Bitcoin prossimo ai 27.000 dollari: cresce il desiderio di crypto

Sauro Arceri
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Bitcoin ha registrato un impressionante guadagno di oltre il 6% nelle ultime 24 ore, raggiungendo un massimo di 26.753 dollari alle 11:56 di venerdì mattina (17 marzo), secondo i dati di CoinMarketCap.

L’impennata del prezzo di Bitcoin si accompagna a un più ampio rialzo del mercato delle criptovalute, che ha visto la capitalizzazione totale di tutte le criptovalute aumentare di oltre il 4% nell’ultimo giorno, fino a raggiungere 1,17 trilioni di dollari.

La notizia segue il rialzo dei mercati azionari statunitensi e asiatici dopo che i principali istituti di credito di J.P. Morgan, Goldman Sachs e altri hanno accettato di iniettare 30 miliardi di dollari per salvare la First Republic Bank, con sede negli Stati Uniti, dall’insolvenza.

Questa mossa fa eco a quella ben più ampia della Federal Reserve, che ha deciso di emettere 300 miliardi di dollari per salvare le banche statunitensi dalle conseguenze dei fallimenti di Silvergate, SVB e Signature Bank. Queste notizie hanno dato una forte scossa al mercato delle criptovalute, contribuendo a promuovere il sentimento di rischio negli investitori.

All’inizio di questa settimana, i dati sull’inflazione statunitense di febbraio sono stati in linea con le aspettative del mercato, mostrando segni di rallentamento. Lo strumento FedWatch del CME mostra che i trader hanno decretato l’84,1% di probabilità che la Fed aumenti i tassi di 25 punti base, mentre il resto prevede che possa mantenere il tasso attuale.

Entrare in un regime di “QE light”


Giovedì, anche la Banca Centrale Europea ha aumentato il suo tasso di interesse di riferimento di 50 punti base (bps), mettendo ulteriormente sotto pressione il DXY con un euro dal rendimento relativamente più alto rispetto al dollaro.

“Bitcoin sta reagendo all’aumento del bilancio della Fed e alla forma di ‘quantitative easing (QE) light’ adottata in risposta alla Silicon Valley Bank”, ha dichiarato a Decrypt Nathan Batchelor, managing partner di Biyond Trader. Ha poi aggiunto: “Tecnicamente il Bitcoin è estremamente rialzista al di sopra dei 25.000 dollari e sembra puntare a 28.000 dollari come minimo”.

Un altro fattore che influenza il prezzo di Bitcoin è il rischio di una crisi bancaria globale. Le banche di tutto il mondo, in Europa e negli Stati Uniti, stanno affrontando una potenziale crisi di insolvenza.

Sebbene i governi degli Stati Uniti e altre istituzioni più grandi come J.P. Morgan abbiano per il momento tamponato la situazione, lo spettro di un fallimento bancario sta contribuendo a creare un sentimento positivo nei confronti di alternative decentralizzate come Bitcoin e altre criptovalute.

 

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