Caroline Ellison di Alameda Research patteggia. Rischia 110 anni di prigione

Christian Boscolo
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Uno dei testimoni chiave dell’indagine su FTX attualmente in corso potrebbe eludere tutti e sette i capi d’accusa con un patteggiamento. Stiamo parlando di Caroline Ellison, l’ex CEO di Alameda Research che, perseguita per violazioni fiscali, potrebbe essere rilasciata con una cauzione di solo 250mila dollari.

Il patteggiamento, formalizzato ieri 21 dicembre, permetterà all’ex dirigente di Alameda di sottrarsi dalle accuse principali che avrebbero potuto costarle 110 anni di carcere.

Caroline Ellison ha sette capi d’accusa

Ellison è stata infatti indagata per ben sette capi d’accusa che corrispondono alle sue attività su Alameda e FTX. I primi due sono per aver partecipato a una cospirazione finalizzata alla frode dei clienti di FTX. Altri due per aver partecipato a una cospirazione per frodi telefoniche sui finanziatori di Alameda Research. La quinta accusa riguarda una frode sulle materie prime, mentre la sesta i titoli azionari FTX. Infine, il settimo capo d’accusa, riguarda l’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.

L’ufficio del procuratore si è impegnato a non perseguire Ellison per nessuno dei sette capi d’accusa in cambio della sua collaborazione, ovvero la completa divulgazione di tutte le informazioni e i documenti richiesti dall’ufficio. L’accordo non fornisce protezione contro altre accuse che Ellison potrebbe dover affrontare da altre autorità. Esclude, inoltre, un’eventuale azione penale per violazioni tributarie, qualora risultassero dal procedimento giudiziario.

L’Ufficio del procuratore non si opporrà al rilascio di Ellison su cauzione, rimangono però la restrizione a lasciare gli Stati Uniti e la consegna del passaporto. Nel frattempo, l’ex CEO di FTX, Sam Bankman-Fried è ora sotto la custodia del Federal Bureau of Investigation (FBI) e sulla via del ritorno negli Stati Uniti, dove comparirà davanti a un giudizi di New York. 

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