GPT Portfolio sperimenta l’IA nel trading e yPredict si prepara a rivoluzionare il mercato crypto

Sauro Arceri
| 4 min read

Il copy trading è una particolare tecnica grazie alla quale è possibile copiare le posizioni di un trader in modo automatico o manuale, all’apertura o chiusura dei mercati.

Questa tecnica, nata sulle piattaforme di social trading, è adoperata soprattutto dai traders alle prime armi, che non hanno ancora maturato un’adeguata esperienza in un determinato mercato e che quindi si affidano alle scelte dei traders più esperti.

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale e di ChatGPT, gli algoritmi di apprendimento automatico hanno fatto il loro ingresso anche nel settore finanziario, soprattutto nel mercato azionario e in quello delle criptovalute, rivoluzionando il modo di fare trading. Ma è proprio vero che l’IA è in grado di prevedere l’andamento dei prezzi meglio di quanto possano fare gli analisti di mercato?

Per rispondere a questa domanda è stato portato avanti un esperimento molto interessante definito “GPT Portfolio”, ovvero una piattaforma di copy trading automatico gestita dall’IA di ChatGPT-4 sulla piattaforma di gestione finanziaria Autopilot.

Come funziona GPT Portfolio


L’esperimento GPT Portfolio è condotto sul mercato azionario e prevede che l’algoritmo di ChatGPT sottoponga ad analisi 10.000 articoli di notizie finanziare e 100 rapporti aziendali al fine di identificare 20 titoli azionari da inserire in un portafoglio di investimenti di 50.000 dollari. I 20 titoli selezionati vengono poi aggiornati settimanalmente.

L’IA non ha perso tempo e tra le sue scelte iniziali figuravano nomi di grandi aziende, come Amazon, Berkshire Hathaway e Davita Health; dopo due settimane, GPT Portfolio è riuscito a ottenere un guadagno complessivo del 2%, modesto ma comunque allineato alla performance del mercato azionario durante lo stesso periodo.

Quello che però è emerso dall’esperimento, è che mentre una parte dei titoli selezionati dall’IA hanno fatte registrare guadagni, un’altra parte ha invece subito perdite maggiori.

La polemica sui modelli linguistici di grandi dimensioni

La performance ottenuta da ChatGPT-4 nell’esperimento GPT Portfolio condotto nei mercati azionari, ha innescato una vivace polemica tra gli analisti circa le reali capacità e i limiti dei modelli linguistici di grandi dimensioni, come appunto l’algoritmo di ChatGPT.

L’intelligenza artificiale si è dimostrata promettente infatti, ma ha portato anche alla luce i suoi grandi limiti per quanto concerne l’accuratezza nelle decisioni di investimento.

Mentre in altri campi l’applicazione dell’IA si è dimostrata risolutiva, mettendo a rischio le posizioni di lavoro occupate da esseri umani; sembra invece che in ambito finanziario sia ancora prematuro affidarsi totalmente all’IA senza alcuna supervisione da parte degli operatori umani.

Ad avvalorare questa tesi contribuiscono l’80% degli utenti della piattaforma di trading Bitget, che in un recente sondaggio hanno dichiarato di aver avuto esiti negativi affidandosi ai consigli finanziari generati dall’IA.

I limiti dell’IA nel trading

I principali ostacoli che l’IA affronta nel settore del trading sono la volatilità, gli eventi imprevisti e, in particolar modo, il coefficiente di disinformazione.

I mercati azionari, come anche quelli delle criptovalute, sono estremamente volatili e i trend possono cambiare in maniera improvvisa. A complicare ulteriormente la situazione, poi, concorrono tutti quegli eventi, spesso imprevedibili, che però hanno il potere di incidere in maniera sostanziale sull’andamento del mercato o di singoli titoli.

Il problema principale, però, rimane la disinformazione. Pur essendo in grado di processare un’enorme mole di articoli in poco tempo, l’IA non possiede alcuno strumento critico per distinguere una fake news da una notizia legittima, e questo incide negativamente sulle decisioni di investimento prese dall’IA.

L’IA e il mercato delle criptovalute


Il mercato azionario non è paragonabile a quello delle criptovalute, ovviamente, ma per determinati versi seguono entrambi le stesse dinamiche. È vero, per esempio, che il mercato azionario è soggetto a tempistiche diverse perché ha le sue chiusure, le aperture e i periodi di stop alle contrattazioni, mentre il mercato delle criptovalute prosegue senza interruzioni di alcun genere.

I crypto-asset, però, sono esposti alle stesse dinamiche dei titoli azionari per quanto concerne la volatilità, i cambiamenti di tendenza repentini e gli eventi imprevisti e determinanti.

Dal momento che il mercato azionario ha provato a sperimentare l’azione dell’IA nel trading, quindi, il mercato crypto non poteva esimersi, e di conseguenza è nato da poco un nuovo progetto: una piattaforma di trading intelligence basata sulla tecnologia IA.

yPredict: una nuova generazione di strumenti di trading

La piattaforma yPredict ruota intorno allo stesso principio cardine si cui è stato fondato l’esperimento GPT Portfolio, ovvero un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) basato su un algoritmo di apprendimento automatico.

La piattaforma ha il suo token nativo YPRED, che verrà utilizzato per pagare le quote di iscrizione e i modelli predittivi messi a disposizione degli utenti, andando così ad alimentare e sostenere sia l’utilità e il valore del token sia l’ecosistema di yPredict.

La forza della collaborazione per creare un’intelligenza collettiva

La tecnologia IA di yPredict crea modelli predittivi e mercati interni che gli utenti possono utilizzare per migliorare le loro scelte di trading, ma a differenza di GPT Portfolio è una piattaforma open source.

Questo significa che oltre ai consigli della comunità, yPredict è suscettibile di continui miglioramenti grazie all’apporto di qualsiasi sviluppatore di AI machine-learning sia interessato a contribuire mettendo a punto nuovi modelli predittivi.

Gli sviluppatori saranno ulteriormente incentivati dal fatto di poter vendere alla piattaforma yPredict i modelli predittivi che hanno creato, in base al loro tasso di successo verificabile, e quindi guadagnare redditi passivi sotto forma di token YPRED.

Nel momento in cui scriviamo, il token YPRED è venduto a un costo unitario di 0,09 dollari. La quotazione iniziale del token YPRED sugli exchange, al momento del lancio ufficiale, sarà di 0,12 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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