Chainlink Economics 2.0: Arrivano Staking (ma non per tutti), Build e Scale

Christian Boscolo
| 2 min read

Tra le criptovalute più attive nello sviluppo di nuovi progetti  c’è sicuramente Chainlink (LINK), che appartiene alla categoria degli oracoli. Scopri qui altre categorie di crypto interessanti.

Queste particolari crypto hanno il compito di mettere in comunicazione la Blockchain con il mondo esterno. In particolare, sono gli smart contract  a beneficiare di questa possibilità per eseguire il loro compito. Uno dei casi d’utilizzo più ricorrenti è quello di verificare il prezzo delle crypto per autorizzare gli scambi automatici sugli Exchange decentralizzati, ma in futuro gli oracoli potranno fare molte altre cose.

Chainlink Economics 2.0

Tutte le novità in arrivo fanno parte del Chainlink Economics 2.0, una serie di iniziative volte a migliorare l’utilizzo di Chainlink e la compatibilità con nuovi progetti e Blockchain. Vediamole nel dettaglio

Chainlink STAKING

Tra le novità più interessanti spicca l’arrivo dello staking a dicembre anche se, almeno all’inizio, avrà alcune limitazioni. La prima fase di staking viene infatti definita “Early Access” e si rivolge solo ad alcune particolari categorie di utenti.

La prima è la categoria dei cosiddetti “Hodler”, ovvero di chi ha “tenuto” (si tratta di un gioco di parole con la parola holder, che in inglese vuol dire appunto tenere) su un portafoglio (wallet) almeno 7 LINK per almeno il 50% del tempo tra il 30 maggio 2019 e il 7 giugno 2022, oppure, più di 7 LINK, per almeno il 90% del tempo, tra il 5 agosto 2021 e il 7 giugno 2022.

Anche i Builder potranno metter in staking i loro LINK. Si tratta di persone che hanno partecipato agli Hackaton di Chainlink dall’autunno 2020 alla primavera 2022.

Infine, la terza categoria per accedere all’early access staking è quella degli Educator, ovvero, sviluppatori ed esperti che hanno in qualche modo contribuito al successo del progetto Chainlink.

La Early Acces è una sort di fase “test” per verificare il buon funzionamento del sistema, dopodiché (con tempistiche ancora da verificare) lo staking sarà disponibile per tutti e probabilmente lo sarà anche sugli Exchange centralizzati come Binance, FTX o Crypto.com. 

Chainlink BUILD

Progetto piuttosto complesso che potete leggere nella sua interezza a questo link. Riassumendo si tratta di una sorta di versione Premium di Chainlink (più veloce e reattiva ma anche molto altro) a disposizione degli sviluppatori che possono utilizzare fin da subito LINK con alcune caratteristiche  dedicate. In cambio dovranno versare una “fee” (un pagamento dunque) che verrà aggiunto alle ricompense per lo staking.
 

Chainlink SCALE

Chainlink SCALE consente alle blockchain e alle reti di livello 2 di accelerare l’innovazione degli smart contract nei loro ecosistemi  coprendo i costi operativi (ad es. le gas fee) delle reti Oracle di Chainlink per un periodo di tempo. In tal modo, gli sviluppatori ottengono l’accesso a una varietà di importanti servizi Oracle, che possono includere configurazioni specifiche per le esigenze del loro ecosistema, come feed di dati con frequenze di aggiornamento più elevate per abilitare applicazioni smart contract avanzate e a bassa latenza.

 

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