Bitcoin torna sopra i 28.000 dollari mentre First Republic riaccende i timori di una crisi delle banche USA

Sauro Arceri
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I prezzi delle criptovalute sono saliti nella notte e nelle prime ore di mercoledì mattina. Il rialzo dei prezzi, però, ha coinciso con i problemi di un’altra banca statunitense: First Republic.

Alle 3:30 di questa mattina Bitcoin era scambiato a 28.300 dollari, con un aumento del 3,7% nelle ultime 24 ore, secondo i dati di Binance via TradingView. Il prezzo di Bitcoin è tornato sopra i 28.000 dollari dopo essere scivolato al di sotto di questo livello durante il fine settimana. Ether, invece, ha guadagnato il 2,2% nello stesso periodo.

L’impennata dei prezzi delle criptovalute ieri ha coinciso con l’ennesima crisi bancaria statunitense. Questa volta si tratta di First Republic Bank, che ha registrato il considerevole deflusso di 102 miliardi di dollari di depositi nel primo trimestre dell’anno, 72 miliardi in più del previsto.

Secondo Swissquote, i problemi dell’istituto di credito hanno riacceso le preoccupazioni del settore bancario in generale e ravvivato lo spettro della recessione.

I precedenti problemi bancari negli Stati Uniti hanno dato il via all’ultimo rally di Bitcoin, portando la principale criptovaluta a superare il livello di 30.000 dollari, e sono stati il catalizzatore per un ritorno al caso d’uso principale della criptovaluta, ha dichiarato Standard Chartered questa settimana.

La banca ha dichiarato che “l’inverno delle criptovalute è finito” e non è la sola a prevederlo. Markus Thielen di Matrixport ha affermato che il prezzo di Bitcoin potrebbe raggiungere i 45.000 dollari entro la fine dell’anno.

La situazione di Ethereum


A seguito dell’ultimo aggiornamento di Ethereum, gli analisti di JPMorgan hanno affermato che ETH potrebbe subire ulteriori pressioni di vendita.

“Binance ha avviato questa settimana dei prelievi di Ethereum in cui i partecipanti possono riscattare ETH con le loro partecipazioni BETH in rapporto 1:1”, ha scritto la banca.

Nonostante i prelievi di Binance richiedano fino a 15 giorni per essere eseguiti, potrebbero “mettere ulteriore pressione su ETH nelle prossime settimane”. Gli analisti di JPMorgan hanno osservato che il protocollo di staking liquido Lido Finance prevede di abilitare i prelievi di ETH a un certo punto nel mese di maggio.

Lunedì Binance ha annunciato il proprio token di staking liquido, che entrerà in funzione giovedì.

Gli short sono stati spazzati via dall’ultimo movimento del mercato


I traders di futures a lungo termine (long) hanno subito liquidazioni per circa 700 milioni di dollari durante il recente calo del mercato delle criptovalute, e il recente aumento ha portato i futures a breve termine (short) a subire un destino simile.

Secondo i dati forniti da Coinglass, infatti, nelle ultime 24 ore sono stati liquidati circa 77 milioni di dollari di posizioni short sugli exchange dei derivati. La maggior parte degli short è avvenuta su Binance, OKX e Bybit, rispettivamente per 21, 14,9 e 12 milioni di dollari.

 

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