, si potrebbe sperare in un cambio di rotta da parte del partito Democratico nei confronti delle crypto.
Sappiamo però che al suo team si è aggiunto David Plouffe, ex membro di Binance.
La situazione attuale si presenta molto complessa e ricca di sfaccettature che rendono impossibile prevedere il futuro andamento del mercato nel breve termine. In attesa che il quadro complessivo torni a normalizzarsi sul piano dell’analisi tecnica come del fronte geopolitico, è utile investire nelle migliori prevendite dal momento che non sono vittime delle turbolenze di mercato.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.