Bitcoin sale di nuovo
Oggi Bitcoin (BTC) e il più ampio crypto market hanno continuato a crescere fortemente, poiché più analisti hanno tracciato un parallelo tra l’attuale azione di mercato e il ruolo di bitcoin come moneta sovrana in un mondo pesantemente colpito da guerre e sanzioni. Secondo l’exchange di criptovalute Bitfinex, la guerra in Ucraina potrebbe rivelarsi il primo “grande banco di prova” per bitcoin.
Il prezzo di BTC
Alle 15:50 UTC di martedì, BTC si è attestato a 43.639 USD, in aumento del 7% per il giorno e di quasi il 18% per la settimana, dopo che ieri ha superato la soglia dei 40.000 USD in modo forte.
Prezzo a 30 giorni di BTC:
La forte azione rialzista ha portato alla liquidazione sul mercato di una raffica di posizioni BTC allo scoperto con leva. Secondo i dati di Coinglass, le liquidazioni hanno raggiunto il picco durante il periodo di 12 ore da mezzogiorno a mezzanotte di lunedì, quando sono state liquidate posizioni allo scoperto di BTC per 119 milioni di USD, poiché il prezzo è salito ben al di sopra del livello di 40.000 USD.
I guadagni del prezzo di bitcoin sono arrivati quando più capitale è fluito nei fondi di investimento regolamentati che detengono l’asset digitale la scorsa settimana.
Secondo la società di ricerca e investimento in criptovalute CoinShares, la scorsa settimana i prodotti di investimento in asset digitali hanno registrato afflussi di 36 milioni di dollari, nonostante le tensioni in Ucraina, che giovedì si sono trasformate in una guerra su vasta scala.
Inoltre ha scritto la società che su questo totale, 17 milioni di dollari sono stati aggiunti ai prodotti di investimento in bitcoin, segnando la sua quinta settimana consecutiva di afflussi.
Vale la pena notare che gli afflussi sono stati inferiori rispetto a una settimana fa, quando 109 milioni di dollari sono confluiti in prodotti di investimento in asset digitali in totale e 89 milioni di dollari sono andati a prodotti supportati da bitcoin.
Commentando l’attuale configurazione di bitcoin dal punto di vista dell’analisi tecnica, la società di servizi finanziari crypto con sede a Hong Kong Babel Finance ha affermato nel suo ultimo rapporto settimanale che la soglia di 40.000 USD sarà “uno spartiacque” per bitcoin e che potrebbe indicare un ulteriore rialzo a breve termine.
L’azienda nel suo rapporto, ha affermato che “a breve termine, 40.000 dollari diventeranno uno spartiacque. Vale a dire, più trader potrebbero essere mobilitati se il prezzo può tornare sopra i 40.000 USD”, che è stato pubblicato appena prima che BTC sfondasse il livello chiave.
Nel frattempo, altri si sono concentrati su come sono arrivati gli ultimi guadagni per bitcoin e il resto del crypto market in un momento in cui le azioni hanno registrato performance contrastanti, il che, secondo loro, potrebbe indicare un disaccoppiamento dei due asset class.
“Sono mesi che le criptovalute sono strettamente correlate al mercato azionario statunitense, ma bitcoin sta mostrando segni di disaccoppiamento da questa correlazione a breve termine”, ha affermato Marcus Sotiriou, analista del broker di asset digitali GlobalBlock, nei commenti inviati tramite e-mail.
Inoltre ha aggiunto che la principale criptovaluta è probabilmente alimentata dalla “narrativa di essere un modo senza autorizzazione e resistente alla censura di trasferire valore”, e ha detto che è “affascinante” che abbia persino superato il tradizionale oro rifugio.
Un sentimento simile è stato condiviso anche da Mikkel Morch, direttore esecutivo e gestione del rischio del crypto hedge fund ARK36, il quale ha affermato che si sta verificando “un potenziale disaccoppiamento dagli asset rischiosi” e che bitcoin sta guadagnando importanza come denaro resistente alla censura.
Bitcoin come copertura
Morch ha detto: “Stiamo, quindi, vedendo l’inizio di una più ampia accettazione di Bitcoin come copertura, non solo per gli investitori ma anche per i cittadini comuni”, prima di aggiungere:
“Lo sapremo per certo dall’altra parte di questa crisi, ma possiamo già dire che attualmente stiamo assistendo a cambiamenti storici di potere in tempo reale – e le criptovalute sono al centro della tempesta infuriata”.
La stessa opinione è stata ripresa anche da Bitfinex Trading Team, che ha affermato in un commento condiviso con Cryptonews.com che le “proprietà uniche” di bitcoin stanno finalmente ottenendo più attenzione.
“In questi tempi pericolosi e incerti, bitcoin non sta capitolando come avevano previsto molti dei suoi detrattori. In effetti, potremmo assistere al primo grande conflitto mondiale nell’era della criptovaluta, e questo si sta rivelando un ottimo banco di prova per vedere come si comporta bitcoin”, ha scritto il team di trading.
L’interesse per Bitcoin è aumentato in Ucraina e Russa
Inoltre, la società di analisi crypto Coin Metrics ha anche sottolineato il ruolo di bitcoin nel conflitto, affermando nel suo ultimo rapporto che l’interesse per la moneta è aumentato in Ucraina e Russia nell’ultima settimana.
Nel frattempo, anche la società di analisi on-chain Glassnode ha offerto un po’ di ottimismo nel suo ultimo rapporto, affermando che gli investitori che hanno acquistato bitcoin vicino alla vetta del mercato ora hanno “quasi completamente capitolato”.
Inoltre aggiunge il rapporto che “[…] la restante distribuzione degli holder sembra avere una determinazione molto più elevata, probabilmente riflettendo la convinzione incrollabile degli acquirenti di ultima istanza: Bitcoin HODLers”.
Infine, commentando le mosse del prezzo di bitcoin dal mondo della finanza tradizionale, l’investitore veterano Mark Mobius, ex consulente della Banca Mondiale ed ex presidente esecutivo del Templeton Emerging Markets Group, ha affermato che bitcoin si sta ora dimostrando valido per i proprietari russi di ricchezza in particolare.
“Direi che questo è il motivo per cui bitcoin sta mostrando forza ora, perché i russi hanno un modo per ottenere denaro, ottenere la loro ricchezza”, ha detto l’investitore alla CNBC, aggiungendo che “altrimenti sono davvero nei guai”.
I commenti del leggendario investitore sono arrivati nonostante l’anno scorso avesse affermato su bitcoin che “non è un investimento, è una religione”. Questa volta, tuttavia, è apparso più aperto, dicendo “se fossi russo sarei un acquirente [di bitcoin]”.
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