Che cosa succede a BUSD? – No, non è la stable coin di Binance

Christian Boscolo
| 2 min read

BUSD

Secondo l’agenzia di stampa Reuters, Il New York Department of Financial Services (NYDFS) ha ordinato a Paxos di interrompere l’emissione di BUSD. Questo perché ha riscontrato che Paxos: “ha violato il suo obbligo di condurre valutazioni periodiche del rischio e di aggiornare la due diligence dei clienti di Binance e dei BUSD emessi da Paxos, per impedire a cattivi attori di utilizzare la piattaforma”, ha dichiarato il portavoce del NYDFS via e-mail.

Prelievi da Binance, che non ha a che fare con BUSD


La notizia ha ovviamente scatenato il panico e forti prelievi di criptovaluta che hanno colpito in particolare l’exchange Binance. In molti, infatti, sono convinti che BUSD sia la stable coin di Binance, ma non è così. Come ha dovuto sottolineare lo stesso CZ in un tweet.

Siamo stati informati da Paxos che il Dipartimento dei servizi finanziari di New York (NYDFS)  ha ordinato di smettere di emettere nuovi BUSD. Paxos è regolamentato dal NYDFS. BUSD è una stablecoin interamente posseduta e gestita da Paxos.

 

Paxos continuerà a servire il prodotto e a gestire i rimborsi. Paxos ci ha anche assicurato che i fondi sono #SAFU e coperti dalle riserve nelle loro banche, con le loro riserve verificate molte volte da diverse società di revisione.

Oltre 300 milioni di dollari di BUSD riscattati


L’emittente di Binance USD (BUSD) Paxos ha bruciato 342 milioni di dollari di stablecoin nelle ultime 24 ore , secondo i dati di Etherscan. I token BUSD vengono bruciati quando gli utenti convertono le loro partecipazioni in valuta fiat.

Il Ceo di Paxos Charles Cascarilla. Fonte: screenshot video, Youtube/CNBC Television

Anche Binance ha registrato 916 milioni di dollari di prelievi in token basati su Ethereum (ETH) nella giornata di ieri. Si tratta del più consistente ritiro giornaliero dal 24 novembre 2022, secondo i dati di dune analytics. Ovviamente si tratta di briciole se paragonati ai prelievi registrati a novembre 2022, quando FTX è crollato. All’epoca, Binance ha gestito oltre 6 miliardi di dollari di prelievi in sette giorni.

Qual è il problema di BUSD?


Ad oggi non è chiaro quale sia il problema di BUSD. Lo ammette anche CZ in un post visto che non ci sono indizi se non le speculazioni dei media.

Anche noi ieri avevamo scritto un articolo sulla volontà della SEC di controllare anche le stable coin ipotesi che ci era sembrata improbabile. Le stable coin non soddisfano infatti diversi punti del test di Howey, utilizzato per stabilire se esiste un contratto di investimento e quindi un titolo azionario. In particolare l’aspettativa di un profitto sembra addirittura essere in netto contrasto con la natura stessa delle stable coin.

A nostro parere dunque, crediamo si tratti di un malinteso. Le accuse verso Paxos riguardano la: violazione dell’obbligo di condurre valutazioni periodiche del rischio e di aggiornare la due diligence dei clienti di Binance e dei BUSD emessi da Paxos, per impedire a cattivi attori di utilizzare la piattaforma.

Sembrerebbe quindi più probabile che, dietro lo stop a Paxos, ci siano in realtà altri motivi, legati a mancati controlli di sicurezza e normativi.

 

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