Bitcoin prende il comando, aumenta la sua dominance e supera le Altcoin

Sauro Arceri
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Chi si occupa di investire in criptovalute e asset class tradizionali, sta nutrendo la crescente convinzione che Bitcoin possa essere un rifugio sicuro contro le potenziali turbolenze del tradizionale sistema bancario; questo ha contribuito, nell’ultima settimana, a spingere BTC a nuovi massimi plurimensili rispetto alle principali altcoin.

Secondo TradingView, la dominanza di Bitcoin (ovvero la percentuale della capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute occupata da Bitcoin) ha raggiunto mercoledì il livello più alto degli ultimi nove mesi, superando il 45,5%. Questo dopo che il tasso di cambio BTC/ETH ha raggiunto, all’inizio della settimana, il livello più alto dallo scorso 15 novembre.

Nel frattempo, BTC/BNB è vicino ai massimi dallo scorso agosto, intorno a 80, BTC/XRP è ai livelli migliori dallo scorso settembre, sopra 62.200, mentre BTC/ADA è al livello più basso dall’inizio del 2021. L’indice Altcoin Season di Blockchaincenter.net è quindi crollato di nuovo nella “Bitcoin Season” (definita come punteggio inferiore a 25, con il punteggio attuale di 22), in calo rispetto ai massimi di fine febbraio in area 47.

Bitcoin può raggiungere i 30.000 dollari?


Il balzo in avanti di Bitcoin arriva dopo che all’inizio di questa settimana la criptovaluta ha toccato i livelli più alti dallo scorso giugno, a metà dei 26.000 dollari, recuperando in modo sorprendente il calo della scorsa settimana e scendendo ai nuovi minimi di due mesi sotto i 20.000 dollari. Il calo della scorsa settimana è stato innescato da flussi di rischio più ampi dopo il fallimento di una serie di banche statunitensi favorevoli alle criptovalute e alle relative tecnologie.

Gli analisti ritengono che la ripresa di questa settimana sia stata innescata da una combinazione di fattori rialzisti:

Anche la già citata narrativa sul fatto che Bitcoin sia un rifugio sicuro contro i problemi del sistema finanziario tradizionale si dice che abbia contribuito, così come si dice che abbia favorito Bitcoin rispetto alle sue principali cripto-rivali. Qualunque sia la causa del rimbalzo, le previsioni di prezzo degli analisti sono diventate sostanzialmente più ottimistiche.

I segnali tecnici sono positivi: Bitcoin è rimbalzato con forza dal recente re-test della media mobile a 200 giorni (200DMA) e del Prezzo Realizzato (entrambi appena sotto i $20.000), segno che il mercato toro è solido, e il recente breakout al di sopra della resistenza dell’area dei 25.200-25.400 dollari è considerato un’apertura per una corsa più alta verso la prossima area di resistenza nell’area dei 28.000 dollari.

Gli indicatori on-chain che possono segnalare la fine di un mercato ribassista continuano a inviare buoni segnali, come discusso in questo recente articolo. Anche le metriche relative all’attività on-chain di Bitcoin (come le transazioni giornaliere, la creazione di nuovi indirizzi, gli utenti attivi giornalieri, il numero di indirizzi con un saldo non nullo) continuano generalmente ad avere un andamento positivo.

I traders continueranno a monitorare lo stato di salute del sistema finanziario statunitense e globale, con eventuali segnali di ulteriori incrinature che potrebbero aggiungere ulteriore carburante al rally del Bitcoin. La riunione della Fed della prossima settimana sarà un altro evento chiave da tenere d’occhio, con l’IPC e l’IPP statunitensi di questa settimana (fortunatamente per la Fed) che daranno spazio a una prospettiva di inasprimento leggermente meno aggressiva. Questo potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta per Bitcoin.

Se Bitcoin riuscisse a superare la resistenza di 28.000 dollari, si aprirebbero le porte per un ulteriore rialzo oltre i 30.000 dollari fino alla prossima resistenza principale nell’area di 32.500-33.000 dollari.

 

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